Erezioni notturne persistenti con frequenti risvegli e impotenza diurna
Salve ho 59 anni, ho sempre avuto problemi di Deficit erettile prevalentemente di causa psicologica a partire dai 20 anni in su, in passato a 43 anni feci in ospedale tutti gli accertamenti per verificare se vi fossero cause organiche, risulto' tutto nella norma e quindi mi mandarono da una sessuologa.
Il rapporto con la ragazza con cui facevo sesso fini' per altri motivi e quindi non andai avanti a curarmi perche' non avevo una nuova relazione, piu' avanti capito' un' altra relazione casuale ed anche li' talvolta funziono' senza uso di "aiuti" altre volte ho dovuto usare caverjet (consigliato dai dottori e dalla sessuologa) con buoni risultati.
Ad oggi il problema e' uguale pero' forse a causa dell' eta', le erezioni sono piu' difficoltose e non totali, cioe' durante il giorno se tento di masturbarmi arrivo al massimo ad un 50 70 % di rigidita' e a volte non riesco ad ejaculare.
Ma da una settimana accade una cosa strana, piu' volte la notte mi sono svegliato con il pene totalmente rigido che rimane in quella condizione anche camminando per stanza, basta uno sfioro sul glande che lo tiene in su non sono eccitato ma in uno stato di benessere e sento un dolce tepore, per smollarlo tento di urinare, al che dopo un po' e molto lentamente si affloscia (ma spesso non del tutto) allora gli faccio una doccia fredda e torno a dormire, dopo circa 1,5 2 ore stessa storia, questo avviene circa 3 o 4 volte la notte.
Quando arrivo al mattino sempre in questa ultima settimana, di solito lo trovo in erezione e rimane cosi' fino a che mi concentro sul risveglio e a quel punto scende e se dopo colazione tento di riattivarlo, Niente! dopo non c'e' verso di riattivarlo! eppure sara' passato 1/2 ora al massimo, cioe' arriva fino a quel 50 70% e niente di piu' e si affloscia anche molto velocemente.
Se io avessi quelle erezioni anche durante il giorno mi riterrei soddisfatto, ma non capisco e' come se vi fosse uno switch "modalita' notturna" e "modalita' diurna"
Qualche idea al riguardo (specie su eventuali esami da fare)? mi devo preoccupare di queste prolungate erezioni notturne? (a parte che mi svegliano non ho fastidi o dolori ma ho l'impressione che se non mi alzo etc il pene rimane eretto tutta la notte).
Ci sono studi su questa cosa? cioe' intendo dire quando mi sveglio alle 4 di notte con il pene eretto sono perfettamente cosciente non sono assonnato potrei perfettamente avere un rapporto sessuale, ma come fare a riprodurre la stessa situazione anche di giorno?
Non e' che ipnotici o melatonina o altro farebbero al mio caso? Esistono studi sul merito?
ps: attualmente non sto' prendendo farmaci per impotenza etc, l unica cosa che prendo e' tiobec per delle parestesie saltuarie alle dita, la damiana 2 al giorno e olio di semi di zucca per la IPB, per addormentarmi prendo 2,5mg di Stilnox (1/4) ma lo prendo da anni e mai avuti sti problemi.
Grazie anticipate
Il rapporto con la ragazza con cui facevo sesso fini' per altri motivi e quindi non andai avanti a curarmi perche' non avevo una nuova relazione, piu' avanti capito' un' altra relazione casuale ed anche li' talvolta funziono' senza uso di "aiuti" altre volte ho dovuto usare caverjet (consigliato dai dottori e dalla sessuologa) con buoni risultati.
Ad oggi il problema e' uguale pero' forse a causa dell' eta', le erezioni sono piu' difficoltose e non totali, cioe' durante il giorno se tento di masturbarmi arrivo al massimo ad un 50 70 % di rigidita' e a volte non riesco ad ejaculare.
Ma da una settimana accade una cosa strana, piu' volte la notte mi sono svegliato con il pene totalmente rigido che rimane in quella condizione anche camminando per stanza, basta uno sfioro sul glande che lo tiene in su non sono eccitato ma in uno stato di benessere e sento un dolce tepore, per smollarlo tento di urinare, al che dopo un po' e molto lentamente si affloscia (ma spesso non del tutto) allora gli faccio una doccia fredda e torno a dormire, dopo circa 1,5 2 ore stessa storia, questo avviene circa 3 o 4 volte la notte.
Quando arrivo al mattino sempre in questa ultima settimana, di solito lo trovo in erezione e rimane cosi' fino a che mi concentro sul risveglio e a quel punto scende e se dopo colazione tento di riattivarlo, Niente! dopo non c'e' verso di riattivarlo! eppure sara' passato 1/2 ora al massimo, cioe' arriva fino a quel 50 70% e niente di piu' e si affloscia anche molto velocemente.
Se io avessi quelle erezioni anche durante il giorno mi riterrei soddisfatto, ma non capisco e' come se vi fosse uno switch "modalita' notturna" e "modalita' diurna"
Qualche idea al riguardo (specie su eventuali esami da fare)? mi devo preoccupare di queste prolungate erezioni notturne? (a parte che mi svegliano non ho fastidi o dolori ma ho l'impressione che se non mi alzo etc il pene rimane eretto tutta la notte).
