Orchiepididimite
Buongiorno, sono un ragazzo di 27 anni. Da lunedi scorso ho iniziato ad avvertire dolore ad un tesicolo (sinistro). Dopo tre giorni ho fissato una visita con un andrologo il quale mi ha diagnosticato una orchiepididimite prescrivendomi levoxacin dopo colazione per 5 giorni e suprax dopo cena per 7 giorni. Questa sera devo prendere l’ultima compressa di suprax e poi avró terminato la terapia, ma continuo ad avvertire dolore anche se di intensità minore rispetto ai primi giorni.
Secondo il mio medico dovrei aspettare 10 giorni dall’ultimo giorno di terapia antibiotica e fare urinocultura e spermiocultura con antibiogramma e un’ecografia ai testicoli. Ma se avverto ancora qualche dolorino vuol dire che ancora l’ infezione è presente? Dovrei rifissare una visita dall’andrologo per sapere se continuare la terapia antibiotica o interromperla lo stesso? Inoltre il testicolo è sempre un po’ più gonfio rispetto all’altro.
Grazie a chi mi risponderà.
Secondo il mio medico dovrei aspettare 10 giorni dall’ultimo giorno di terapia antibiotica e fare urinocultura e spermiocultura con antibiogramma e un’ecografia ai testicoli. Ma se avverto ancora qualche dolorino vuol dire che ancora l’ infezione è presente? Dovrei rifissare una visita dall’andrologo per sapere se continuare la terapia antibiotica o interromperla lo stesso? Inoltre il testicolo è sempre un po’ più gonfio rispetto all’altro.
Grazie a chi mi risponderà.
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Gentile lettore,
se presente ancora un "dolorino" al testicolo, questo non sempre indica una problema infiammatorio acuto; potrebbe trattarsi di una situazione clinica in risoluzione; comunque sempre bene, se le è possibile, ora risentire in diretta il suo andrologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
se presente ancora un "dolorino" al testicolo, questo non sempre indica una problema infiammatorio acuto; potrebbe trattarsi di una situazione clinica in risoluzione; comunque sempre bene, se le è possibile, ora risentire in diretta il suo andrologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Grazie per la sua risposta, quello che mi preoccupa non è tanto il dolorino, quanto il gonfiore dell’epididimo che è quasi uguale a come era all’inizio della terapia. Inoltre potrebbe gentilmente indicarmi cosa significa “molle-parenchimatosa dolorabile” relativamente alla prostata.
Grazie ancora
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 08/11/2017.
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