Spermiogramma, come muoverci? omologa o eterologa?
gentile dottore , a mio marito è stato riscontrata una azoospermia con fsh 19 e un varicocele sinistro di terzo grado , il 30 maggio 2017 è stato operato di varicocele, e gli sono stati ordinati degli integratori, spergin forte per due mesi e poi andrositol , oggi in data 7 settembre e quindi 3 mesi dopo l intervento, allo spermiogramma di controllo il risultato è questo :
colore: avorio opacescente
volume ML 1,5 dopo 4 giorni di astinenza
concentrazione mil/ml 0,5
numero totale di spermatozoi mil/ml 0,77
motilità progressiva (pr) 20
motilità non progressiva (np) 40
immobili ( im) 40
morfologia %
normali 3 %
anomalie 97 %
metodo lavaggio e centrifuga
numero spermatozoi post capacitazione ( mil/tot) 1
progressivo pr 30
Non progressivo np 20
immobili in 50
crioconservati 2 paiettes
lnizialmente vedendo l azoospermia , eravamo indirizzati sulla strada dell eterologa , in quanto il dottore ci aveva detto che il varicocele Non poteva essere la causa dell azoospermia , e non si conosceva la causa ( cariotipo fatto ed è risultato normale ) ad oggi invece la situazione è un po cambiata e l androlo ha dato a noi la scelta sul se iniziare il percorso eterologa o omologo , abbiamo chiesto se continuare la cura con gli integratori per altri 3 mesi servisse a migliorare la situazione, ma ci è stato detto di no , in quanto la ricomparsa di questi spermatozoi nell eiaculato , potrebbe essere un caso fortuito di questo mese.
così le chiedo un secondo parere su tutto è se potrebbe quantificare con una percentuale , quante possibilità di riuscita di gravidanza avremmo usando questo seme in una icsi , per capire se la situazione è disastrosa , se è inutile imbattersi in una battaglia persa in partenza e se quindi è meglio far ricorso all eterologa.
la ringrazio in anticipo per il suo aiuto
colore: avorio opacescente
volume ML 1,5 dopo 4 giorni di astinenza
concentrazione mil/ml 0,5
numero totale di spermatozoi mil/ml 0,77
motilità progressiva (pr) 20
motilità non progressiva (np) 40
immobili ( im) 40
morfologia %
normali 3 %
anomalie 97 %
metodo lavaggio e centrifuga
numero spermatozoi post capacitazione ( mil/tot) 1
progressivo pr 30
Non progressivo np 20
immobili in 50
crioconservati 2 paiettes
lnizialmente vedendo l azoospermia , eravamo indirizzati sulla strada dell eterologa , in quanto il dottore ci aveva detto che il varicocele Non poteva essere la causa dell azoospermia , e non si conosceva la causa ( cariotipo fatto ed è risultato normale ) ad oggi invece la situazione è un po cambiata e l androlo ha dato a noi la scelta sul se iniziare il percorso eterologa o omologo , abbiamo chiesto se continuare la cura con gli integratori per altri 3 mesi servisse a migliorare la situazione, ma ci è stato detto di no , in quanto la ricomparsa di questi spermatozoi nell eiaculato , potrebbe essere un caso fortuito di questo mese.
così le chiedo un secondo parere su tutto è se potrebbe quantificare con una percentuale , quante possibilità di riuscita di gravidanza avremmo usando questo seme in una icsi , per capire se la situazione è disastrosa , se è inutile imbattersi in una battaglia persa in partenza e se quindi è meglio far ricorso all eterologa.
la ringrazio in anticipo per il suo aiuto
[#1]
gent.ma utente
se dopo varicelectomia sono comparsi spermatozoi nell'eiaculato il segno è positivo, tuttavia servirebbe completare la ricerca genetica non solo con il cariotipo ma anche con la ricerca delle microdelezioni del cromosoma Y e delle mutazioni del gene CFTR, oltre a ripetere il dosaggio ormonale con una valutazione dell'asse ipotalamo-ipofisi-gonadi e quindi quando sarà in possesso di tali informazioni potremmo avere una situazione più chiara per consigliarla al meglio.
Un cordiale saluto
se dopo varicelectomia sono comparsi spermatozoi nell'eiaculato il segno è positivo, tuttavia servirebbe completare la ricerca genetica non solo con il cariotipo ma anche con la ricerca delle microdelezioni del cromosoma Y e delle mutazioni del gene CFTR, oltre a ripetere il dosaggio ormonale con una valutazione dell'asse ipotalamo-ipofisi-gonadi e quindi quando sarà in possesso di tali informazioni potremmo avere una situazione più chiara per consigliarla al meglio.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 08/09/2017.
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