Consulto spermiogramma
Gentili Dottori,
Vorrei chiedere un vostro gentile.
Mio marito ha 43 anni e da 2 siamo in cerca di una gravidanza. Ha fatto due spermiogrammi l'anno scorso a distanza di 2 settimane, di cui riporto i referti:
Periodo di astinenza (gg) 6
Aspetto Torbido
Colore Normale
Volume (ml) 1,5
PH 7,4
Fluidificazione Completa
Viscosità Fisiologica
Numero spermatozoi (milioni/ml) 22
Numero spermatozoi/eiaculato (milioni) 33
Motilità totale (a 60 minuti) % 45
Numero spermatozoi mobili/eiaculato (milioni) 15
Motilità progressiva (PR) % 31
Motilità non progressiva (NP) % 14
Spermatozoi vitali (%) n.v.
Forme tipiche fisiologiche (%) 4
Forme giovani (%) /
Forme ipermature (%) /
Gorme germ. Rot. (%) 0
Atipie della testa (%) 96
Atipie del pz. Interm. (%) 9
Atipie della coda (%) 7
Atipie prevalenti /
TZI 1,17
SDI 1,12
Leucociti 0
Spermioagglutinazioni alcune
Periodo di astinenza (gg) 6
Aspetto Torbido
Colore Normale
Volume (ml) 0,8
PH 7,7
Fluidificazione Completa
Viscosità Fisiologica
Numero spermatozoi (milioni/ml) 43
Numero spermatozoi/eiaculato (milioni) 34
Motilità totale (a 60 minuti) % 65
Numero spermatozoi mobili/eiaculato (milioni) 22
Motilità progressiva (PR) % 58
Motilità non progressiva (NP) % 7
Spermatozoi vitali (%) n.v.
Forme tipiche fisiologiche (%) 10
Forme giovani (%) 0
Forme ipermature (%) 0
Gorme germ. Rot. (%) 0
Atipie della testa (%) 90
Atipie del pz. Interm. (%) 16
Atipie della coda (%) 9
Atipie prevalenti /
TZI 1,28
SDI 1,15
Leucociti 0
Spermioagglutinazioni assenti
Il ginecologo che mi seguiva al tempo e che ha richiesto il primo spermiogramma ci parlò di una situazione grave e chiese di rifarlo. Anche dopo il secondo ci disse che non avevamo alcuna speranza di concepire naturalmente se non con donazione.
Quest'anno ci siamo rivolti a un centro pma per un secondo parere e capire cosa fare e ci è stato detto che in realtà i due spermiogrammi andavano più che bene (a parte la quantità di liquido) e abbiamo fatto a inizio Ottobre una IUI con esito purtroppo negativo i cui valori del liquido seminale alla raccolta sono stati i seguenti:
Volume (cc) basale 1 - dopo preparazione 0,5
Concentrazione (milioni/ml) basale 22 - dopo preparazione 12
Motilità totale (%) basale 42- dopo preparazione 85
Motilità progressiva rapida (%) basale 8 - dopo preparazione 15
Motilità progressiva lenta (%) basale 31 - dopo preparazione 70
Forme normali (%) basale 6 - dopo preparazione 6
Volume inseminato 0,5
Note ipoposia
Vorrei un Vostro parere per capire se sia il caso di effettuare ulteriori visite o analisi.
Se effettivamente i referti vanno bene vorremmo procedere con un secondo tentativo di IUI, o in alternativa affrontare un percorso di secondo livello.
Vi ringrazio anticipatamente, cordiali saluti.
Vorrei chiedere un vostro gentile.
Mio marito ha 43 anni e da 2 siamo in cerca di una gravidanza. Ha fatto due spermiogrammi l'anno scorso a distanza di 2 settimane, di cui riporto i referti:
Periodo di astinenza (gg) 6
Aspetto Torbido
Colore Normale
Volume (ml) 1,5
PH 7,4
Fluidificazione Completa
Viscosità Fisiologica
Numero spermatozoi (milioni/ml) 22
Numero spermatozoi/eiaculato (milioni) 33
Motilità totale (a 60 minuti) % 45
Numero spermatozoi mobili/eiaculato (milioni) 15
Motilità progressiva (PR) % 31
Motilità non progressiva (NP) % 14
Spermatozoi vitali (%) n.v.
Forme tipiche fisiologiche (%) 4
Forme giovani (%) /
Forme ipermature (%) /
Gorme germ. Rot. (%) 0
Atipie della testa (%) 96
Atipie del pz. Interm. (%) 9
Atipie della coda (%) 7
Atipie prevalenti /
TZI 1,17
SDI 1,12
Leucociti 0
Spermioagglutinazioni alcune
Periodo di astinenza (gg) 6
Aspetto Torbido
Colore Normale
Volume (ml) 0,8
PH 7,7
Fluidificazione Completa
Viscosità Fisiologica
Numero spermatozoi (milioni/ml) 43
Numero spermatozoi/eiaculato (milioni) 34
Motilità totale (a 60 minuti) % 65
Numero spermatozoi mobili/eiaculato (milioni) 22
Motilità progressiva (PR) % 58
Motilità non progressiva (NP) % 7
Spermatozoi vitali (%) n.v.