Ci sono studi su questa cosa? cioe' intendo dire quando mi sveglio alle 4 di notte con il pene eretto sono perfettamente cosciente non sono assonnato potrei perfettamente avere un rapporto sessuale, ma come fare a riprodurre la stessa situazione anche di giorno?
Non e' che ipnotici o melatonina o altro farebbero al mio caso? Esistono studi sul merito?
ps: attualmente non sto' prendendo farmaci per impotenza etc, l unica cosa che prendo e' tiobec per delle parestesie saltuarie alle dita, la damiana 2 al giorno e olio di semi di zucca per la IPB, per addormentarmi prendo 2,5mg di Stilnox (1/4) ma lo prendo da anni e mai avuti sti problemi.
Grazie anticipate
[#1]
caro lettore,
la sua dettagliata descrizione di erezioni notturne "eccessive" non consente una semplice diagnosi del fenomeno
ne parli con il suo medico. potrebbe essere utile valutare anche l'aspetto endocrinologico e l'ipotesi di crisi di priapismo su base neurogena 0 su base farmacologica.
cari saluti
la sua dettagliata descrizione di erezioni notturne "eccessive" non consente una semplice diagnosi del fenomeno
ne parli con il suo medico. potrebbe essere utile valutare anche l'aspetto endocrinologico e l'ipotesi di crisi di priapismo su base neurogena 0 su base farmacologica.
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
e' durato qualche giorno, ora e' tornato normale direi, ho le erezioni notturne normali e mi sveglio (come solito mi sono sempre svegliato 2 3 volte a notte, l' urina e' poca ma e' piu' l'erezione che mi sveglia, non ho dolore ma ho il sonno leggerissimo, in quei giorni ho avuto particolari sogni molto "vivi" dopo di che mi sono svegliato in quelle condizioni)
Ma la curiosita' era questa, in quei momenti di notte il pene era proprio perfetto per una penetrazione, magari lo avessi cosi' di giorno!, in piu' si manteneva parecchio, cioe' scendeva se lo volevo ma ci volevano 1-2 minuti per farlo scendere non secondi come mi succede di giorno.
Ed in piu' appena smettevo di "farlo scendere" con un minimo sforzo si rialzava anche senza essere eccitato.
Ovviamente sto programmando una visita dall' andrologo al piu' presto ci andro'.
Oggi ho trovato questo articoletto e non sapevo di questa sostanza mi dica cosa ne pensa e se ne ha sentito parlare piu che altro se ci possa essere un qualche nesso con quello che mi e' successo.
L'apomorfina (nome commerciale Uprima ®) è un'altra delle sostanze sotto forma di compresse.
A differenza dei "mantenitori dell'erezione" questo farmaco "induce l'erezione".
Sull'uomo però i risultati non sempre sono risultati buoni (a differenza dei test sui topi).
Agisce sul sistema nervoso centrale a livello dell'ipotalamo e dovrebbe stimolare l'erezione.
Si assume per via sublinguale agendo in circa 20 minuti in presenza di adeguati stimoli sessuali.
La durata dell'erezione è comunque ridotta rispetto ai "mantenitori dell'erezione" come Tadalafil, Sildenafil ® e Vardenafil ®.
Read more - Leggi articolo completo : Impotenza o disfunzione erettile tutte le informazioni, i benefici del sesso http://www.anagen.net/impotenza.htm#ixzz4wjU1o0fJ
Ma la curiosita' era questa, in quei momenti di notte il pene era proprio perfetto per una penetrazione, magari lo avessi cosi' di giorno!, in piu' si manteneva parecchio, cioe' scendeva se lo volevo ma ci volevano 1-2 minuti per farlo scendere non secondi come mi succede di giorno.
Ed in piu' appena smettevo di "farlo scendere" con un minimo sforzo si rialzava anche senza essere eccitato.
Ovviamente sto programmando una visita dall' andrologo al piu' presto ci andro'.
Oggi ho trovato questo articoletto e non sapevo di questa sostanza mi dica cosa ne pensa e se ne ha sentito parlare piu che altro se ci possa essere un qualche nesso con quello che mi e' successo.
L'apomorfina (nome commerciale Uprima ®) è un'altra delle sostanze sotto forma di compresse.
A differenza dei "mantenitori dell'erezione" questo farmaco "induce l'erezione".
Sull'uomo però i risultati non sempre sono risultati buoni (a differenza dei test sui topi).
Agisce sul sistema nervoso centrale a livello dell'ipotalamo e dovrebbe stimolare l'erezione.
Si assume per via sublinguale agendo in circa 20 minuti in presenza di adeguati stimoli sessuali.
La durata dell'erezione è comunque ridotta rispetto ai "mantenitori dell'erezione" come Tadalafil, Sildenafil ® e Vardenafil ®.
Read more - Leggi articolo completo : Impotenza o disfunzione erettile tutte le informazioni, i benefici del sesso http://www.anagen.net/impotenza.htm#ixzz4wjU1o0fJ
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 19.5k visite dal 23/10/2017.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
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