Possibile rottura...ma di cosa?
Buongiorno mi chiamo Gianni e ho 33 anni. Ho un problema...questa è l'unica certezza. Come da titolo penso di avere qualcosa di rotto nell'apparato genitale ma non so cosa e sinceramente parlando, dopo alcune visite, nessuno sa dirmi niente...Premetto che sono stato operato per ritenzione testicolare dx quando ero molto piccolo.
Cercherò di spiegare tutto quello che era e che adesso è la mia situazione. Giocando a calcio 2 anni fa, ho rimediato una pallonata violentissima sul pube, leggermente verso la parte destra. Niente di che, una pallonata come tante, sentendo solamente un leggero fastidio dovuto forse all'impatto. Dopo pochissimi secondi...ho avvertito il dolore che si percepisce nello scroto quando prendi una pallonata/ginocchiata ai testicoli, tant'è vero che ricordo di aver sbattuto anche i talloni a terra per la sensazione di dolore. Terminata la partita dopo la doccia noto 2 cose: il pene piu corto, sottile e sangue nello scroto. Chiamo l'urologo e mi fissa una visita per il giorno stesso. la sua diagnosi è stata: non si preoccupi si è sicuramente rotto un capillare dei testicoli, prescrive reparil crema e tegens pastiglie consigliandomi di non avere rapporti per una decina di giorni. Il sangue nello scroto si è riassorbito ma il pene è rimasto uguale (inizialmente dopo qulache giorno sembrava addirittura piu lungo ma sempre sottile). Alla seconda visita mi dice che è tutto ok e che posso tornare ad avere rapporti...
Sorgono i problemi...il pene non raggiunge l'erezione, si presenta molle, si piega, lo scroto mi sembra scollegato dal resto, il glande è visibilmente piu piccolo, il pene in erezione ha perso sia in lunghezza che in spessore...l'erezione è parallela al suolo e non più puntante verso l'alto, anche se non si può parlare di erezione...l'eiaculazione arriva subito e...non ho più orgasmo...
Decido di effettuare altre visite ma con scarsi risultati...un andrologo mi consiglia lo psicologo...e un altro il cialis...
Esami fatti: analisi del sangue etc tutte con esito ottimo, doppler scrotale con testicoli nella norma e normale vascolarizzazione; prostata funzionante, ecografia peniena: non apprezzabili aree sospette ne versamento bilateralmente. Normale conforme corpi cavernosi. Assenza di lesioni iperecogene da riferire ad induratio penis plastica. arterie cavernose presentano decorso tortuoso con normale flusso vascolare.
Ad oggi ho rapporti sessuali chiaramente non soddisfacenti (2 anni senza orgasmo) per me e per la mia compagna che ha sempre avvertito la differenza. Mi accorgo che da allungato con pene rivolto verso destra, questo piano piano si allunga...cosa che non succede sul lato sinistro. Quando mi viene lo stimolo di urinare noto che il pene si presenta piu lungo e gonfio ma devo andare subito ad urinare. Non sono un medico ma penso possa dipendere dal bulbo uretrale del pene anche perche da "eretto" non ho piu la parte centrale e sottostante del pene, quella collegata al glande...Spero di essere stato chiaro... :(
Cercherò di spiegare tutto quello che era e che adesso è la mia situazione. Giocando a calcio 2 anni fa, ho rimediato una pallonata violentissima sul pube, leggermente verso la parte destra. Niente di che, una pallonata come tante, sentendo solamente un leggero fastidio dovuto forse all'impatto. Dopo pochissimi secondi...ho avvertito il dolore che si percepisce nello scroto quando prendi una pallonata/ginocchiata ai testicoli, tant'è vero che ricordo di aver sbattuto anche i talloni a terra per la sensazione di dolore. Terminata la partita dopo la doccia noto 2 cose: il pene piu corto, sottile e sangue nello scroto. Chiamo l'urologo e mi fissa una visita per il giorno stesso. la sua diagnosi è stata: non si preoccupi si è sicuramente rotto un capillare dei testicoli, prescrive reparil crema e tegens pastiglie consigliandomi di non avere rapporti per una decina di giorni. Il sangue nello scroto si è riassorbito ma il pene è rimasto uguale (inizialmente dopo qulache giorno sembrava addirittura piu lungo ma sempre sottile). Alla seconda visita mi dice che è tutto ok e che posso tornare ad avere rapporti...
