Problema durante il coito e possibile irritazione
Sono un ragazzo di 18 ed è da un po'che fatico ad avere rapporti sessuali a causa del fatto che non sento niente. Sottolineo che è da parecchio che ne ho e anche abbastanza frequentemente e non ho mai riscontrato problemi seri.
All'inizio pensavo fosse solo ansia dato che ne seguiva una disfunzione dell'erezione, e ammetto che di tanto in tanto si verificano questi periodi ma nulla di grave. In questo caso invece ho notato che non sento, come già detto, piacere durante l'atto (ma non durante la masturbazione e a volte anche con il sesso orale), in quanto dopo un certo periodo avverto solo una specie di leggero fastidio. Ultimamente ho riscontrato bruciore ad urinare e che si verifica anche di tanto in tanto, e un lieve rossore sulla zona del filo, che tempo fa ha subito un trauma ma è ancora, seppur non del tutto, attaccato e non mi ha dato problemi. Ho attribuito la colpa ai numerosi e "aggressivi" lavaggi che effettuavo, che ho letto possono aver provocato una irritazione al glande, oltre al fatto che sentivo di aver cumulato un certo stress al pene.
Tuttavia ho notato anche una sorta di "lacerazione" anomala del meato urinale esterno che sembra essere spaccato in senso verticale, cioè allungato in altezza abbastanza grande da essere visibile, già presente da un anno circa e direzionata verso l'esterno, mentre ora noto che sta succedendo anche nel verso opposto, seppur molto lieve (1 millimetro all'incirca), cioè verso il filo. Quest'ultima è la cosa che più mi preoccupa poiché iniziò a pensare che a causa di questa piccola lacerazione tutto il glande sia coinvolto da dolore appunto durante il coito impedendomi di provare le giuste sensazioni. Quando mi tocco il meato appunto sento un bruciore fastidioso. Sono molto preoccupato e spaventato e a causa della mia giovane età la cosa mi fa stare estremamente male. Preciso che la voglia di avere l'atto c'è.
Vorrei sapere come posso uscirne e a cosa è dovuto tutto ciò, insomma dei chiarimenti. Spero possiate aiutarmi al più presto.
Se la situazione non è abbastanza chiara non esito ad aggiungere dettagli in quanto potrei aver trascurato qualcosa.
Attendo una risposta, grazie in anticipo
All'inizio pensavo fosse solo ansia dato che ne seguiva una disfunzione dell'erezione, e ammetto che di tanto in tanto si verificano questi periodi ma nulla di grave. In questo caso invece ho notato che non sento, come già detto, piacere durante l'atto (ma non durante la masturbazione e a volte anche con il sesso orale), in quanto dopo un certo periodo avverto solo una specie di leggero fastidio. Ultimamente ho riscontrato bruciore ad urinare e che si verifica anche di tanto in tanto, e un lieve rossore sulla zona del filo, che tempo fa ha subito un trauma ma è ancora, seppur non del tutto, attaccato e non mi ha dato problemi. Ho attribuito la colpa ai numerosi e "aggressivi" lavaggi che effettuavo, che ho letto possono aver provocato una irritazione al glande, oltre al fatto che sentivo di aver cumulato un certo stress al pene.
Tuttavia ho notato anche una sorta di "lacerazione" anomala del meato urinale esterno che sembra essere spaccato in senso verticale, cioè allungato in altezza abbastanza grande da essere visibile, già presente da un anno circa e direzionata verso l'esterno, mentre ora noto che sta succedendo anche nel verso opposto, seppur molto lieve (1 millimetro all'incirca), cioè verso il filo. Quest'ultima è la cosa che più mi preoccupa poiché iniziò a pensare che a causa di questa piccola lacerazione tutto il glande sia coinvolto da dolore appunto durante il coito impedendomi di provare le giuste sensazioni. Quando mi tocco il meato appunto sento un bruciore fastidioso. Sono molto preoccupato e spaventato e a causa della mia giovane età la cosa mi fa stare estremamente male. Preciso che la voglia di avere l'atto c'è.
Vorrei sapere come posso uscirne e a cosa è dovuto tutto ciò, insomma dei chiarimenti. Spero possiate aiutarmi al più presto.
Se la situazione non è abbastanza chiara non esito ad aggiungere dettagli in quanto potrei aver trascurato qualcosa.
Attendo una risposta, grazie in anticipo
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caro lettore,
sarebbe il caso che lei andasse a farsi vedere all'ambulatorio di urologia o andrologia del suo ospedale per chiarire questi fenomeni e queste sue sensazioni. Il web non ci permette una valutazione accurata
cari saluti
sarebbe il caso che lei andasse a farsi vedere all'ambulatorio di urologia o andrologia del suo ospedale per chiarire questi fenomeni e queste sue sensazioni. Il web non ci permette una valutazione accurata
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
ringrazio per la risposta tempestiva, non può, sebbene comprendo ciò che il web limita, fornire, magari su basi di casi simili, orientativamente dei chiarimenti o almeno sapermi dire se aspettando un tot di giorni e astenendomi da rapporti e sollecitazioni la situazione potrebbe secondo lei migliorare se non risolversi da sola?
Mi scuso ancora per il disturbo, saluti.
Mi scuso ancora per il disturbo, saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 03/11/2017.
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