Malarone assunto dall'uomo e concepimento

Salve,
mio marito è stato 1 settimana in Africa per lavoro durante la quale ha assunto regolarmente una compressa di Malarone al giorno per la profilassi antimalarica, ora è tornato e sta finendo il trattamento. Alla fine del trattamento avrà assunto in totale 15 compresse (incluse le 7 da assumere al ritorno dal viaggio). Dato che stiamo cercando una gravidanza vorrei sapere se l'assunzione del Malarone da parte dell'uomo può comportare rischi per il feto in caso di eventuale concepimento e se quindi dobbiamo sospendere la ricerca e, in tal caso, quanto tempo è consigliabile far trascorrere tra l'assunzione dell'ultima compressa ed un eventuale concepimento.
Grazie in anticipo per la cortese risposta.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettrice,

visti i costituenti del farmaco in questione: l'atovaquone e il proguanil cloridrato che possono interferire con la biosintesi delle pirimidine, sostanze necessarie per la replicazione degli acidi nucleici che sono le macromolecole biologiche che vanno a costituire il DNA e RNA di tutte le cellule del nostro organismo.

Questa premessa un pò complessa per dirle che potrebbe essere utile aspettare almeno tre mesi dalla fine della terapia, indicata a suo marito, e poi riprendere "la ricerca di una futura gravidanza".

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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