Avere rapporti quando l'erezione non è massimale

Buonasera, ultimamente mi sta capitando di avere qualche deficit erettivo. Non tale da non riuscire a intraprendere o a completare il rapporto, ma neanche per così dire "massimale". Addebito questo problema forse a un periodo di stress, di stanchezza, o anche (chissà) al fatto che il rapporto con la mia partner dura ormai da un anno e probabilmente (non saprei dire) è in qualche misura anche normale non essere più eccitati al massimo come le prime volte o i primi mesi.

Ad ogni modo, non per è per questa questione che scrivo, ma per sapere se avere rapporti in questa condizione di rigidità non massimale può causare danni al pene. Chiedo questo perché, come potete vedere dal mio storico, ho un'esperienza di trauma penieno che mi ha causato una piccola cicatrice dell'albuginea. All'epoca mi informai abbastanza sulla questione, e mi pare di ricordare che questi esiti fibrotici possono essere dati o da un trauma, come nel mio caso, o anche da micro traumi, neanche percepiti come tali, ma evoluti poi nel tempo.

Mi è sopravvenuta dunque questa preoccupazione, ovvero che il portare avanti il rapporto in queste condizioni potrebbe portare a degli esiti fibrotici. Mi viene anche da pensare che però credo sia una condizione di molti uomini avere saltuariamente un'erezione non eccezionale, e tuttavia non per questo terminare immediatamente il rapporto ma anzi portarlo comunque a termine.

Cosa mi potete dire a riguardo? E' una preoccupazione che ha ragione d'essere, o posso stare tranquillo se ogni tanto mi capita di avere rapporti sessuale con pene non completamente rigido?

Grazie mille per la disponibilità.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

frequentemente in seguito ad un traumatismo dei corpi cavernosi durante un rapporto sessuale può deirvare una condizione di fibrosi locale più o meno diffusa che potrebbe alterare il complesso meccanismo veno-occlusivo cavernoso con difficoltà a ottenere una valida rigidità ed a mantenerla nel tempo adeguato.
ne parli con un andrologo
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Utente
Utente
La ringrazio innanzitutto per la risposta. Vorrei comunque precisare che il quesito del consulto non verteva sul traumatismo da me subìto in passato che è stato debitamente approfondito a suo tempo attraverso visite andrologiche.

Quello che volevo sapere era se avere rapporti sessuali in condizioni di occasionale rigidità ridotta può causare esso stesso dei danni al pene.

Grazie ancora.
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