Stimolo di urinare dopo rapporto orale non protetto con prostituta

Buonasera,
a parte dire che mi vergogno per quello che ho fatto... (certo troppo tardi piangere sul latte versato ma cosi' è), sono in ansia in modo orribile!
A seguito di una serata brava, sotto effetto di alcolicil ed, ho ricevuto e offerto un rapporto orale NON protetto, seguito da una breve penetrazione PROTETTA da preservativo con una prostituta.
Dal giorno seguente ho sentito il bisogno di urinare piu' di frequente senza avvvertire alcun dolore durante la fuoriuscita dell'urina.
dopo due giorni ho avvertito una minima infiammazione all'ugola... che oggi (dopo 3 giorni) non avverto piu'. Nessun ingrossamento dei linfonodi della gola o dei testicoli. Un'altro sintomo che ho in questi giorni è un po di diarrea, molto controllabile.
Non so se le cose siano collegate, sicuramente il rischio di contagio di una qualche Mst credo ci sia, sebbene il tutto sia durato qualche minuto.
Non so cosa fare e che iter intraprendere per poter stare tranquillo ed accertare la mia condizione di salute.. sono davvero molto agitato ed in ansia.
grazie in anticipo per l'aiuto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

calma e sangue freddo, niente è perduto.

Senta ora in diretta il suo medico di famiglia e, con le tempistiche corrette da lui indicate, è bene seguire tutte le sue indicazioni terapeutiche e fare ora tutte le valutazioni del caso per accertare l'eventuale insorgenza di una malattia a trasmissione sessuale.

Fatto il tutto poi, se lo desidera, ci riaggiorni ma soprattutto attento a non commettere più un tale e grave "errore", non protetto.

Un cordial exalto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Buongiorno Dott. Beretta,
ho deciso di darmi da fare subito, come da suo consiglio.
mi sono recato al centro Mst della mia città invece che dal medico di base per una questione di privacy.
Ho riferito alla dottoressa della mia pseudo cistite senza perdite ne arrossamenti sul pene di alcun tipo ( solo un fastidio nella zona della prostata/vescica ed il desiderio di urinare spesso), non mi ha nemmeno voluto visitare dicendomi che è un sintomo piuttosto blando e poco riconducibile ad una malattia a trasmissione sessuale che invece prevede perdite e dolore nella minzione.
Mi è stato spiegato che chi rischia maggiormente, ricevendo un rapporto orale, è la donna che lo pratica ( se il soggetto è infetto); rischio che aumenta con l'eiaculazione.
Mi è stato poi spiegato che la percentuale di rischio di contrarre malattie offrendo alla donna sesso orale sono altrettanto minime.
Mi ha comunque consigliato di fare esami del sangue per hiv epatite b/c e sifilide da tenere come punto di partenza (infatti impossibile che dopo soli 5 giorni dal fatto si possano vedere) dicendomi di ripeterli tra tre mesi.
Poi mi ha prescritto una serie di tamponi uretrali per individuare eventuali infezioni (che lei mi ha detto essere gia' individualbili a questa distanza dal fatto).
I primi esami del sangue sono stati fatti.. i tamponi nei prossimi giorni.
sono sempre comunque troppo agitato e non riesco a dormire e a calmarmi. inviero' aggiornamenti. se ha qualche consiglio è sempre bene accetto!! grazie.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Bene!
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Utente
Utente
Buonasera,
ieri sera mi è capitato un fatto molto strano. a 5 giorni dal fatto il pene, durante il pomeriggio, è diventato pallido, rinsecchito ed il glande di colore bianco... ho urinato in un contenitore che però non credo fosse pulito ed ho notato nell'urina molti filamenti biancastri. non so se questi filamenti sono riconducibili al contenitore o effettivamente contenuti nell'urina.. ma sembravano troppo perfetti e tutti uguali per essere parte del contenitore...forse era sapone per le mani con il quale ho lavato il contenitore qualche giorno prima?? non so!
sono andato in panico. mi sono fatto una doccia e nel giro di un'ora il pene è tornato nelle normali condizioni. Inoltre mi è passato molto del fastidio che avevo negli scorsi giorni. L'urina risultava limpida senza alcun filamento in tarda serata.
stamattina mi sono recato a centro analisi per portare il campione di urina(dorata e limpida) per effettuare una urinocoltura mitto intermedio con indagine sull'eventuale batterio trovato e un'analisi per la clamidia.
Domani mattina effettuerò il tampone per tutto il resto.
Oggi il pene si presenta normale senza ne perdite ne dolore.

