Tachicardia sul momento dell'orgasmo e anche nei momenti seguenti

Buondì,
scrivevo per chiedere un consulto riguardo una fastidiosa tachicardia che si presenta al momento dell'orgasmo.

Premetto che sono mesi che sto combattendo con una tachicardia postprandiale (probabilmente collegata a problemi gastroenterologici) e che questa, assieme ad altri sintomi, mi ha reso un tantinello ipocondriaco, tanto che non svuoto le "grondaie" da un bel po'.

In serata, dopo tanto tempo, mi accingevo a dedicare un po' di attenzioni al vecchio amico dopo tanto tempo.
Già solo nel corso della masturbazione, seppure non in tachicardia, avvertivo un fastidioso cardiopalmo, che si è tramutato in vera e propria tachicardia (credo oltre i 140 bpm) al momento dell'eiaculazione, tanto da spingermi ad interromperla proprio sul più bello.

Da quel momento credo di aver avuto questa tachicardia per oltre 5 minuti filati, che stessi in piedi o seduto, anche se il pene si era rilassato.
Oltre ad una prepotentissima eruttazione e senso di gonfiore addominale che prima non provavo.
Non nascondo di essermi preoccupato alquanto.

Premettendo che non ho problemi alla tiroide ed ho effettuato un elettrocardiogramma nel bel mezzo di una tachicardia ed un ecocardiogramma color doppler che hanno stabilito che il mio cuore è perfettamente sano, vorrei chiedere:

1) è normale una tachicardia di questa portata? può essere stata causata dalla mancata eiaculazione?
2) Può in qualche modo l'atto sessuale, sia questo masturbazione o coito, influire sull'apparato digerente tanto da causare nausea ed eruttazione prepotente? Che so, movimenti di stomaco, stimolazione di qualche nervo o altro.

Giusto per stabilire se la sintomatologia è normale e posso tornare a godermi momenti di intimità da solo o in coppia senza ansia.

Sentiti ringraziamenti.
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
difficile da dire dopo un solo episodio. Il problema se realmente collegato alla masturbazione, o è di pertinenza cardiologica o è di pertinenza psicologica. Per cui non si ipocondrizzi più del dovuto, e la grondaia dovesse ridare problemi cominci a sentire un cardiologo.
[#2]
Utente
Utente
Gentile dottor Cavallini,

la ringrazio per la risposta.
Nei passati episodi di masturbazione certo avvertivo il cardiopalmo e dopo l'eiaculazione, per circa 2 ore soffrivo di aerofagia (oltre ai già citati movimenti di stomaco) ma, a differenza di questo episodio infelice, comunque raggiungevo l'orgasmo e dunque non ho sperimentato questa tachicardia duratura.

Mi sentirei per il momento di escludere problemi di natura cardiaca dato che ho effettuato sia elettrocardiogramma che ecocardiogramma ed il cardiologo mi ha rassicurato sulla salute del mio cuore.

Più probabile invece che l'ansia abbia contribuito alla tachicardia...

Magari la mancata eiaculazione ha impedito ai battiti cardiaci di placarsi dato che comunque ero davvero ad un passo da quel momento in cui non è più possibile evitare l'eiaculazione (non saprei come definirlo).

è plausibile secondo la sua esperienza?

Cordiali sauti.
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Utile a questo punto uno psicologo
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