Scarsa sensibilità del pene ed eiaculazione fastidiosa

Buongiorno,

dopo anni di "prostatite" e spasmo del pavimento pelvico mi sono sottoposto a tulip nell'aprile 2016 (sono ben consapevole che, avendo optato per un solo taglietto laser - che credo sia il segreto per mantenere l'eiaculazione - prima o poi tra tot anni dovrò assai probabilmente rioperarmi).
La frequenza si è ridotta ed il flusso è migliorato, passando da 3 ml/sec medio a 6.9 e il max da 8 a 10.7. Più che altro spariti o quasi esitazione e sgocciolamento e mantenuta del tutto l'eiaculazione. Non è invece migliorata, anzi mi pare peggiorata, la sensibilità, le sensazioni durante i rapporti. "Sento" poco e l'eiaculazione è spesso fastidiosa (se non dolorosa), molto raramente piacevole.
Inoltre almeno una se non due volte per notte vado in bagno e la mia ipotesi è che la tensione che si viene a creare trattenendo le urine inconsciamente mantenga uno stato di spasmo / sofferenza del pavimento pelvico (che già ha subito 20 anni di "prostatite cronica").
Sono ben conscio che forse non esiste una soluzione per disturbi così cronicizzati ma vi chiedo comunque se non ci sia qualche farmaco / rimedio per migliorare la sensibiltà e/o per ridurre lo spasmo (così da innescare un circolo virtuoso anche sugli altri sintomi - immagino).
Vi ringrazio fin d'ora per l'attenzione.
Cordiali saluti.