Le chiedo se cio' che è successo è riconoscibile, noto e quindi riconducibile a qualche infezione in particolare o è stato solo uno strano caso dettato dalla mia ansia ed agitazione?
oggi in tutta la giornata ho accusato molto meno fastidio e le minzioni sono tornate a frequenza regolare ogni 3/4 ore.
crede sia normale?
Inoltre volevo chiederle se a 6 giorni dall'accaduto ci sono malattie (infezioni) che possono ancora manifestarsi o quello che c'è, avrebbe già dovuto uscire, come riferitomi dalla sua collega? Riesce dai fatti accaduti a stilare una qualche diagnosi?
grazie molte. seguiranno aggiornamenti.
[#5]
Utente
Utente
Buongiorno, eseguiti tamponi uretrali,
da due giorni sono comparse delle macchioline non definite... piu' un'arrossamento molto leggero in corrispondenza di dove il prepuzio copre il glande, a volte piu visibili a volte meno.
Mi sento sempre la gola secca e l'ugola un po irritata.. avverto se premo un dolore a basso ventre tra pancia e pube sulla sinistra.
Non riesco a pensare ad altro.
Sono preoccupato di un possibile contagio da una malattia grave e incurabile come hiv o epatite o altro.
sono terrorizzato dal fatto che anche se non protetto fosse solo il rapporto orale, possa aver toccato la vagina e poi il mio pene portandolo a contatto con i suoi liquidi.
sarebbe possibile?
cerchi di capire la mia ansia ma non riesco a ricondurre i miei sintomi a qualcosa che mi potrebbe tranquillizzare in qualche modo.
mi consiglia una visita da urologo prima di conoscere i risultati dei tamponi e urinocultura?
grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

sicuramente, per meglio tranquillizzarla, sarebbe bene sentire in diretta un bravo urologo od andrologo e poi, se da lui indicata, potrebbe essere utile fare anche una valutazione con esperto psicologo.

Ancora un cordiale saluto.
[#7]
Utente
Utente
buongiorno,
sono arrivati i risultati di tutti i tamponi: negativi.
le analisi del sangue per hiv epatite b c e sifilide (fatte due giorni dopo l'evento a rischio) sono negative. (erano state fatte come punto di partenza della mia situazione clinica)
La dottoressa mi ha detto di stare tranquillo ed ha escluso il bisogno di rifare gli esami tra tre mesi. se proprio voglio mi farebbe rifare solo quello della sifilide tra due/tre mesi

Sono passati 18 giorni dal contatto a rischio.( ricordo rapporto orale non protetto)
lo stimolo di urinare è passato senza assumere alcun farmaco.
una settimana fa mi sono accorto di alcuni sintomi che sembrano ricondurre pero' a candida orale:
patina bianca sulla lingua, gola leggermente arrossata ma senza strane macchie, due piccoli brufoletti spuntati tra i capelli, a volte prurito su tutto il corpo, bruciore agli occhi, strano sapore di amaro in bocca ( sensazione di piccante molto accentuato dopo aver bevuto un bicchiere di liquore alla liquirizia, cosa che non era mai successa), defecazone non regolare ed a volte diarrea, leggero fastidio ad un linfonodo del collo(anche se non sembra ingrossato)
I sintomi non sono regolari e persistenti ma ci sono.. ho fatto la prova della saliva in acqua (non so quanto attendibile sia) e sono comparsi filamenti in sospensione e parte della saliva è precipitata sul fondo.
Oggi ho una visita con il medico di base.
Potrebbe la candida essere stata conseguenza del rapporto orale dato?
Sono preoccupato che questi siano i sintomi di una malattia piu grave come l'hiv. Potrebbero presentarsi in questi tempi o sono sintomi che generalmente compaiono a malattia avanzata?
Devo ascoltare la dottoressa che mi ha ribatito il bassissimo rischio della mia vicenda o secondo lei dovrei approfondire con ulteriori esami?
grazie per il supporto.
seguiranno aggiornamenti.
[#8]
Utente
Utente
buongiorno,
sono arrivati i risultati di tutti i tamponi: negativi.
le analisi del sangue per hiv epatite b c e sifilide (fatte due giorni dopo l'evento a rischio) sono negative. (erano state fatte come punto di partenza della mia situazione clinica)
La dottoressa mi ha detto di stare tranquillo ed ha escluso il bisogno di rifare gli esami tra tre mesi. se proprio voglio mi farebbe rifare solo quello della sifilide tra due/tre mesi

