Pube dolore inguine testicoli bruciore

Salve, mi chiamo Luca e ho 22 anni.
Di recente sto avendo dei dolori nella zona inguinale e del pube e alcune volte questi dolori si distendono anche sulla parte destra dei testicoli. Non ne ho mai sofferto prima ma solo recentemente, e sono puramente casuali.. ovvero mi possono capitare in qualsiasi momento della giornata, ma di recente molto frequentemente.
La zona interessata è principalmente l'inguine nella zona più esterna e alcune volta nella zona interna e spesso scende anche fino alla zona testicolare: Il dolore non è fortissimo ma molto fastidioso, sento tirare (nella parte inguinale) e un senso di bruciare (nella parte testicolare)
Questo problema mi è venuto anche qualche settimana fa, ma è sparito progressivamente da solo, per poi rivenire e sparire nuovamente. Mentre ad oggi ho questo dolore molto più frequentemente (da circa una settimana e non va via) che mi colpisce in modo casuale(viene e va via nell'arco della giornata, anche se di recente è molto più costante): Alcune volte solo l'inguine nella parte destra, altre inguine destro e testicolo destro, e altre volte solo nella parte superiore dell'inguine.
Nessun problema nell'erezione, eiaculazione e nell'urinare.
E se mi tocco nelle parti interessate non trovo niente di anomalo.
Pratico sport 3 giorni alla settimana (sala pesi) soffro di scoliosi e ho una paralisi ostetrica (Non so se queste cose possono incidere)
Non fumo e non ho mai avuto problemi di questo genere e nella zona interessata.
Grazie per l'attenzione e cordiali saluti!
Se serve posso fornire altre informazioni :)
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

in questi casi con sintomatologie così complesse ed articolate purtroppo, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema clinico e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.

Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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