Scarsa sensibilita pene
buon giorno,
da qualche hanno a sta parte ho una scarsa sensibilita al pene, sopratutto in erezione.
questo mi provoca un disagio in quanto mi abbassa le sensazioni durante il rapporto con una eiaculazione molto ritardata.in poche parole ci metto una vita prima di raggiungere l'orgasmo (mai sotto i 50 minuti). se per alcuni uomini questo puo essere un orgoglio per me e' diventato un incubo.
Premetto che ho avuto una prostatite nel 2000 curata con successo.
3 volte all' anno faccio la spermiocultura come esame di controllo la quale negli anni e' sempre risultata negativa,
anche i leucociti sono assenti. Non ho nessun tipo di dolore ne bruciore.
Ho fatto una visita neurologica pensando di avere una neuropatia, ma il neurologo esclude danni al sistema nervoso.
l'unica osservazioe e' che la eiaculazione e' risultata molto ritardata dopo aver curato la prostatite.
Ho fatto anche il massaggio prostatico risultato negativo,
Come posso risolvere il problema?
da qualche hanno a sta parte ho una scarsa sensibilita al pene, sopratutto in erezione.
questo mi provoca un disagio in quanto mi abbassa le sensazioni durante il rapporto con una eiaculazione molto ritardata.in poche parole ci metto una vita prima di raggiungere l'orgasmo (mai sotto i 50 minuti). se per alcuni uomini questo puo essere un orgoglio per me e' diventato un incubo.
Premetto che ho avuto una prostatite nel 2000 curata con successo.
3 volte all' anno faccio la spermiocultura come esame di controllo la quale negli anni e' sempre risultata negativa,
anche i leucociti sono assenti. Non ho nessun tipo di dolore ne bruciore.
Ho fatto una visita neurologica pensando di avere una neuropatia, ma il neurologo esclude danni al sistema nervoso.
l'unica osservazioe e' che la eiaculazione e' risultata molto ritardata dopo aver curato la prostatite.
Ho fatto anche il massaggio prostatico risultato negativo,
Come posso risolvere il problema?
[#1]
Caro Utente,la eiaculazione ritardata,cosi' come la minore percezione del piacere,caratterizzano,spesso,la prostatite cronica.Non ci accenna nulla sulle ultime ecografie praticate,che possono svelare esiti cicatriziali di precedenti episodi flogistici.Continui a seguire i consigli dello specialista di riferimento,oppure ne cerchi un altro.Cordialita' ed auguri.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Gent.mo
la sua "storia" prostatica è la probabile causa dei suoi problemi. Lei ci ha citato un tempo di 50 min., ma prima della prostatite come era? Perchè fa tre spermioculture all'anno? Quale ricerca (quali batteri o altro) viene fatta? Cosa significa massaggio prostatico negativo?
Cordialmente
la sua "storia" prostatica è la probabile causa dei suoi problemi. Lei ci ha citato un tempo di 50 min., ma prima della prostatite come era? Perchè fa tre spermioculture all'anno? Quale ricerca (quali batteri o altro) viene fatta? Cosa significa massaggio prostatico negativo?
Cordialmente
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#3]
Ex utente
spett dottori, ho cambiato 2 urologi e tutti mi hanno detto che non ho una prostatite cronica, non ho ne segni di infiammazione ne infezioni. entrambi considerano l' ecografia transrettale un esame inutile. inquanto eventuali alterazioni della struttura possono essere fisiologoco.
e addirittura un mio amico urologo e' appena tornato da uno stage in america dove un famoso aurologo americano ha definito l'ecografia un esame inutile.
e da quand in qua una prostatite provoca una eiaculazione ritardata?
e addirittura un mio amico urologo e' appena tornato da uno stage in america dove un famoso aurologo americano ha definito l'ecografia un esame inutile.
e da quand in qua una prostatite provoca una eiaculazione ritardata?
[#4]
Gent.mo
non ho mai parlato di prostatite cronica ma "la sua "storia" prostatica è la probabile causa dei suoi problemi" INFATTI Lei ha riferito "Premetto che ho avuto una prostatite nel 2000 curata con successo.
3 volte all' anno faccio la spermiocultura come esame di controllo la quale negli anni e' sempre risultata negativa, anche i leucociti sono assenti". Inoltre non ho mai parlato di ecografia e visto che ha un amico urologo che ha frequentato "un famoso aurologo americano" non capisco perchè ci ponga un quesito di così facile soluzione visto che continua a fare: " 3 volte all' anno faccio la spermiocultura come esame di controllo la quale negli anni e' sempre risultata negativa,anche i leucociti sono assenti".
Cordiali saluti
non ho mai parlato di prostatite cronica ma "la sua "storia" prostatica è la probabile causa dei suoi problemi" INFATTI Lei ha riferito "Premetto che ho avuto una prostatite nel 2000 curata con successo.