Sorgono i problemi...il pene non raggiunge l'erezione, si presenta molle, si piega, lo scroto mi sembra scollegato dal resto, il glande è visibilmente piu piccolo, il pene in erezione ha perso sia in lunghezza che in spessore...l'erezione è parallela al suolo e non più puntante verso l'alto, anche se non si può parlare di erezione...l'eiaculazione arriva subito e...non ho più orgasmo...
Decido di effettuare altre visite ma con scarsi risultati...un andrologo mi consiglia lo psicologo...e un altro il cialis...
Esami fatti: analisi del sangue etc tutte con esito ottimo, doppler scrotale con testicoli nella norma e normale vascolarizzazione; prostata funzionante, ecografia peniena: non apprezzabili aree sospette ne versamento bilateralmente. Normale conforme corpi cavernosi. Assenza di lesioni iperecogene da riferire ad induratio penis plastica. arterie cavernose presentano decorso tortuoso con normale flusso vascolare.
Ad oggi ho rapporti sessuali chiaramente non soddisfacenti (2 anni senza orgasmo) per me e per la mia compagna che ha sempre avvertito la differenza. Mi accorgo che da allungato con pene rivolto verso destra, questo piano piano si allunga...cosa che non succede sul lato sinistro. Quando mi viene lo stimolo di urinare noto che il pene si presenta piu lungo e gonfio ma devo andare subito ad urinare. Non sono un medico ma penso possa dipendere dal bulbo uretrale del pene anche perche da "eretto" non ho piu la parte centrale e sottostante del pene, quella collegata al glande...Spero di essere stato chiaro... :(
[#1]
caro lettore
è abbastanza improbabile che un trauma anche violento come quello che lei ha ricevuto possa alterare le dimensioni del pene e la sua funzionalità e, tantomano, interferire con la l'orgasmo.
Senza òpoterla vedere mi riewsce difficile ipotizzare una causa specifica delle sue "defaillances" sessuali e dei suoi dolori
la componente psicologica non deve essere esclusa
provi a riparlarne con il suo specialista oppure senta una "seconda opinione"
cari saluti
è abbastanza improbabile che un trauma anche violento come quello che lei ha ricevuto possa alterare le dimensioni del pene e la sua funzionalità e, tantomano, interferire con la l'orgasmo.
Senza òpoterla vedere mi riewsce difficile ipotizzare una causa specifica delle sue "defaillances" sessuali e dei suoi dolori
la componente psicologica non deve essere esclusa
provi a riparlarne con il suo specialista oppure senta una "seconda opinione"
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
La ringrazio Dott. Pozza per la celere risposta ma purtroppo non mi trovo d'accordo. Giustamente senza una visita la valutazione è complessa ma i cambiamenti che ci sono stati non possono in alcun modo derivare dalla mia testa e da una situazione sessuale molto soddisfacente fino al giorno del trauma. Ho effettuato visita da 3 andrologi che sinceramente non mi hanno dato fiducia in quanto la pensavano come lei. Oltre a questo consulto oggi 27/10 10 effettueró altra visita andrologica presso altro specialista. Le vorrei porre però una domanda. ..secondo lei il sangue nello scroto dopo l'impatto al pube da dove è fuoriuscito? Fino ad ora nessuno ha saputo darmi una risposta e questo mi sembra abbastanza strano. Ha da suggerirmi esami da fare? (Anche per la possibile rottura di qualche vena o altro).
Grazie ancora per la disponibilità. Le auguro una buona giornata
Grazie ancora per la disponibilità. Le auguro una buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 26/10/2017.
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