A quale tipo di medico mi devo rivolgere per primo
Salve,
premettendo che ho intenzione ferma di farmi visitare (sarebbe la prima volta), desidererei qualche suggerimento su come comportarmi in attesa della visita, poiché, per vari problemi (mi sono appena trasferito in un’altra città), dovranno trascorrere diversi giorni prima di potere effettivamente provvedere.
Ho 21 anni e ho poca esperienza in queste cose, ed ovviamente un po’ di paura.
Nella mia vita, che io ricordi, ho scoperto tutto il glande una volta sola, ad una visita andrologica di un paio di anni fa, e lo ricordo come un evento doloroso.
Attualmente la scopertura risulta difficoltosa quando il pene è a riposo, e impossibile in erezione.
Negli ultimi giorni, a causa di una infiammazione/infezione (irritazione della superficie del glande, sedimentazioni biancastre, fuoriuscita di un liquido colloso) ho provato a pulire il glande (con acqua e sapone neutro), per tentare di alleviare il non indifferente fastidio derivato da tale infiammazione/infezione.
Ho tentato quindi di procedere gradualmente alla scopertura, avvenuta quasi completamente ma solo con il pene non in erezione e soltanto sotto il flusso d'acqua della doccia, perché per il resto mi risulta abbastanza doloroso, penso per mancanza di lubrificazione e di elasticità del prepuzio, che appare in difficoltà quando deve “farsi da parte”.
In attesa di una visita, vorrei sapere se è comunque, già da ora, da escludere qualsiasi soluzione non chirurgica del problema.
In sintesi, è da escludere che con una “ginnastica” graduale associata ad una maggiore igiene, il problema possa risolversi parzialmente o del tutto?
Ci tengo ad evidenziare ancora che ho poca esperienza, che ho cominciato ad occuparmi dell'igiene di questo tipo solo recentemente, a causa della mia ignoranza a riguardo.
Potreste consigliarmi un prodotto che mi aiuti a lubrificare e facilitare la scopertura completa?
A quale tipo di medico mi devo rivolgere per primo? Andrologo, dermatologo, o altro?
Grazie,
Davide
premettendo che ho intenzione ferma di farmi visitare (sarebbe la prima volta), desidererei qualche suggerimento su come comportarmi in attesa della visita, poiché, per vari problemi (mi sono appena trasferito in un’altra città), dovranno trascorrere diversi giorni prima di potere effettivamente provvedere.
Ho 21 anni e ho poca esperienza in queste cose, ed ovviamente un po’ di paura.
Nella mia vita, che io ricordi, ho scoperto tutto il glande una volta sola, ad una visita andrologica di un paio di anni fa, e lo ricordo come un evento doloroso.
Attualmente la scopertura risulta difficoltosa quando il pene è a riposo, e impossibile in erezione.
Negli ultimi giorni, a causa di una infiammazione/infezione (irritazione della superficie del glande, sedimentazioni biancastre, fuoriuscita di un liquido colloso) ho provato a pulire il glande (con acqua e sapone neutro), per tentare di alleviare il non indifferente fastidio derivato da tale infiammazione/infezione.
Ho tentato quindi di procedere gradualmente alla scopertura, avvenuta quasi completamente ma solo con il pene non in erezione e soltanto sotto il flusso d'acqua della doccia, perché per il resto mi risulta abbastanza doloroso, penso per mancanza di lubrificazione e di elasticità del prepuzio, che appare in difficoltà quando deve “farsi da parte”.
In attesa di una visita, vorrei sapere se è comunque, già da ora, da escludere qualsiasi soluzione non chirurgica del problema.
In sintesi, è da escludere che con una “ginnastica” graduale associata ad una maggiore igiene, il problema possa risolversi parzialmente o del tutto?
Ci tengo ad evidenziare ancora che ho poca esperienza, che ho cominciato ad occuparmi dell'igiene di questo tipo solo recentemente, a causa della mia ignoranza a riguardo.
Potreste consigliarmi un prodotto che mi aiuti a lubrificare e facilitare la scopertura completa?
A quale tipo di medico mi devo rivolgere per primo? Andrologo, dermatologo, o altro?
Grazie,
Davide
[#2]
Ex utente
Gent.mo dott. Quarto, il titolo di "Fimosi" a questo consulto è stato dato da me, per errore e perché costretto ad indicare un titolo, poiché non sapevo quale scegliere.
Esso non è assolutamente frutto di una diagnosi di un qualsiasi Suo collega, poichè come ho evidenziato all'inizio, non ho ancora avuto possibilità di farmi mai visitare.
La ringrazio per la sua tempestività,
Davide
Esso non è assolutamente frutto di una diagnosi di un qualsiasi Suo collega, poichè come ho evidenziato all'inizio, non ho ancora avuto possibilità di farmi mai visitare.
La ringrazio per la sua tempestività,
Davide
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 03/12/2008.
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