3 volte all' anno faccio la spermiocultura come esame di controllo la quale negli anni e' sempre risultata negativa, anche i leucociti sono assenti". Inoltre non ho mai parlato di ecografia e visto che ha un amico urologo che ha frequentato "un famoso aurologo americano" non capisco perchè ci ponga un quesito di così facile soluzione visto che continua a fare: " 3 volte all' anno faccio la spermiocultura come esame di controllo la quale negli anni e' sempre risultata negativa,anche i leucociti sono assenti".
Cordiali saluti
[#5]
caro lettore,
esistono alcuni maschi che lamentano una certa difficoltà a raggiungere l'orgasmo e l'eiaculazione se non con stimoli diretti quali la stimolazione manuale masturbatoria o della partner mentre richiedono tempi assai lunghi, spesso defatiganti, ed irritanti per la donna nel corso della stimolazione vaginale, che non è così diretta e precisa come quella digitale.
Più che a valutazioni neurologiche, sempre opportune, io farei una buona valutazione vascolare, magari con una rigidometria notturna (rigiscan) e valutazioni ecodoppler dinamiche del pene
Personalmente non vedo correlazioni con episodi prostatitici
cari saluti
esistono alcuni maschi che lamentano una certa difficoltà a raggiungere l'orgasmo e l'eiaculazione se non con stimoli diretti quali la stimolazione manuale masturbatoria o della partner mentre richiedono tempi assai lunghi, spesso defatiganti, ed irritanti per la donna nel corso della stimolazione vaginale, che non è così diretta e precisa come quella digitale.
Più che a valutazioni neurologiche, sempre opportune, io farei una buona valutazione vascolare, magari con una rigidometria notturna (rigiscan) e valutazioni ecodoppler dinamiche del pene
Personalmente non vedo correlazioni con episodi prostatitici
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#6]
Ex utente
SPETT. DOTT POZZA VOGLIO PRECISARE CHE HO SEMPRE EREZIONI NOTTURNE.
HO UNA VITA SESSUALE MOLTO INTENSA. HO SCARSA SENSIBILITA SOPRATUTTO A LIVELLO DEL GLANDE. PERO' HO ORGASMI SODDISFACENTI. NON RIESCO A CAPIRE COME IL DOTT. IZZO MI FACCIA UNA DIAGNOSI DI PROSTATITE CRONICA, QUANDO TUTTI GLI ESAMI FATTI SONO NEGATIVI QUANADO A LIVELLO DI ESPLORAZIONE RETTALE LA PROSTATA RISULTA PICCOLA E COMPATTA (QUANDO TUTTI I MEDICI INTERPELLATI HANNO ESCLUSO LA PROSTATA). QUANDO NON LAMENTO NESSUN DOLORE NE BRUCIOLE A LIVELLO PROSTATICO. DA QUANDO IN QUA L'EIACULAZIONE RITARDATA E' UN SEGNO DI PROSTATITE?????
FORSE IL DOTTR IZZO E' UNO DI QUEI MEDICI CHE VEDONO LA PROSTATITE DA TUTTE LE PARTI?FORSE PER CURARLI PRESSO LA SUA CLINICA PRIVATA!!!! DOVRESTE FARE UNA SELEZIONI RIGUARDO AGLI UROLOGI CHE FREQUENTANO QUESTO SITO, NE VA DELLA CREDIBILITA' DI TUTTI.
IN FEDE
HO UNA VITA SESSUALE MOLTO INTENSA. HO SCARSA SENSIBILITA SOPRATUTTO A LIVELLO DEL GLANDE. PERO' HO ORGASMI SODDISFACENTI. NON RIESCO A CAPIRE COME IL DOTT. IZZO MI FACCIA UNA DIAGNOSI DI PROSTATITE CRONICA, QUANDO TUTTI GLI ESAMI FATTI SONO NEGATIVI QUANADO A LIVELLO DI ESPLORAZIONE RETTALE LA PROSTATA RISULTA PICCOLA E COMPATTA (QUANDO TUTTI I MEDICI INTERPELLATI HANNO ESCLUSO LA PROSTATA). QUANDO NON LAMENTO NESSUN DOLORE NE BRUCIOLE A LIVELLO PROSTATICO. DA QUANDO IN QUA L'EIACULAZIONE RITARDATA E' UN SEGNO DI PROSTATITE?????
FORSE IL DOTTR IZZO E' UNO DI QUEI MEDICI CHE VEDONO LA PROSTATITE DA TUTTE LE PARTI?FORSE PER CURARLI PRESSO LA SUA CLINICA PRIVATA!!!! DOVRESTE FARE UNA SELEZIONI RIGUARDO AGLI UROLOGI CHE FREQUENTANO QUESTO SITO, NE VA DELLA CREDIBILITA' DI TUTTI.
