Prostatite e possibile causa

Salve, ho fatto 2 masturbazioni con eiaculazione a 15/20 minuti di distanza l'una dall'altra e la stessa cosa il giorno seguente quindi per 2 giorni consecutivi (la seconda masturbazione essendo fatta dopo 15-20 minuti dalla precedente è stata un pò faticosa richiedendo molta più stimolazione per raggiungere l'eiaculazione, questo vale per entrambi i giorni.), dopo 4 giorni "casualmente" ho fatto uno spermiogramma di controllo della fertilità dove sono risultati presenti "emazie", dopo 4 giorni dall'esame e quindi dopo 8 giorni dalle masturbazioni di cui parlavo prima ho iniziato ad avere problemi, sintomo di urinare spesso e anche la sensazione di non aver urinato completamente e anche un leggero bruciore ...Questo è successo a metà giugno ..quindi da 2 mesi e mezzo che ho questi disturbi con periodi in cui i sintomi sono più attenuati e altri in cui ritornano più accentuati.

Sono andato in uno specialista che ha trovato la prostata mediante ecografia ingrossata rispetto all'anno precedente in cui era tutto nella norma, ma rientrava comunque nella normalità anche se ingrossata essendo di cm 3.9....ma quello che conta è che era ingrossata rispetto all'anno precedente in cui era 3.2 cm.. Il medico mi ha fatto fare diversi esami per vedere se era presente un'infezione tipo spermiocultura, urinocultura e tampone uretrale e sono risultati tutti negativi...io da subito prima di fare questi esami ero abbastanza sicuro che la causa fosse stata l'eccessiva stimolazione per le 2 masturbazioni con eiaculazione a 15 minuti di distanza l'una dall'altra e il giorno seguente sempre altre 2 masturbazioni con eiaculazione sempre con lo stesso intervallo di 15/20 minuti. Soprattutto anche a causa dell'eccessiva stimolazione per raggiungere l'eiaculazione nella seconda masturbazione nei rispettivi 2 giorni.

Il risultato degli esami che non riporta nessuna infezione credo dia conferma a quello che secondo me è stata la causa di questa prostatite anche perchè dopo 4 giorni dalle masturbazioni ho fatto uno spermiogramma in cui erano presenti emazie quindi evidentemente quell'eccessiva stimolazione e eiaculazioni ravvicinate avevano provocato un'infiammazione che poi dopo 8 giorni dalle masturbazioni si è manifestata con i sintomi di cui parlavo prima...ora io non sono un medico, quello che ho scritto è esattamente quello che è successo e quello che penso io...adesso gradirei un vostro parere che sicuramente è quello che conta maggiormente..

valutando la mia situazione secondo voi questa prostatite è stata causata dalle ravvicinate masturbazioni e dall'eccessiva stimolazione soprattutto nella seconda masturbazione per ciascuno dei 2 giorni che richiedeva più fatica per raggiungere l'eiaculazione essendo stata dopo 15/20 min dalla prima, oppure è stata solo una coincidenza e questa non è stata la causa? Grazie mille per la risposta.

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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
la prostatite è possibile, ma assoluitamente dirimente in questi casi è il test di stamey: esame urine prima e dopo massaggio prostaico. Personalemnet non darei gran peso alle dimensioni della prostata che possono dipendere anche da artefatti ecografici.
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Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
La ringrazio per la risposta Dott Cavallini quindi se ho capito bene lei conferma che quello che scrivevo in merito alle masturbazioni ravvicinate unite ad un eccessiva stimolazione per raggiungere l'eiaculazione possono aver scatenato la prostatite, è cosi?

Scusi l'ignoranza, cercando su internet il test di stamey che mi ha consigliato ho letto che serve per capire se si tratta di prostatite cronica, ma quindi lei pensa che queste masturbazioni ravvicinate possono aver causato una prostatite cronica già dopo 2 mesi? cioè non che è cosi ma che "potrebbe"? oppure che l' eventuale prostatite cronica non sia dovuta alle masturbazioni ravvicinate di 2 mesi e mezzo fa e quindi è una cosa indipendente che magari ce l'avevo da prima anche se prima non ho mai avuto sintomi o disturbi.? Grazie.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
La prostatite è cronaca quando non c è febbre e i sintomi sono sfumati come nel caso suo. Le masturbazione non provocano ma facilitano la prostatite
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,
due eiaculazioni, magari forzate, in breve tempo potrebbero creare uno stato infiammatorio a livello prostatico e/o vescicolare non necessariamente legato ad infezione batterica ma solo ad un "superlavoro". Se al maratoneta dopo 15 minuti viene fatta fare un'altra maratona qualcosa di alterato nelle strutture vascolari dell'organismo potrebbe avvenire e forse potrebbe avere anche lui dei globuli rossi nelle urine.
Il test di Stamey: esame delle urine, prima e dopo massaggio prostatico. richiede la presenza di due medici, i9n genere, l'analista e l'urologo (cosa non sempre facile)
L'esame colturale delle
prime urine emesse il mattino (che "lavano" il canale uretrale)
delle seconde urine emesse (dalla vescica)
del liquido seminale ( prodotto dalle vescicole seminali e dallaprostata) è una modalità sostanzailmente valida per discriminare una infezione uretro-vescico-prostatica
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Dott Cavallini lei dice che le masturbazioni molto ravvicinate non "provocano" la prostatite ma la "facilitano"...potrebbe spiegarmi cortesemente la diffenza in questo caso tra facilitare e provocare? Grazie.

Per il dott Pozza, intanto ringrazio anche lei per la risposta, le volevo chiedere visto che lei conferma che le masturbazioni cosi ravvicinate possono causare infiammazioni alla prostata, il test di Stamey che consiste nel vedere la presenza di batteri se la causa è stata l'eccessivo lavoro della prostata causato dalle masturbazioni come mai può essere utile fare un test di stamey che verifica la presenza di batteri? se è la causa quella che abbiamo detto non dovrebbe essere una questione di batteri..anche perchè da spermiocoltura, tampone uretrale e urinocoltura che ho fatto non c'era nessun batterio..potrebbe spiegarmi e chiarirmi le idee per favore?
il punto principale è può questo eccessivo lavoro di masturbazione che ho scritto prima aver provocato addirittura una "prostatite cronica" e non una semplice infiammazione della prostata? è da 2 mesi e mezzo che ho questi disturbi..leggero bruciore più o meno costante, quando faccio pipi in linea di massima non ho bruciore ma qualche volta succede..e poi il sintomo di urinare spesso non c'è sempre..La ringrazio.
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