Sarteschi che l'ha eseguita ha escluso senza dubbio sia l'ernia che varicocele, esprimendo la

Egregi dottori,
Da circa un mese e mezzo avverto un dolore, anzi meglio un fastidio, nella parte inguinale destra, fastidio che si propaga al testicolo destro e qualche volta all'interno coscia destro. Ripeto piu' che un dolore e' un fastidio ed inoltre non e' continuo ma saltuario. La cosa piu' fastidiosa pero' la avverto durante la eiaculazione, quando la sensazione di dolore e' piu' forte (non fortissima) e sembra seguire il ritmo delle contrazioni muscolari tipiche della eiaculazione, tutto sempre nella zona pubica destra.
Ad una prima visita circa un mese fa, il mio medico di base, escludendo un'infiammazione dell'appendice, ha comunque collegato il fatto ad un fattore intestinale (soffro spesso di stitichezza). Il persistere pero' di questo fastidio mi ha costretto a ritornare dal medico, il quale mi ha prescritto un' ecografia inguinale e scrotale (per escludere eventuale ernia inguinale e/o varicocele). L'ecografia che ho eseguito oggi ha dato esiti negativi. Il Dott. Sarteschi che l'ha eseguita ha escluso senza dubbio sia l'ernia che varicocele, esprimendo la "stranezza" di questo fastidio pubico specie durante la eiaculazione.
Mi chiedo e vi chiedo, cosa puo' essere ? A quali altri accertamenti dovrei sottopormi ?
Grazie in anticipo della vostra cortese risposta.
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Dr. Renzo Benaglia Andrologo 665 1
Egr. Utente, se il Dott. Sarteschi le ha escludo ernie e varicocele puo stare certo che è così. Per gli ecografisti Andrologi come me è un punto di riferimento ed un maestro.

Relativamente al fastidio ejaculatorio io farei una visita Andrologica per escludere che sia un sintomo di uno stato infiammatorio delle vie seminali distali (vescicole seminali e dotti ejaculatori)

Un cordiale saluto

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
tante volte ho scritto e volentieri ripeto che non tutti i segni e i sintomi clinici riferiti nella sede inguino-addominale debbono necessariamente essere addebitati a patologie dell'apparato genitale. Nella zona esistono tutta una serie di strutture anatomiche di tipo muscolare, tendineo, legamentoso, nervoso e vascolare responsabili di affezioni più o meno gravi, di difficile diagnostica differenziale. I territori di irradiazione di eventuali sintomatologie dolorose a carico di queste strutture possono coinvolere l'apparato genitale, in particolare emiborsa scrotale omolaterale e pene.
In quelle persone che praticano sports i problemi a carico delle strutture anatomiche sopra accennate possono essere non solo più frequenti ma anche più eclatanti.
Attenzione all'esistenza di una eventuale sindrome di "testicolo in ascensore"!
Non trascuri, insieme al Suo Medico di fiducia, anche altre possibilità: un sospetto di ernia crurale, una pubalgia, una cruralgia, una tendinite, una miosite, una nevrite dell'otturatorio, patologie del rachide etc. etc. etc. etc.).
Affettuosi auguri per la risoluzione del problema e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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