Forme tipiche fisiologiche (%) 10
Forme giovani (%) 0
Forme ipermature (%) 0
Gorme germ. Rot. (%) 0
Atipie della testa (%) 90
Atipie del pz. Interm. (%) 16
Atipie della coda (%) 9
Atipie prevalenti /
TZI 1,28
SDI 1,15
Leucociti 0
Spermioagglutinazioni assenti
Il ginecologo che mi seguiva al tempo e che ha richiesto il primo spermiogramma ci parlò di una situazione grave e chiese di rifarlo. Anche dopo il secondo ci disse che non avevamo alcuna speranza di concepire naturalmente se non con donazione.
Quest'anno ci siamo rivolti a un centro pma per un secondo parere e capire cosa fare e ci è stato detto che in realtà i due spermiogrammi andavano più che bene (a parte la quantità di liquido) e abbiamo fatto a inizio Ottobre una IUI con esito purtroppo negativo i cui valori del liquido seminale alla raccolta sono stati i seguenti:
Volume (cc) basale 1 - dopo preparazione 0,5
Concentrazione (milioni/ml) basale 22 - dopo preparazione 12
Motilità totale (%) basale 42- dopo preparazione 85
Motilità progressiva rapida (%) basale 8 - dopo preparazione 15
Motilità progressiva lenta (%) basale 31 - dopo preparazione 70
Forme normali (%) basale 6 - dopo preparazione 6
Volume inseminato 0,5
Note ipoposia
Vorrei un Vostro parere per capire se sia il caso di effettuare ulteriori visite o analisi.
Se effettivamente i referti vanno bene vorremmo procedere con un secondo tentativo di IUI, o in alternativa affrontare un percorso di secondo livello.
Vi ringrazio anticipatamente, cordiali saluti.
[#1]
Gent.ma utente
premesso che nei primi due esami seminali non è chiaro il calcolo delle forme anomale che supera insieme alle forme normali il 100% e quindi rende l'esame poco attendibile, nel caso di IUI non si capisce cosa significhi dopo preparazione infatti normalmente viene citato il metodo utilizzato dove la tecnica sta nel separare gli spermatozoi vivi da quelli morti e da quelli che si muovono lentamente eliminandoli, cosi come le cellule e le sostanze chimiche che possono compromettere la fecondazione. Inoltre queste tecniche dovrebbero aumentare le caratteristiche qualitative del seme mentre nel caso di suo marito la morfologia è peggiorata. Per concludere sarebbe interessante sapere se e quali altri esami sono stati fatti a suo marito oltre alla visita specialistica.
Un cordiale saluto
premesso che nei primi due esami seminali non è chiaro il calcolo delle forme anomale che supera insieme alle forme normali il 100% e quindi rende l'esame poco attendibile, nel caso di IUI non si capisce cosa significhi dopo preparazione infatti normalmente viene citato il metodo utilizzato dove la tecnica sta nel separare gli spermatozoi vivi da quelli morti e da quelli che si muovono lentamente eliminandoli, cosi come le cellule e le sostanze chimiche che possono compromettere la fecondazione. Inoltre queste tecniche dovrebbero aumentare le caratteristiche qualitative del seme mentre nel caso di suo marito la morfologia è peggiorata. Per concludere sarebbe interessante sapere se e quali altri esami sono stati fatti a suo marito oltre alla visita specialistica.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
Intanto la ringrazio della gentile e tempestiva risposta.
Per quanto riguarda i primi due campioni ho scritto fedelmente tutto ciò che ho trovato riportato sui referti. Il mio ginecologo al tempo che ci aveva cancellato ogni speranza di un concepimento naturale, aveva attribuito tale sentenza alla mancanza di spermatozoi vitali a causa di quel n.v. che poi al laboratorio ci hanno detto invece che non era stato necessario valutarlo dato l’alto valore della motilità.
Per quanto riguarda la iui non è stata indicato il metodo della preparazione.
Vorrei chiederle come mai indica un peggioramento della morfologia, il valore pre e post preparazione resta invariato al 6%.
Mio marito inoltre non ha mai fatto altri esami o visite, ma solo i due spermiogramma su richiesta del mio ginecologo.
Alla luce di queste informazioni, ritiene che la situazione sia accettabile? Devo preoccuparmi e spingerlo a fare ulteriori accertamenti? Se si, quali?
