La mia eiaculazione precoce all'ansia
Salve, vi scrivo perchè ho questo problema, che da quanto ho potuto leggere affligge milioni di ragazzi della mia età.
Ho 25 anni e mi masturbo da quando ne avevo 10, in passato ho avuto problemi di ansia molto forte, adesso è diminuita ma ancora c'è per questioni che sto vivendo e ho sempre attribuito la mia eiaculazione precoce all'ansia e allo stress.
Mi capita soltanto quando sono nervoso e quando mi masturbo più volte al giorno.
Sto facendo una terapia antiandrogena (finasteride) per risolvere il mio problema di alopecia androgenetica e infatti ci sto riuscendo con risultati positivi, e speravo che la finasteride mi abbassasse la libido sessuale e ritardasse l'orgasmo, invece mi ritrovo sempre uguale a come ero prima. In genere gli uomini odiano quell'effetto collaterale, io invece speravo tantissimo che avvenisse.
Mi ritrovo sempre a pensare al sesso. Da un lato mi piace e lo farei molto più spesso. Aggiungo che sono bisessuale quindi sono un ragazzo che spesso pensa ad altri ragazzi sia da attivo che da passivo, mi piacciono entrambi i ruoli e penso anche alle ragazze.
Avendo avuto un DOC, in passato mi masturbavo ancora di più. Poi penso che ci sia anche un fatto ormonale normalissimo alla mia età, nonostante adesso il testosterone sia più basso.
Diciamo che vorrei anche un po' diminuire la libido.
La mia psicologa dice che è fisiologico alla mia età masturbarsi anche 3 volte al giorno quando si è stressati, io però la vivo con dispiacere, riesco a frenarmi al massimo per un giorno.
Ho avuto delle delusioni da una persona e questa cosa mi fa stare molto triste e nervoso e anche questo influisce su tutto il quadro descritto.
Inoltre quando guardo dei video porno alcuni sono molto pieni di carica erotica e mi eccitano tantissimo da farmi venire in 1 minuto.
Non so se devo vedermi da una prospettiva normale o patologica, o una via di mezzo.
Non pretendo di avere dei miracoli nelle vostre risposte, ma degli spunti di riflessione , sì.
Vi ringrazio in anticipo e buona domenica.
Ho 25 anni e mi masturbo da quando ne avevo 10, in passato ho avuto problemi di ansia molto forte, adesso è diminuita ma ancora c'è per questioni che sto vivendo e ho sempre attribuito la mia eiaculazione precoce all'ansia e allo stress.
Mi capita soltanto quando sono nervoso e quando mi masturbo più volte al giorno.
Sto facendo una terapia antiandrogena (finasteride) per risolvere il mio problema di alopecia androgenetica e infatti ci sto riuscendo con risultati positivi, e speravo che la finasteride mi abbassasse la libido sessuale e ritardasse l'orgasmo, invece mi ritrovo sempre uguale a come ero prima. In genere gli uomini odiano quell'effetto collaterale, io invece speravo tantissimo che avvenisse.
Mi ritrovo sempre a pensare al sesso. Da un lato mi piace e lo farei molto più spesso. Aggiungo che sono bisessuale quindi sono un ragazzo che spesso pensa ad altri ragazzi sia da attivo che da passivo, mi piacciono entrambi i ruoli e penso anche alle ragazze.
Avendo avuto un DOC, in passato mi masturbavo ancora di più. Poi penso che ci sia anche un fatto ormonale normalissimo alla mia età, nonostante adesso il testosterone sia più basso.
Diciamo che vorrei anche un po' diminuire la libido.
La mia psicologa dice che è fisiologico alla mia età masturbarsi anche 3 volte al giorno quando si è stressati, io però la vivo con dispiacere, riesco a frenarmi al massimo per un giorno.
Ho avuto delle delusioni da una persona e questa cosa mi fa stare molto triste e nervoso e anche questo influisce su tutto il quadro descritto.
Inoltre quando guardo dei video porno alcuni sono molto pieni di carica erotica e mi eccitano tantissimo da farmi venire in 1 minuto.
Non so se devo vedermi da una prospettiva normale o patologica, o una via di mezzo.
Non pretendo di avere dei miracoli nelle vostre risposte, ma degli spunti di riflessione , sì.
Vi ringrazio in anticipo e buona domenica.
[#1]
Caro signore,
da come la descrive il problema sembra psicologico. Tenga presente che circa 1 paziente su cinque ha invece una problematica organica alla base della eiaculazione precoce. Io di qua non so quale sia il suo caso, ma la terapia è agevole in entrambi i casi. Magari rifletta se è ancora necessario soffrire oppure è meglio consultare un collega dal vivo. Credo che la seconda opzione sia la più meritevole di attenzione.
da come la descrive il problema sembra psicologico. Tenga presente che circa 1 paziente su cinque ha invece una problematica organica alla base della eiaculazione precoce. Io di qua non so quale sia il suo caso, ma la terapia è agevole in entrambi i casi. Magari rifletta se è ancora necessario soffrire oppure è meglio consultare un collega dal vivo. Credo che la seconda opzione sia la più meritevole di attenzione.
[#2]
Utente
Grazie dottor Cavallini per la sua risposta, di cui però non ho capito proprio tutto.
Lei scrive: "la terapia è agevole in entrambi i casi".
Io prendo psicofarmaci da molti anni (ho cominciato sotto i 14 anni) sotto controllo di un egregio psichiatra che mi segue ancora oggi, è una terapia a base di ansiolitici e antidepressivi. Sono migliorato tantissimo ma non siamo ancora a livelli "normali". Ero in conflitto con questa pratica, mentre adesso sono più in pace anche se ancora sono un po' confuso.
Inoltre sono in psicoterapia e di queste cose ne ho parlato in psicoterapia, solo che dobbiamo approfondire.
Quindi lei di quali terapie parla?
Lei scrive "Magari rifletta se è ancora necessario soffrire oppure è meglio consultare un collega dal vivo.". Quindi quale medico mi consiglia oltre lo psicologo e lo psichiatra?
La ringrazio infinitamente
Lei scrive: "la terapia è agevole in entrambi i casi".
Io prendo psicofarmaci da molti anni (ho cominciato sotto i 14 anni) sotto controllo di un egregio psichiatra che mi segue ancora oggi, è una terapia a base di ansiolitici e antidepressivi. Sono migliorato tantissimo ma non siamo ancora a livelli "normali". Ero in conflitto con questa pratica, mentre adesso sono più in pace anche se ancora sono un po' confuso.
Inoltre sono in psicoterapia e di queste cose ne ho parlato in psicoterapia, solo che dobbiamo approfondire.
Quindi lei di quali terapie parla?
Lei scrive "Magari rifletta se è ancora necessario soffrire oppure è meglio consultare un collega dal vivo.". Quindi quale medico mi consiglia oltre lo psicologo e lo psichiatra?
La ringrazio infinitamente
[#4]
Utente
E scusi cosa dovrei prendere a fare dei farmaci prostatici, solo per avere l'effetto collaterale del rallentamento eiaculatorio? Mai sentita questa cosa. Se prendo una bustina di oki è perchè ho mal di testa, non perchè ha l'effetto collaterale del rilassamento visto che soffro di stress cronico (sto andando per ipotesi e per fare un esempio)
Si spieghi meglio, se non Le dispiace.
Si spieghi meglio, se non Le dispiace.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 01/10/2017.
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Approfondimento su Eiaculazione precoce
L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.