IN FEDE
[#9]
Egergio signore,
non vedo come un collega di Napoli, come il dr. Izzo, o di Piacenza (come il dr. Maretti) possano "fare la corte" vad un pazie3nte che sta a Treviso. In ogni caso farebbe bene a ricordarsi che di qua non possiamo fare esplorazioni rettali, vistarla o quant' altro, che è stato visto da alcuni colleghi che non hanno trovato alcunchè e che quindi ci si può trovare di fronte ad un quadro complesso.
La invito pertanto a ritrattare le sue insinuazioni circa la immoralità dei colleghi ed a presentare immediaùte e sentite scuse.
non vedo come un collega di Napoli, come il dr. Izzo, o di Piacenza (come il dr. Maretti) possano "fare la corte" vad un pazie3nte che sta a Treviso. In ogni caso farebbe bene a ricordarsi che di qua non possiamo fare esplorazioni rettali, vistarla o quant' altro, che è stato visto da alcuni colleghi che non hanno trovato alcunchè e che quindi ci si può trovare di fronte ad un quadro complesso.
La invito pertanto a ritrattare le sue insinuazioni circa la immoralità dei colleghi ed a presentare immediaùte e sentite scuse.
[#10]
caro lettore,
la valutazione delle erezioni "notturne" con Rigiscan consente di valutare le caratteristiche delle erezioni che avvengono nel corso del sonno ( e che non possono essere valutare dal paziente che vede solo quelle al risveglio) veda www.erezione.org per qualche ulteriore dato.
In pratica, nella complessità dei suoi sintomi, io partirei dalle "origini"...come si comporta il suo pene durante il sonno quando non esistono pulsioni psicologiche, eccitazioni erotiche.....? Poi passerei a cpire se esistono problemi che possano CONCRETAMENTE giustificare la sua sintomatologia..nella speranza di arrivare ad una diagnosi e, quindi, soluzione terapeutica
cari saluti
la valutazione delle erezioni "notturne" con Rigiscan consente di valutare le caratteristiche delle erezioni che avvengono nel corso del sonno ( e che non possono essere valutare dal paziente che vede solo quelle al risveglio) veda www.erezione.org per qualche ulteriore dato.
In pratica, nella complessità dei suoi sintomi, io partirei dalle "origini"...come si comporta il suo pene durante il sonno quando non esistono pulsioni psicologiche, eccitazioni erotiche.....? Poi passerei a cpire se esistono problemi che possano CONCRETAMENTE giustificare la sua sintomatologia..nella speranza di arrivare ad una diagnosi e, quindi, soluzione terapeutica
cari saluti
[#11]
Gentile utente 93569,
lei ha scelto di usufruire di medicitalia.it e del servizio dei consulti online erogato volontariamente e gratuitamente dai medici iscritti.
Lei può ritenersi soddisfatto o meno dei consigli ricevuti, ma non le è permesso insinuare la malafede di coloro che si prestano a fornire tale servizio: se lei aveva questa opinione dei medici qui presenti, poteva evitare di iscriversi ed utilizzare questo servizio.
Inoltre il dr. Izzo non le ha diagnosticato alcunchè, le ha solo fornito l'informazione che due sintomi da lei riportati possono caratterizzare spesso un certo tipo di patologia.
Quindi, pur comprendendo una sua aumentata suscettibilità dovuta ad una problematica di salute, le chiediamo di volersi attenere alle linee guida del consulto, mantenendo la discussione in ambito medico senza deviare su argomenti che poco interessano i medici ed i lettori, che potranno valutare autonomamente lo spirito ed il valore del servizio offerto dai medici iscritti.
Grazie per la collaborazione,
staff@medicitalia.it
lei ha scelto di usufruire di medicitalia.it e del servizio dei consulti online erogato volontariamente e gratuitamente dai medici iscritti.
Lei può ritenersi soddisfatto o meno dei consigli ricevuti, ma non le è permesso insinuare la malafede di coloro che si prestano a fornire tale servizio: se lei aveva questa opinione dei medici qui presenti, poteva evitare di iscriversi ed utilizzare questo servizio.
Inoltre il dr. Izzo non le ha diagnosticato alcunchè, le ha solo fornito l'informazione che due sintomi da lei riportati possono caratterizzare spesso un certo tipo di patologia.
Quindi, pur comprendendo una sua aumentata suscettibilità dovuta ad una problematica di salute, le chiediamo di volersi attenere alle linee guida del consulto, mantenendo la discussione in ambito medico senza deviare su argomenti che poco interessano i medici ed i lettori, che potranno valutare autonomamente lo spirito ed il valore del servizio offerto dai medici iscritti.
Grazie per la collaborazione,
staff@medicitalia.it
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 18.3k visite dal 15/12/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.