Fastidi perineali
Buongiorno,
vi scrivo perche' è' da un mesetto circa che avverto fastidio nella zona perineale (bruciore o leggero dolore). Questo fastidio non è costante, ci sono giorni dove sto perfettamente ed altri dove invece lo avverto di piu. Non ho problemi durante la minzione, ne secrezioni dal pene, ne problemi durante il rapporto sessuale. Mi è capitato, a volte, di sentire sopraggiungere tale fastidio al momento dell'eiaculazione o subito dopo (localizzato alla base del pene) per poi sentirlo scomparire dopo una mezza giornata. Premetto che, a causa di un aborto settico che la mia ragazza ha avuto alla 12 settimana, ho eseguito a giugno un tampone uretrale completo, che ha messo in evidenza la presenza di Clamydia ed escherichia coli.Dopo opportuna cura antibiotica, al tampone di controllo di luglio non risultava piu' presente la Clamydia (il dottore non mi ha riprescritto il tampone per l'escherichia coli per evitarmi ulteriori disagi, tantopiu' che è stata trattata per 10 giorni con Ciproxin, al quale il batterio risultava molto sensibile da antibiogramma). Dopo l insorgere del fastidio, ad agosto ho eseguito , sotto ocnsiglio del mio dottore, un urinoltura che ha dato esito completamente negativo. Ricontattando oggi il dottore, mi avrebbe detto di eseguire nuovamente il tampone completo + urinocoltura per verificare nuovamente l eventuale presenza di qualche batterio (Clamidya compresa). Questa cosa mi pare molto strana, xche prima di effettuare tutti i controlli e fino al mese scorso, io non ho MAI avuto nessun tipo di sintomo o segno, anche in presenza dei batteri che avevo. Da cosa puo' dipendere? Sono molto combattuto se rieseguire i tamponi perche molto fastidiosi. Ho pero' anche paura di poter riattaccare qualcosa alla mia lei.. E' una situazione per niente facile, perche' stiamo riprovando nuovamente ad avere un bambino con la mia ragazza e questa cosa mi ha buttato molto giu di morale.. Potete darmi un consulto?Come procedereste? Attendereste un altro mesetto o fareste subito il tampone + urinocoltura?
Grazie di cuore.
vi scrivo perche' è' da un mesetto circa che avverto fastidio nella zona perineale (bruciore o leggero dolore). Questo fastidio non è costante, ci sono giorni dove sto perfettamente ed altri dove invece lo avverto di piu. Non ho problemi durante la minzione, ne secrezioni dal pene, ne problemi durante il rapporto sessuale. Mi è capitato, a volte, di sentire sopraggiungere tale fastidio al momento dell'eiaculazione o subito dopo (localizzato alla base del pene) per poi sentirlo scomparire dopo una mezza giornata. Premetto che, a causa di un aborto settico che la mia ragazza ha avuto alla 12 settimana, ho eseguito a giugno un tampone uretrale completo, che ha messo in evidenza la presenza di Clamydia ed escherichia coli.Dopo opportuna cura antibiotica, al tampone di controllo di luglio non risultava piu' presente la Clamydia (il dottore non mi ha riprescritto il tampone per l'escherichia coli per evitarmi ulteriori disagi, tantopiu' che è stata trattata per 10 giorni con Ciproxin, al quale il batterio risultava molto sensibile da antibiogramma). Dopo l insorgere del fastidio, ad agosto ho eseguito , sotto ocnsiglio del mio dottore, un urinoltura che ha dato esito completamente negativo. Ricontattando oggi il dottore, mi avrebbe detto di eseguire nuovamente il tampone completo + urinocoltura per verificare nuovamente l eventuale presenza di qualche batterio (Clamidya compresa). Questa cosa mi pare molto strana, xche prima di effettuare tutti i controlli e fino al mese scorso, io non ho MAI avuto nessun tipo di sintomo o segno, anche in presenza dei batteri che avevo. Da cosa puo' dipendere? Sono molto combattuto se rieseguire i tamponi perche molto fastidiosi. Ho pero' anche paura di poter riattaccare qualcosa alla mia lei.. E' una situazione per niente facile, perche' stiamo riprovando nuovamente ad avere un bambino con la mia ragazza e questa cosa mi ha buttato molto giu di morale.. Potete darmi un consulto?Come procedereste? Attendereste un altro mesetto o fareste subito il tampone + urinocoltura?
Grazie di cuore.
[#1]
Salve
esprimo la mia idea
l'infezione non è stata totalmente debellata avendo fatto solo dieci giorni di trattamento
l'esame indicato in questo caso è la spermiocoltura per germi comuni, clamidia, candida
....si il tampone sarebbe utile , ma è anche moooolto fastidoso .
Studiamo le vie seminali con la spermiocoltura
esprimo la mia idea
l'infezione non è stata totalmente debellata avendo fatto solo dieci giorni di trattamento
l'esame indicato in questo caso è la spermiocoltura per germi comuni, clamidia, candida
....si il tampone sarebbe utile , ma è anche moooolto fastidoso .
Studiamo le vie seminali con la spermiocoltura
Dr. Andrea Militello.
Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.
Ecografia, urodinamica
www.urologia-andrologia.net
www.andrologiamilitello.
[#2]
Utente
Buongiorno Dott Militello e grazie per il consulto. Mi ero scordato di dirle che la spermiocoltura l avevo effettuata insieme al primo tampone di giugno ed era risultata subito negativa! E inoltre ricordo che i fastidi sono iniziati solo dopo che avevo effettuato il secondo tampone di controllo da cui risultava tutto ok..prima, per assurdo, quando avevo i batteri non avevo MAI avuto nessun sintomo..può darsi che si trattiva di una leggera prostatite? Ps intanto stamani sono andato a ripetere l urinocoltura.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 30/08/2017.
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