Info e prostamol
Buongiorno,
a seguito di una prostatite abatterica che mi perseguita da ormai 2 anni, ho trovato benefici mediante la non assunzione di determinati alimenti come: alcool, dolci, bevande gassate, spezie, pepe,latte e latticini, fritti caffè ecc e assunzione di supposte naturali ( bromelima, boswelia ecc ). I sintomi riportati sono: deficit erettile, calo libido e dolore post eiaculatorio. Con queste accortezze, riesco ad avere benefici che risolvono all'incirca il 35-40% (i problemi però permangono ).
Ho provato ad assumere anche il prostamol. Con il protamol ho avuto un aumento della libido e dell'erezione. Il problema è che assumendo il prostamol, i dolori post eiaculatori sono forti, come quando se assumessi i cibi riportati sopra. Cosa mi converebbe fare?
Esami quali spermiogramma, coltura, test stamey, eco trans, sono tutti negativi.
Cordialmente
a seguito di una prostatite abatterica che mi perseguita da ormai 2 anni, ho trovato benefici mediante la non assunzione di determinati alimenti come: alcool, dolci, bevande gassate, spezie, pepe,latte e latticini, fritti caffè ecc e assunzione di supposte naturali ( bromelima, boswelia ecc ). I sintomi riportati sono: deficit erettile, calo libido e dolore post eiaculatorio. Con queste accortezze, riesco ad avere benefici che risolvono all'incirca il 35-40% (i problemi però permangono ).
Ho provato ad assumere anche il prostamol. Con il protamol ho avuto un aumento della libido e dell'erezione. Il problema è che assumendo il prostamol, i dolori post eiaculatori sono forti, come quando se assumessi i cibi riportati sopra. Cosa mi converebbe fare?
Esami quali spermiogramma, coltura, test stamey, eco trans, sono tutti negativi.
Cordialmente
[#1]
Gentile lettore,
da questa postazione, il consiglio che sempre diamo è quello di non pasticciarsi e di sentire in diretta il suo andrologo ed urologo di riferimento.
Da questa postazione infatti, senza poter fare una attenta e diretta valutazione clinica specialistica, niente di mirato e corretto le possiamo dire sui suoi particolari e complessi sintomi apparentemente scatenati da un integratore!
Ancora un cordiale saluto.
da questa postazione, il consiglio che sempre diamo è quello di non pasticciarsi e di sentire in diretta il suo andrologo ed urologo di riferimento.
Da questa postazione infatti, senza poter fare una attenta e diretta valutazione clinica specialistica, niente di mirato e corretto le possiamo dire sui suoi particolari e complessi sintomi apparentemente scatenati da un integratore!
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Utente
Gentile dottore grazie per la sua risposta,
Purtroppo, sia per gli alimenti che per gli integratori e se questi ultimi irritano ( non so cosa ), il tutto si riversa sulla mia sintomatologia prostatica. Non riesco a capire com'è possibile però tale cosa.. cos'è che va ad irritare la mia patologia ( prostatite? ) e per quale motivo ciò avviene ( infiammazioni intestinali? )
Gli esami sono tutti perennemente negativi.
Purtroppo, sia per gli alimenti che per gli integratori e se questi ultimi irritano ( non so cosa ), il tutto si riversa sulla mia sintomatologia prostatica. Non riesco a capire com'è possibile però tale cosa.. cos'è che va ad irritare la mia patologia ( prostatite? ) e per quale motivo ciò avviene ( infiammazioni intestinali? )
Gli esami sono tutti perennemente negativi.
[#6]
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la sua ultima risposta.
Le vorrei porre un ultimo quesito.
La serenoa è davvero in grado di curare una prostatite? come rimedi naturali, si hanno più casistiche positive nell'utilizzo di quest'ultima o della quercetina? Che ne pensa della serenoa a supposte?
Le vorrei porre un ultimo quesito.
La serenoa è davvero in grado di curare una prostatite? come rimedi naturali, si hanno più casistiche positive nell'utilizzo di quest'ultima o della quercetina? Che ne pensa della serenoa a supposte?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 10.1k visite dal 22/11/2017.
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