Dolenzia testicolare residua success ad epididim
gentili signori medici,ho 29 anni,ero stato appena il giorno prima dall'urologo/andr per lamentare bruciori e dolore alla base del pene e internamente,nonche fastidi al glande(ero stato curato 2 mesi prima con norflox x una settim dal medico di base x uretrite tardivam trattata,nonostante urinocultura negativa),mi erano stati prescritti esami quali spermiocoltura e tampone,quando quella stessa notte,il problema cesso di incanto di essere penale per diventare testicolare.I sintomi al pene sparirono e notai solo un rigonfiam e pesantezza della sacca scrotale.Il giorno dopo accusai dolore importante al test sx,al tatto.(impossibilita a riposare pancia sotto e sensazione slip stretti)Essendo sotto le feste dovetti aspettare e iniziai(spermiocolt positiva a stafilococco aureo)solo dopo 7 giorni una terapia antiinfiamm+Levoxacin 500mg x 7g(prescritta dal medico di base) seguita da Klacid x 6g(urologo).Inoltre mi sottoposi a ecografia scrotale(tutto nella norma).dalla terapia ho avuto risultati piu' che egregi ma non la risoluz completa(dopo3 mesi permangono fastidi e dolenzia al tatto,come se avessi ricevuto un "offesa",ma la spermiocolt e' ore negativa).nei mesi passati fui visitato complessiv da 4 urologi e 1 andrologo,chiedo bisogna aspettare ancora che la cosa passi da se ,oppure fare ulteriori indagini e terapie(ecocolordoppler?manessun specialista me l'ha proposto.Ripetere l'ecografia?,farmaci?)ho letto altrove nel forum che itempi di risoluz sono lunghi(6 mesi ,ma la cosa puo'anche cronicizzarsi?).la dolenzia testicol e'evidente al tatto,(solo sx),ma trascurabile mentre cammino(tuttavia psicologicam percepisco una diversita' di sensazione dal testicolo sx rispetto al destro).la dolenzia e' localizz sia all'epididimo che in corispondenza del polo superiore del testicolo.a giorni mi sottoporro' ad uno spermiogramma per valutare fertilita'.ho letto altrove nel forum circa la possibilita' di neoformazioni cistiche epididimarie con sintomatologia dolorosa quale conseguenza di infezioni delle vie seminali.ringrazio per l'eccellente servizio svolto di cui sono un entusiasta estimatore e attribuisco un ottima funzione,attendo con premura risposta e nel frattempo ringrazio e saluto
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Perfezionato in medicine non convenzionali
Potrebbe trattarsi di una infezione da Chlamidia, che si infila nella prostata, passando per il canale spermatico, testicoli, prostata. è un batterio intracellulare, difficilmente dimostrabile esternamente. Va considerato anche il caso del papilloma virus, attualmente molto diffuso. Ma anche l'ureaplasma urealitica, può determinare questi disturbi.
saluti
saluti
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Utente
prima di tutto ringrazio della tempestivita' tengo pero' a precisare che se i germi in questione sono a trasmissione sessuale tenderei a trascurarli in quanto ho avuto rapporti sessuali sempre protetti e comunque molto tempo prima del verificarsi dell'evento.invece ho subito una lesione del frenulo eo meato uretrale l'ultima volta durante preliminari.(causa scatenante l'uretrite)Lo stafilococco aureo e' un saprofita e' a mio avviso e' entrato in circolo come conseguenza di questo evento.
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Perfezionato in medicine non convenzionali
Non bisogna mai escludere niente, non è detto che certi agenti eziologici trasmessi sessualmente, non siano impegnati in certe patologie. Pertanto vanno sempre cercati nonostante tutto, inoltre non esiste mai una causalità immediata, ma l'infezione può essere stata contratta molto tempo prima, anche anni. Per esperienza, ho imparato a non trascurare nulla, ho trovato infezioni da chlamidia e papilloma anche in bambini piccoli, dove si può escludere qualsiasi contatto sessuale.
Saluti alberto@3691@alice.it
Saluti alberto@3691@alice.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.9k visite dal 19/03/2006.
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