Liquido di cowper

Buonasera,
volevo chiedere un consulto riguardo l'annosa questione del liquido pre-eiaculatorio o di Cowper: ho già letto sul sito che nella maggiora parte dei casi sembra non contenere sperma, ma che alcuni trial ne avrebbero invece rilevata una quantità scarsa ma comunque presente, sebbene anche su queste risultanze non ci sia parere scientifico unanime.
Partendo da queste premesse e dall'assunto che in medicina l'assoluto non esiste (cito uno dei vostri consulti), volevo chiedervi se a vostro avviso la seguente situazione configura un rischio alto di gravidanza indesiderata: io e mio marito abbiamo avuto un rapporto in periodo fertile, forse il giorno stesso dell'ovulazione, protetto come sempre dall'inizio con profilattico e conclusosi per maggior sicurezza all'esterno della vagina.
Tuttavia, durante il coito, lui ha avuto un momento quasi di pre-orgasmo, durante il quale ha la sensazione che possa essere fuoriuscito qualcosa (comunque finito nel condom, nel caso). Al termine, abbiamo come sempre controllato l'integrità del preservativo, ma avendo ripetuto il test più volte, in alcuni casi l'abbiamo trovato umido in punta, sebbene riteniamo che dipendesse dall'acqua usata per riempirlo che può essere colata fuori nei vari riempimenti e svuotamenti.
Se invece però si è trattato di un preservativo microscopicamente non integro, e ammesso che mio marito abbia davvero avuto la fuoriuscita di cui non è certo, dal presunto foro sul condom può il liquido essere arrivato in vagina e da lì essersi trasformato in potenziale agente fecondante?
Ve lo chiedo perché naturalmente negli ultimi due-tre giorni ho sintomi di pre-ciclo diversi dal solito, con seno più dolente e fastidi al ventre, che probabilmente non c'entrano niente ma che l'ansia sa bene come ingigantire.

Spero di essere stata chiara nella descrizione della dinamica, e che vogliate fare appello all'infinita pazienza che sempre avete verso le persone ansiose :)
Una buona serata