Sono passati 18 giorni dal contatto a rischio.( ricordo rapporto orale non protetto)
una settimana fa mi sono accorto di alcuni sintomi che sembrano ricondurre a candida orale.
patina bianca sulla lingua, gola leggermente arrossata ma senza strane macchie, due piccoli brufoletti spuntati tra i capelli, a volte prurito su tutto il corpo, bruciore agli occhi, strano sapore di amaro in bocca ( sensazione di piccante molto accentuato dopo aver bevuto un bicchiere di liquore alla liquirizia, cosa che non era mai successa), defecazone non regolare ed a volte diarrea, leggero fastidio ad un linfonodo del collo(anche se non sembra ingrossato)
I sintomi non sono regolari e persistenti ma ci sono.. ho fatto la prova della saliva in acqua (non so quanto attendibile sia) e sono comparsi filamenti in sospensione e parte della saliva è precipitata sul fondo.
Oggi ho una visita con il medico di base.
Potrebbe la candida essere stata conseguenza del rapporto orale dato?
Sono preoccupato che questi siano i sintomi di una malattia piu grave come l'hiv. Potrebbero presentarsi in questi tempi o sono sintomi che compaiono a malattia avanzata?
Devo ascoltare la dottoressa che mi ha ribatito il bassissimo rischio della mia vicenda o secondo lei dovrei approfondire con ulteriori esami?
grazie per il supporto.
seguiranno aggiornamenti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Segua le indicazioni che le ha già' dato la sua dottoressa.

