Dolore testicolo sx (epididimo?)

Buonasera a tutta la comunità. Lo scopo di questo post è quello di chiarirmi le idee ed eventualmente fare degli esami prima di andare in visita specialistica, se necessario.
Circa una settimana fa, ho avuto un rapporto vaginale protetto e un rapporto anale non protetto con una ragazza che conosco bene (quindi non una partner casuale). Qualche giorno dopo, ho iniziato a lamentare un fastidio al testicolo sx, un po' più su del testicolo stesso, a lato. Convinto che fosse dovuto ad un infezione , ho fatto un esame Delle urine con urinocoltura che non ha individuato nulla. L'unico sintomo è questo fastidio. Devo specificare che oltre ai due rapporti nei giorni passati mi sono masturbato molto a causa di un periodo particolarmente stressante.Qualche giorno fa ho anche notato delle piccole abrasioni sulla pelle esterna del pene, solo in due punti molto vicini, che potrebbero essere dovuti, appunto, alla masturbazione recidiva(magari sfregamento) o al rapporto anale un pò "forzato" sulle prime battute(non propriamente lubrificato). Questi due piccoli segni stanno già a scomparendo a(nel giro di due giorni) Ora che e urine hanno dato esito negativo (se fosse stato di origine batterica sarebbe dovuto risultare dagli esami Delle urine, giusto?) Potrebbe essere un infiammazione? Il medico di base mi ha detto di aspettare solo qualche giorno e,in caso persiste, ananase. Tuttavia mi sono sentito un "liquidato" velocemente, e stavo ponderando se recarmi da uno specialista o meno. Nel caso, mi conviene fare altri esami prima? È possibile che sia solo un'infiammazione? Sottolineo che non provo particolare dolore nè quando urino nè quando eiaculo,solo questa sensazione di fastidio durante la.giornata. Sto bevendo molta acqua intanto(sotto consiglio del medico di base). Cosa mi consigliate di fare? Dovrei tranquillizzarmi?
Vi ringrazio anticipatamente della pazienza
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

non drammatizzi inutilmente la sua situazione clinica non drammatica, segua ora le indicazioni ricevute dal suo medico di famiglia e, se il problema comunque dovesse permanere, non si pasticci, non faccia esami magari inutili, e senta, sempre in diretta, un bravo ed esperto urologo od andrologo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
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La ringrazio dottore, la sua risposta mi tranquillizza molto. Aspetterò qualche altro giorno come mi ha detto il medico, per poi passare, magari, all'antinfiammatorio.
Grazie mille della cortese risposta , e buona giornata
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Ricambio il saluto.