Pus giallo e irritazione glande
Molto probabilmente questo consulto fara' innervosire molti di voi medici,ma e' solo ora che ho deciso di parlarne e farlo presente,i fatti risalgono a circa 8 anni fa,quando avevo circa 20 anni:
- un giorno mi accorsi che avevo un fortissimo bruciore al pene,andando in bagno per urinare sentii bruciore. Abbassai allora il prepuzio ed il glande era molto arrossato e PIENO di un pus giallastro denso (tipo sperma,ma non lo era). Ripulii subito e lavai con acqua tiepida e sapone. La cosa sembro' alleviarsi..
Il giorno seguente,di primo mattino,stesso identico problema: pus giallo alla base del glande e forte bruciore.
Per non portarla per le lunghe,sono stato circa un mese nel silenzio piu' totale senza dirlo a nessuno,ma almeno ebbi l'accortenza di non avere rapporti sessuali,nemmeno protetti. Cercai di curarmi da solo lavandomi molto spesso.
La cosa strana? E che dopo circa un mese o poco piu' sparirono i sintomi da soli. Pensai sono guarito meglio cosi'..
Alcuni anni dopo ripensando l'accaduto feci una ricerca di immagini su google e,tra le voci di "scolo" uscirono immagini con ESATTAMENTE quello che succedeva a me: pus giallastro e bruciore. Leggendo i sintomi mi rispecchiavo.
Ad oggi non ho mai piu' avuto quel problema e sto molto attento all'igiene intima. In questi anni ho fatto spesso analisi del sangue e delle urine,talvolta anche approfonditi,ma gli esiti sono sempre stati buoni,mai rinvenuto nulla. Dunque mi chiedevo:
Puo' esser stata semplicemente una forte irritazione momentanea (magari un fungo?),o io ho preso davvero (in passato) il famigerato "scolo/gonorrea maschile"? E se si,puo' esser guarita da sola? Ripeto,io oggi non ho assolutamente di questi problemi,se non sporadici arrossamenti del glande ma forse dovuti ad altri fattori e che comunque vanno via lavandosi meglio. Grazie.
- un giorno mi accorsi che avevo un fortissimo bruciore al pene,andando in bagno per urinare sentii bruciore. Abbassai allora il prepuzio ed il glande era molto arrossato e PIENO di un pus giallastro denso (tipo sperma,ma non lo era). Ripulii subito e lavai con acqua tiepida e sapone. La cosa sembro' alleviarsi..
Il giorno seguente,di primo mattino,stesso identico problema: pus giallo alla base del glande e forte bruciore.
Per non portarla per le lunghe,sono stato circa un mese nel silenzio piu' totale senza dirlo a nessuno,ma almeno ebbi l'accortenza di non avere rapporti sessuali,nemmeno protetti. Cercai di curarmi da solo lavandomi molto spesso.
La cosa strana? E che dopo circa un mese o poco piu' sparirono i sintomi da soli. Pensai sono guarito meglio cosi'..
Alcuni anni dopo ripensando l'accaduto feci una ricerca di immagini su google e,tra le voci di "scolo" uscirono immagini con ESATTAMENTE quello che succedeva a me: pus giallastro e bruciore. Leggendo i sintomi mi rispecchiavo.
Ad oggi non ho mai piu' avuto quel problema e sto molto attento all'igiene intima. In questi anni ho fatto spesso analisi del sangue e delle urine,talvolta anche approfonditi,ma gli esiti sono sempre stati buoni,mai rinvenuto nulla. Dunque mi chiedevo:
Puo' esser stata semplicemente una forte irritazione momentanea (magari un fungo?),o io ho preso davvero (in passato) il famigerato "scolo/gonorrea maschile"? E se si,puo' esser guarita da sola? Ripeto,io oggi non ho assolutamente di questi problemi,se non sporadici arrossamenti del glande ma forse dovuti ad altri fattori e che comunque vanno via lavandosi meglio. Grazie.
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Apparentemente non ha problemi: bisogna vedere L uretra e le vie seminali ed i testicoli. Veda lei se si accontenta delle apparenze stia pure così in altro modo interpelli collega ed inizi un iter non certo breve ed incruento. Io non sono arrabbiato è lei nei guai .
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 04/10/2017.
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