Ancora un cordiale saluto.
[#10]
Utente
Utente
Buongiorno,
è tornato il bisogno di urinare spesso.
l'altro sintomo presente è un leggero fastidio nel deglutire accompagnato da una sensazione di gonfiore al collo.
Ho visto il medico di famiglia, il suo sostituto, un venerologo e un'altra dottoressa al centro mst. tutti mi hanno detto che ho in mano tutte analisi negative e che non mi devo preoccupare, devo solo attendere gli esami della sifilide tranquillamente... ma io non riesco. i sintomi li ho e li sento.
Stamattina a 38 giorni dall'accaduto sono andato a rifare gli esami del sangue per sifilide hiv epatite b/c. giovedi i risultati.
Ho effettuato anche un tampone faringeo: mi sono messo in testa che il fastidio potrebbe essere una faringite gonococcica. ho prenotato per domani un'altra tornata di tamponi uretrali anche se la dottoressa del mst e l'ostetrica che me li ha fatti a 7 giorni dal rapporto a rischio me li avevano dati per definitivi.
scusi la domanda dottore ma Sono a tutti gli effetti definitivi o sarebbe opportuno ripeterli?
grazie..
[#11]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Sono a tutti gli effetti definitivi, come già dettole!
[#12]
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
Ho ritirato le analisi ematiche eseguite a 38 giorni dal rapporto: hiv 4gen negativo, epatite b e c: negative. Sifilide tpha vdrl :negativi.
Esito tampone faringeo: nessuno sviluppo batterico rilevante. Ho effettuato di nuovo tutti i tamponi uretrali:tutti di nuovo negativi. Tampone balano prepuziale, negativo.
Ora, sono tornato dal mio medico curante perché il continuo stimolo di urinare non è ancora passato, e non è passato il fastidio che ho nel deglutire.(come se nella parte destra abbia qualcosa che non riesco a mandar giù).
Ho sempre avuto poi sul glande delle impercettibili zone( macchie) più rosse che ho mostrato al medico. Mi ha prescritto azitromicina 500mg x3 giorni e travocort da applicare sul glande 3 volte al giorno.
Sono al terzo giorno di cura e non noto miglioramenti. Domani ho di nuovo appuntamento.
Gli altri sintomi strano che percepisco dall’evento a rischio sono: defecazione irregolare, a volte fastidio ai testicoli, nella settimana successiva all’evento ho avuto una piccola ferita in corrispondenza dell’ano... mi sono comparsi dolori ai nervi del collo e all’articolazione di un ginocchio.
A questo punto non so più cosa fare. Ne parlerò sicuramente domani con il medico.
Qual’è il suo parere e consiglio? Devo rivolgermi ad un urologo?
Sono negativo a quelle mst per cui ho fatto il test o no? Posso avere rapporti con mia moglie? Posso aver infettato anche lei con una fellatio non protetta che non sono riuscito ad evitare? Ho paura di aver infettato poi tramite lei mio figlio neonato durante l’allattamento. Possibile? La ringrazio anticipatamente per la disponibilità che vorrà dedicarmi. Ogni suo consiglio è davvero prezioso per me.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
A questo punto, se altri dubbi bene sentire in diretta anche il suo andrologo od urologo di riferimento.

Ancora un cordiale saluto.
[#14]
Utente
Utente
Buonasera dott. beretta, grazie della pazienza.
la aggiorno sulla mia Odissea! In qualche modo sono riuscito a calmarmi! Il medico curante dopo avermi detto che non ho nulla e che il mio problema è di natura psicologica mi dice di andare da un urologo !
ho visto l'urologo che mi ha diagnosticato una leggera prostatite. mi ha dato cura con proposta mono dopo aver fatto altri 3 giorni di azitromicina. ha escluso che possa essere dipeso dal rapporto orale non protetto... ma piuttosto dalla gastrointerite. prescrive spermiocoltura (l'unico esame che non avevo ancora fatto): esito negativa. Ho fatto anche la ricerca chlamidia su sperma con DNA: negativa.
ha visto l'arrossamento del glande ma mi ha garantito che non c'era ne candida ne altro.
il glande pero' non l'ho mai avuto cosi arrossato! prenoto da un dermatologo che mi visita e mi diagnostica una dermatite seborroica al pene... (anche se non ho nessun tipo di pelle secca o difetto/esfoliazione nella zona interessata dall'arrossamento). Mi dice di mettere crema idratante. non convinto..Vado da un secondo dermatologo che mi conferma che è tutto ok e mi dice che probabilmente questo arrossamento non l'ho mai notato prima..boh! Mi dice di smettere di collegare i miei sintomi a quello che è successo. Il problema è che l'arrossamento pero' è molto piu' apprezzabile quando il pene è in erezione.. e loro non lo hanno potuto vedere. Inoltre avverto molta piu' sensibilità al glande con conseguente eiaculazione piu' precoce del solito! ..non puo' essere normale! non è come prima!

con le cure lo stimolo di urinare è passato, cosi' i dolori ai testicoli.
ho sempre questo senso di corpo estraneo in gola nel deglutire. Vedo un otorino, mi visita e mi guarda fino alle corde vocali. non ho lesioni o altro, solo un po' di riflusso dalla parte dove avverto il fastidio. prescrive gastroprotettore.