Grazie ancora dell’aiuto, saluti
Intanto la ringrazio della gentile e tempestiva risposta.
Per quanto riguarda i primi due campioni ho scritto fedelmente tutto ciò che ho trovato riportato sui referti. Il mio ginecologo al tempo che ci aveva cancellato ogni speranza di un concepimento naturale, aveva attribuito tale sentenza alla mancanza di spermatozoi vitali a causa di quel n.v. che poi al laboratorio ci hanno detto invece che non era stato necessario valutarlo dato l’alto valore della motilità.
Per quanto riguarda la iui non è stata indicato il metodo della preparazione.
Vorrei chiederle come mai indica un peggioramento della morfologia, il valore pre e post preparazione resta invariato al 6%.
Mio marito inoltre non ha mai fatto altri esami o visite, ma solo i due spermiogramma su richiesta del mio ginecologo.
Alla luce di queste informazioni, ritiene che la situazione sia accettabile? Devo preoccuparmi e spingerlo a fare ulteriori accertamenti? Se si, quali?
Grazie ancora dell’aiuto, saluti
[#3]
Gent.ma utente
prima di una eventuale IUI serve effettuare un test di capacitazione (che è la stessa procedura (preparazione) per la IUI) questo per capire se esistono i presupposti e se le probabilità di concepimento sono superiori rispetto al rapporto naturale. La sopra citata "preparazione" può avvenire con culture diverse e per questo deve essere segnalata, tuttavia se questo percorso fosse stato effettuato avrebbe permesso di capire che rispetto alla morfologia del liquido seminale dove era del 10% anche dopo "preparazione" tale dato era comunque inferiore. Per concludere poichè la fertilità di un maschio non si può rilevare da un semplice esame seminale è sempre consigliabile una valutazione specialistica per capire se esistono patologie in grado di interferire con la fertilità e quindi per cercare di migliorarne i parametri per aumentare le probabilità di concepimento.
Un cordiale saluto
prima di una eventuale IUI serve effettuare un test di capacitazione (che è la stessa procedura (preparazione) per la IUI) questo per capire se esistono i presupposti e se le probabilità di concepimento sono superiori rispetto al rapporto naturale. La sopra citata "preparazione" può avvenire con culture diverse e per questo deve essere segnalata, tuttavia se questo percorso fosse stato effettuato avrebbe permesso di capire che rispetto alla morfologia del liquido seminale dove era del 10% anche dopo "preparazione" tale dato era comunque inferiore. Per concludere poichè la fertilità di un maschio non si può rilevare da un semplice esame seminale è sempre consigliabile una valutazione specialistica per capire se esistono patologie in grado di interferire con la fertilità e quindi per cercare di migliorarne i parametri per aumentare le probabilità di concepimento.
Un cordiale saluto
[#4]
Utente
Gentile Dottore,
Io la ringrazio davvero tanto per l’attenzione dedicatami.
Purtroppo anche dopo le sue risposte non ho dissipato i miei dubbi, forse non ho esposto chiaramente la nostra situazione.
Mi scuso in tal caso e cerco spiegarmi meglio.
I primi due spermiogrammi sono stati fatti a ottobre e novembre 2016, a seguito dei quali nessuna ulteriore visita o esame o incontro è avvenuto.
La iui invece è stata fatta a ottobre 2017, quindi dopo un anno, ed il test di capacitazione è stato svolto circa un’ora e mezza prima dell’inseminazione ed i valori risultati prima (alla raccolta) e dopo la preparazione (capacitazione) sono risultati come di seguito:
Volume (cc) basale: prima 1 - dopo preparazione 0,5
Concentrazione (milioni/ml) basale: prima 22 - dopo preparazione 12
Motilità totale (%) basale: prima 42- dopo preparazione 85
Motilità progressiva rapida (%) basale: prima 8 - dopo preparazione 15
Motilità progressiva lenta (%) basale: prima 31 - dopo preparazione 70
Forme normali (%) basale: prima 6 - dopo preparazione 6
Volume inseminato: 0,5
Note ipoposia
Non ci è stato comunicato quale tecnica di capacitazione sia stata eseguita, immagino ci sia una differenza in base alle caratteristiche del campione.
Io ho richiesto qui un consulto per capire se dai valori risultanti dagli spermiogrammi e dalla raccolta (prima della capacitazione) sia evidente un qualche problema o ci sia qualcosa da approfondire. L’intento era avere un parere sulla situazione di partenza di mio marito, a prescindere poi dall’esito della Iui e dalla tecnica di capacitazione utilizzata, ed ho quindi voluto riportare tutti i dati in mio possesso.
Spero di essere stata più chiara e mi scuso se posso sembrare insistente ma sto solo cercando di capire meglio la situazione.
