Dolore testicolare e basso ventre, erezioni deboli
Buonasera,
Vorrei sottoporvi la situazione che mi sta preoccupando da un paio di mesi.
Premetto che da circa quattro mesi ho ridotto drasticamente l'attività fisica per questioni di lavoro e sono sottoposto a notevole stress professionale.
Ho 30 anni e non ho mai notato problemi di erezione.
Circa due mesi fa dopo un'erezione prolungata (molto prolungata) non seguita dal coito ho avvertito un forte dolore ai testicoli e nella zona del basso ventre. Non ricordo se solo dopo tale circostanza o più o meno in concomitanza, ho notato erezioni spontanee mattutine sempre meno frequenti, diminuzione della libido, erezioni deboli e aumento dell'intervallo per tornare ad avere eccitazione sessuale e desiderio di appagamento, sia per relazione che per masturbazione. C'è da aggiungere che con la mia nuova ragazza non siamo arrivati ai rapporti sessuali.
L'ecografia mostra la presenza in forma moderata non preoccupante di: varicocele bilaterale, idrocele bilaterale, espermatocele, e una piccola ciste. Il medico generico rileva nella parte superiore dei testicoli dilatazione tortuose dolorose alla palpazione. Ad ogni modo non emette un diagnostico di urgenza in quanto non rileva presenza di tumori o un quadro preoccupante. Mi rimette allo specialista per la presenza contemporanea di tutte queste cose.
Mi preoccupa molto il quadro clinico e la diminuzione della libido e della qualità della erezioni. Le cose sono collegate?
In ultimo annoto che quando sono in intimità con la mia nuova ragazza arrivano erezioni spontanee con lubrificazione (non ne ho ancora comprovato la qualità...), ma sia le erezioni mattutine (drasticamente diminuite) che il minore desiderio di masturbazione e le erezioni deboli associate, mi preoccupa enormemente.
Qual'è la vostra opinione? Potrebbe essere un tema transitoria legata alla quasi nulla attività fisica in paragone a quanto facevo anteriormente, o è lo "sfogo di testosterone" dovuto all'intimità non completa con la mia fidanzata, o è legato al quadro clinico che presento?
Grazie e buona serata
Vorrei sottoporvi la situazione che mi sta preoccupando da un paio di mesi.
Premetto che da circa quattro mesi ho ridotto drasticamente l'attività fisica per questioni di lavoro e sono sottoposto a notevole stress professionale.
Ho 30 anni e non ho mai notato problemi di erezione.
Circa due mesi fa dopo un'erezione prolungata (molto prolungata) non seguita dal coito ho avvertito un forte dolore ai testicoli e nella zona del basso ventre. Non ricordo se solo dopo tale circostanza o più o meno in concomitanza, ho notato erezioni spontanee mattutine sempre meno frequenti, diminuzione della libido, erezioni deboli e aumento dell'intervallo per tornare ad avere eccitazione sessuale e desiderio di appagamento, sia per relazione che per masturbazione. C'è da aggiungere che con la mia nuova ragazza non siamo arrivati ai rapporti sessuali.
L'ecografia mostra la presenza in forma moderata non preoccupante di: varicocele bilaterale, idrocele bilaterale, espermatocele, e una piccola ciste. Il medico generico rileva nella parte superiore dei testicoli dilatazione tortuose dolorose alla palpazione. Ad ogni modo non emette un diagnostico di urgenza in quanto non rileva presenza di tumori o un quadro preoccupante. Mi rimette allo specialista per la presenza contemporanea di tutte queste cose.
Mi preoccupa molto il quadro clinico e la diminuzione della libido e della qualità della erezioni. Le cose sono collegate?
In ultimo annoto che quando sono in intimità con la mia nuova ragazza arrivano erezioni spontanee con lubrificazione (non ne ho ancora comprovato la qualità...), ma sia le erezioni mattutine (drasticamente diminuite) che il minore desiderio di masturbazione e le erezioni deboli associate, mi preoccupa enormemente.
Qual'è la vostra opinione? Potrebbe essere un tema transitoria legata alla quasi nulla attività fisica in paragone a quanto facevo anteriormente, o è lo "sfogo di testosterone" dovuto all'intimità non completa con la mia fidanzata, o è legato al quadro clinico che presento?
Grazie e buona serata
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Caro Utente,non si confonda ulteriormente le idee, ipotizzando sinergie negative tra gli aspetti genitali legati alla fertilità, peraltro poco chiari,e quelli sessuologici che non mi sembrano tali da dover dare luogo a preoccupazioni di sorta.La presentano meno, di erezioni spontanee,non può influenzare o essere influenzata dalla resa sessuale.Infine,consideri che non é più un ragazzo,bensì un giovane uomo, e ,quindi, sarebbe più corretto parlare di vissuto sessuale, piuttosto che di resa prestazionale legata alla contingenza dell'incontro o di una masturbazione. Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 10/10/2017.
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