I miei spermatozoi

Buongiorno,

vi contatto perché io e mia moglie (entrambi 28enni) stiamo cercando di avere un bimbo, ma sappiamo già che la strada è davvero in salita.
Nei vari spermiogramma eseguiti nel corso degli ultimi anni, di controllo a seguito di un doppio intervento al varicocele del testicolo sinistro, risulta esserci una situazione di oligoastenoteratozoospermia. Attualmente ho ancora varicocele di II grado.
Su consiglio dell'urologo, ho eseguito test genetici e ho scoperto di essere portatore di traslocazione bilanciata dei cromosomi 11 e 13. In seguito anche mia moglie ha effettuato test genetici e per fortuna lei è a posto.
Con la traslocazione, il rischio di avere un feto malato è del 10%, come si evince dal referto del genetista.
Consultando genetisti, ginecologi e andrologi in vari centri abbiamo ricevuto pareri contrastanti. Chi dice di provare con la via naturale, che nel caso il feto fosse anomalo la natura avrebbe fatto il suo corso, eliminandolo nella maggior parte dei casi con un aborto naturale, chi ci ha detto di fare una "semplice" icsi, facendo la villocentesi per escludere gravi malattie, chi invece ci ha detto categoricamente che l'unica via per noi è la diagnosi pre impianto.
I medici che ci hanno consigliato di provare senza ricorso a tecniche di procreazione assistita ci hanno detto anche che la diagnosi pre impianto aumenterebbe sì la probabilità di trasferire un embrione potenzialmente sano, ma comunque dovremmo fare la villocentesi perchè non c'è nessuna garanzia sulla sanità del bimbo e in più tale diagnosi va a eliminare tanti embrioni che magari si sarebbero poi rivelati sani, costringendo la coppia in molti casi a dover fare più e più cicli.

Abbiamo sinceramente paura ad iniziare il percorso di inseminazione artificiale, che sia ICSI o diagnosi pre impianto, per via del trattamento ormonale che dovrebbe subire mia moglie. Tutti i medici verbalmente hanno minimizzato i rischi di tale procedura ma poi dopo quando si firma il consenso informato tali rischi sembrano molto più seri di quanto ci è stato detto. Sicuramente i medici devono tranquillizzarci e il rischio nella vita è ovunque, ne siamo consapevoli, ma nello stesso consenso informato che dovevamo firmare viene detto che ci sono anche degli studi che dicono che la stimolazione ovarica aumenti la probabilità di tumore.

Quindi vi sottopongo le nostre tre domande:

1)Potremmo avere un vostro ulteriore parere? Secondo voi, concepire un bimbo senza ricorrere all'inseminazione artificiale nella nostra condizione può avere una percentuale dignitosa di successo? Ci sono delle statistiche relative?

2)Il nostro problema è evidentemente la mia situazione di quasi sterilità, concordate nel dire che potrebbe essere dovuta con molta probabilità dalla traslocazione? Potrebbero esserci altre cause per ora ignorate?

3) Esiste un metodo per aumentare i miei spermatozoi (e migliorarli)?

Vi ringrazio per il tempo dedicato, un caro saluto.
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore non si arrampichi sugli specchi. Le alterazioni spermatiche in presenza di aberrazioni cromosomiche sono inguaribili ed impongono fecondazione assistita, biopsia dell embrione e villocentesi. In altro modo, i rischi di sterilità, aborto e malformazioni genetiche rendono la fertilità naturale nel vostro caso difficile è pericolosa. Non posso di avvallarla.
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