Palestra e Orgasmi

Salve dottori, sono un ragazzo di 18 anni che pratica calisthenics, che possiamo semplicemente considerare come una palestra conpletamebe a corpo libero. Vorrei esporvi un problema, o meglio un disagio che alle volte viene.
Vi spiego l'ultimo episodio: ultimamente per vari motivi non ho potuto avere rapporti o pratiche autoerotiche e durante l'ultimo allenamento (focalizzato nei gruppi muscolari che "spingono"), i muscoli dediti al compimento delle flessioni stavano per cedere, al che mi misi in posizione contratta e statica cercando di spronare la contrazione muscolare. In particolare il gran pettorale e il retto addominale erano fortemente contratti per mantenere la posizione imposta. Nel farlo, senza nessuna stimolazione fisica, visiva o psicologica ecc, nel giro di qualche secondo il pene mi diventa fortemente turgido (il che mi incuriosisce dato che c'erano già i muscoli che richiedevano parecchio sangue). Io continuo il mio allenamento(oramai terminato) restando concentrato. L'intensa erezione non si arrestava .
Mi accorsi che il bacino era leggeente abbassato rispetto alla forma corretta dell'esercizio, così contrai per bene l'addome e i glutei riportando in setto il bacino. Qui s'avvio una sensazione di piacere fisico rivelante, ma io rimasi, tenace, concentrato. Al che, sentii lo stimolo eiaculatorio, ma io non volevo bloccare l'esercizio. Sentii le prime contrazioni del pavimento pelvico lievi e poi più forti, e cominciai ad eiaculare "violentemente" il tutto con un forte orgasmo durante il quale tolsi il lavoro muscolare e mi ritrovo cosi a terra tremante di piacere sudore e fatica con una "lunga" eiaculazione.

Dottori, lessi una volta di questi episodi, ma era in riferimento al lavoro muscolare dell interno coscia e glutei esclusivamente femminile. Non capisco se sia una questione andrologica o psicologia dato che, seppur saltuariamente, mi succede.
Aggiungo che la mia ragazza è via per un lungo viaggio dal quale tornerà peraltro domani 1 agosto.
Che ne pensate? Vi ringrazio molto
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

non drammatizzerei l'accaduto che potrebbe essere semplicemente dovuto al significativo periodo di astinenza sessuale da lei riferito.

Senta comunque ora e sempre in diretta il suo andrologo di fiducia.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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