nel frattempo per metterci una pietra sopra torno a fare esami del sangue e controllo sifilide a 75 gg dall'accaduto. come quelle fatte a 40gg: negativa. ho ves 2 e protc reattiva 0,04mg/dl ma ho sballate: glicemia 106 - AST(GOT) 33 U/L - ALT(gpt) 54 e colesterolo totale 243 mg/dl - HDL 62 - LDL 153. Tiroide e urine ok. (la sera prima degli esami ho bevuto vino e mangiato grassi e dolci ma ho voluto fare gli esami lo stesso per via della sifilide) i valori di ALT dice che siano stati fuori per quello? cosi' la glicemia?
Crede che sia pazzo o ci potrebbe essere una risposta o diagnosi al mio arrossamento?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Certo, diete non bilanciate, possono dare le alterazioni ematochimiche da lei riscontrate, e queste iperglicemie a loro volta possono favorire infiammazioni, balaniti e gli "arrossamenti" da lei osservati.
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Utente
Utente
Grazie dottore, Adesso capisco molte cose.. meno male ho pensato di fare le analisi... per il mio medico non ce n'era bisogno(capisce perche ora faccio fatica a rivolgermi a lui) Comunque il rossore ce l'ho avuto da pochi giorni dopo l'accaduto.. e in quel periodo avevo praticamente smesso di mangiare...essendo iperagitato e preoccupato! possibile sia stato dovuto a quello?
Stamattina ho riprovato la glicemia a digiuno: 99 , l'ho riprovata prima di pranzo ed era ok: 75. Sicuramente ho bisogno di una dieta bilanciata ma mi chiedo:
Solo la glicemia potrebbe essere responsabile di cio' oppure colesterolo e transaminasi contribuiscono a peggiorare il quadro?
Posso curare localmente con delle pomate cortisoniche (gentalyn beta) questo arrossamento oppure devo solo aspettare che la dieta faccia effetto?
Oppure è possibile qualche altra causa?.. una infezione lieve da candida che sia sfuggita due volte ai tamponi uretrali e al tampone balanoprepuziale e alle visite di 4 dottori? Altre Mst? sarebbero gia' dovute manifestarsi in modo ecclatante ormai a 3 mesi..
Epatite B, C? tutti i medici mi hanno detto praticamente impossibile.

In ultimo (so che non è il suo campo) Riguardo la sensazione di corpo estraneo in gola e orecchio tappato sto facendo la cura con gastroprotettore ma non risolvo..dubito sia il riflusso.
Nelle analisi dello scorso luglio avevo valori della tiroide un po' bassi: tireotropina 0,446.. ma quelli appena fatti vanno bene. 0,649 secondo lei meglio un 'ecografia?
Scusi ancora.. i quesiti sono molti perchè ho voglia di capire! nel ringraziarla per tutte le risposte che mi dara' le porgo i miei migliori auguri di un buon 2018.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

cerchi di tenere sempre una dieta ed uno stile di vita regolari e ancora segua attentamente tutte le indicazioni ricevute e che riceverà in diretta dai medici che la stanno seguendo; su gli ultimi quesiti posti poi la devo però indirizzare al suo otorinolaringoiatra e al suo endocrinologo di fiducia.

Ancora un cordiale saluto e pure a lei un felice e prospero 2018.
[#18]
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
Dopo un anno i sintomi non sono cambiati:
Solco balano prepuziale che si irrita molto facilmente e prepuzio più sensibile di quanto lo fosse prima di quel maledetto incontro. Ogni dermatologo e urologo da cui sono stato si sono rifiutati di fare una peniscopia dicendomi che se ci fosse qualcosa si vedrebbe. In associazione con il malessere che ho tutt’ora in gola( corpo estraneo in gola, orecchio tappato e irritazione alle corde vocali) sono indirizzato ed impaurito che si possa trattare di HpV.
Diagnosticato faringite da reflusso gastroesofageo da 3 otorino, fatto le cure ma il problema non si risolve.
È comparsa un’escrescenza singola in zona anale. Dermatologo dice potrebbe essere piccolo fibroma... non sono proprio convinto. Tutti gli indizi conducono a quello, ma possibile che debba essere io a fare l’investigatore? Che ne pensa? Mi può indirizzare da un esperto serio di hpv?
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