La ringrazio infinitamente, cordiali saluti
Io la ringrazio davvero tanto per l’attenzione dedicatami.
Purtroppo anche dopo le sue risposte non ho dissipato i miei dubbi, forse non ho esposto chiaramente la nostra situazione.
Mi scuso in tal caso e cerco spiegarmi meglio.
I primi due spermiogrammi sono stati fatti a ottobre e novembre 2016, a seguito dei quali nessuna ulteriore visita o esame o incontro è avvenuto.
La iui invece è stata fatta a ottobre 2017, quindi dopo un anno, ed il test di capacitazione è stato svolto circa un’ora e mezza prima dell’inseminazione ed i valori risultati prima (alla raccolta) e dopo la preparazione (capacitazione) sono risultati come di seguito:
Volume (cc) basale: prima 1 - dopo preparazione 0,5
Concentrazione (milioni/ml) basale: prima 22 - dopo preparazione 12
Motilità totale (%) basale: prima 42- dopo preparazione 85
Motilità progressiva rapida (%) basale: prima 8 - dopo preparazione 15
Motilità progressiva lenta (%) basale: prima 31 - dopo preparazione 70
Forme normali (%) basale: prima 6 - dopo preparazione 6
Volume inseminato: 0,5
Note ipoposia
Non ci è stato comunicato quale tecnica di capacitazione sia stata eseguita, immagino ci sia una differenza in base alle caratteristiche del campione.
Io ho richiesto qui un consulto per capire se dai valori risultanti dagli spermiogrammi e dalla raccolta (prima della capacitazione) sia evidente un qualche problema o ci sia qualcosa da approfondire. L’intento era avere un parere sulla situazione di partenza di mio marito, a prescindere poi dall’esito della Iui e dalla tecnica di capacitazione utilizzata, ed ho quindi voluto riportare tutti i dati in mio possesso.
Spero di essere stata più chiara e mi scuso se posso sembrare insistente ma sto solo cercando di capire meglio la situazione.
La ringrazio infinitamente, cordiali saluti
[#5]
Utente
Gentile Dottore,
Abbiamo fatto un altro tentativo di iui e la raccolta di mio marito è stata scarsa. Fortunatamente la biologa è riuscita a recuperare quasi tutto con la capacitazione, le riporto i valori prima e dopo capacitazione:
Volume (cc) basale 1,2 - dopo preparazione 0,5
Concentrazione (milioni/ml) basale 5 - dopo preparazione 4
Motilità totale (%) basale 40- dopo preparazione 90
Motilità progressiva rapida (%) basale 7
Motilità progressiva lenta (%) basale 28
Forme normali (%) basale 5 - dopo preparazione 6
Volume inseminato TUTTO
Note Terreno Irvine
La biologa e la ginecologa del centro pma hanno consigliato un’ecografia vescicale seminale prima e dopo eiaculazione per verificare se parte del liquido rimanga nei canali seminali, e successiva visita andrologica. È giusta la dicitura? Non riesco a trovarla nell’elenco degli esami di nessun centro.
Mi darebbe gentilmente un suo parere su eventuali approfondimenti necessari?
La ringrazio, cordiali saluti
Abbiamo fatto un altro tentativo di iui e la raccolta di mio marito è stata scarsa. Fortunatamente la biologa è riuscita a recuperare quasi tutto con la capacitazione, le riporto i valori prima e dopo capacitazione:
Volume (cc) basale 1,2 - dopo preparazione 0,5
Concentrazione (milioni/ml) basale 5 - dopo preparazione 4
Motilità totale (%) basale 40- dopo preparazione 90
Motilità progressiva rapida (%) basale 7
Motilità progressiva lenta (%) basale 28
Forme normali (%) basale 5 - dopo preparazione 6
Volume inseminato TUTTO
Note Terreno Irvine
La biologa e la ginecologa del centro pma hanno consigliato un’ecografia vescicale seminale prima e dopo eiaculazione per verificare se parte del liquido rimanga nei canali seminali, e successiva visita andrologica. È giusta la dicitura? Non riesco a trovarla nell’elenco degli esami di nessun centro.
Mi darebbe gentilmente un suo parere su eventuali approfondimenti necessari?
La ringrazio, cordiali saluti
[#6]
Gent.ma utente
la cosa importante è far visitare suo marito da un andrologo che valuti se esistono patologie in grado di interferire sulla sua fertilità e quindi solo in quel caso saranno indicati eventuali esami diagnostici da eseguirsi.
Ancora cordialità
la cosa importante è far visitare suo marito da un andrologo che valuti se esistono patologie in grado di interferire sulla sua fertilità e quindi solo in quel caso saranno indicati eventuali esami diagnostici da eseguirsi.
Ancora cordialità
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.9k visite dal 29/10/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.