Calo del desiderio

Ho 27 anni e sono sempre stato un ragazzo focoso, con tanta voglia di soddisfare l'altro sesso, anche più di me stesso. A dicembre dello scorso anno si è interrotta una relazione che andava avanti da quasi 4 anni con una ragazza, con lei non ho mai avuto nessun problema se non quello di desiderarla "troppo" magari, poi gli ultimi mesi a causa di conflitti che non siamo stati in grado di risolvere, il mio (e il suo) stimolo sessuale è iniziato a venire meno e la coppia si è definitivamente "rotta". Non mi sono preoccupato perchè la componente emotiva per me è sempre stata forte e considerando il mix di sensazioni negative che provavo ritengo assolutamente normale che la voglia di fare sesso con lei mi fosse un pò "passata". Subito dopo esserci lasciati la mia vita sessuale si è interrotta e non ho frequentato nessuna ragazza, avevo bisogno di riprendermi dal dispiacere che derivava dalla fine della nostra storia. In questo lasso di tempo, ho continuato a masturbarmi (cosa che faccio sempre da quando ho 13 anni) per rispondere agli intensi stimoli che avevo, per placarli, specialmente la sera prima di dormire ho sempre avuto forti erezioni e forti fantasie sessuali che in questo periodo erano diventate quasi ossessive, ma non nascondo che mi assalivano anche durante il giorno, insomma di norma ho sempre avuto una gran voglia di fare sesso! A giugno di quest'anno a causa di un impegno molto importante che sentivo pesare come un macigno, ho iniziato a masturbarmi sempre meno e a percepire meno voglia. O almeno l'ho attribuito allo stress e al tempo passato a prepararmi per questo importante evento. Ora che è tutto finito da piu di 15 giorni però, ho perso ancora di più i miei stimoli e il desiderio di andare con l'altro sesso, non riesco a capire come sia successo, così, all'improvviso. Non ho più le fantasie di prima, non mi sveglio con erezioni, non mi assale alcuna voglia durante la giornata. Così ho pensato che questo periodo di astinenza mi avesse un pò "calmato" e casualmente incontro una ragazza da sogno. E' bellissima, supersensuale, lo riconosco, ma io sono il contrario di prima. Riesco a vedere la sua sensualità ma nessuna voglia mi pervade, se non una breve e lieve eccitazione quando ci baciamo. Ho provato ad andare a letto con lei e ho capito di avere bisogno di aiuto. Neanche di fronte ai suoi stimoli sono riuscito a reagire nel modo adeguato, sentivo una recondita voglia di fare sesso ma era come schiacciata e impraticabile. Tutto ciò mi genera ansia e negatività. Non solo, quindi, ho problemi nella masturbazione che ho praticamente abbandonato da quasi un mese contrariamente alla mia natura focosa, ma quando penso a lei non riesco proprio a pensare al sesso,è come se quella parte di me fosse dormiente. Ne con lei ne con altre! Dovrei forse cercare di interrompere questo circolo vizioso calmandomi e prendendomi del tempo? Le mie fantasie, le mie voglie e il mio calore torneranno? Mi piacevo molto prima e non avrei mai dubitato di ciò
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

quello che ci scrive fa pensare a cause di natura prevalentemente psicologica e relazionale.

Senta ora il suo andrologo di fiducia e, fatte le valutazioni del caso, pensare eventualmente a consultare anche un esperto psicologo.

Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/226-il-desiderio-sessuale-che-fare-quando-viene-a-mancare.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Come prima cosa la ringrazio per la risposta, ho letto l'articolo che mi ha consigliato ed effettivamente si accosta molto al mio caso! Avevo gia capito che la cosa giusta da fare era consultare un andrologo o uno psicologo e ora che questa tesi è avvalorata anche dalla sua opinione credo che ne approfitterò per fare un controllo dall'andrologo ed esprimere anche questi dubbi.
Sono fiducioso e confido di riuscire a "tranquillizzarmi" presto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Bene, è il corretto atteggiamento da tenere.