Raddrizzamento pene: procedure e tempistiche di recupero

Salve dottori,
Mi ritrovo per la seconda volta a chiedere pareri su un problema che interessa il mio organo di riproduzione. 3 anni fa mi operai di parafimosi, ma non credo che il problema di cui vi parlo ora sia collegato.
Da sempre ho avuto un problema di curvatura verso il basso del pene, che inizialmente non mi dava fastidio. in questo ultimo anno ho notato però che qualche piccolo disagio inizia a crearlo, non solo per la condizione psicologica in cui vivo, ovvero la costante preoccupazione che lo stesso possa non piacere (capitemi..), ma perché noto un piccolo fastidio, una difficoltà a livello funzionale, cosa che durante un rapporto, una curvatura di scarsa rilevanza, non dovrebbe dare.. non è una piccola curvatura, ma diciamo che la cosa è evidente (cosa che mi porta sinceramente a sperare che il tutto si risolverà con un'operazione, il prima possibile).
A breve mi sottoporrò a una visita, per cui non vi chiedo una diagnosi, impossibile da fare senza una visita, ma solo qualche generica informazione:
1) quanto dura l'operazione? (Un po' di ansia e paura di provare tanto dolore penso siano legittime)
2) è prevista sempre la circoncisione o solo in alcuni casi, o mai? (Preferirei non essere circonciso)
3) i punti applicati saranno da rimuovere manualmente o generalmente si rimuovono da soli? (Anche qui ho paura del dolore)
4) quanto dura il post-operazione? Cioè.. per quanto avrò disagi come dolori/fastidi/gonfiori.. generalmente entro quando si risolve il tutto e si può riprendere l'attività sessuale?

Scusate se le domande sono specifiche, non pretendo risposte altrettanto specifiche, ma voglio iniziare a farmi un'idea generale di quello che sentirò e verso cosa andrò incontro.. confido nella vostra gentilezza, pazienza e comprensione.
Grazie anticipatamente.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

non metta il carro davanti ai buoi: il primo passo è ora la visita andrologica in diretta ed è lì che si deciderà cosa fare: se scegliere o meno una strategia chirurgica.

Detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/227-quando-il-pene-e-curvo-come-si-valuta-e-che-cosa-si-fa.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Ho fatto la visita e il dottore mi ha anticipato che sarà necessaria l'operazione a causa del disagio fisico che crea (fastidi in corso di rapporto sessuali). Verrà fatta la Nesbit. Perdoni la mia insistenza nel porre determinate domande, ma è chiaro che per chi si deve sottoporre a un qualunque intervento chirurgico sorge un po di preoccupazione.. credo che le domande siano legittime.. il dottore mi ha già spiegato cosa si andrà a fare, ma alcune questioni non mi sono ancora chiare, soprattutto per quanto riguarda le domande 2,3e4.. la 4 per forza di cose è la più importante, principalmente per sapere quando potrò riprendere attività sportive e quando non avvertiró particolari fastidi post-operazione.
Grazie ancora per la disponibilità, ho trovato il suo articolo interessante e soprattutto mi ha aiutato a fare chiarezza prima della visita
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Alla questione da lei posta generalmente dopo 15 giorni è possibile la ripresa di una normale attività fisica e sportiva.
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Utente
Utente
Ultima questione: leggendo un po su internet circa la pratica di nesbit, la sua efficacia e le difficoltà post operazione, non ho potuto fare a meno di notare alcune questioni riguardo l'accorciamento della lunghezza del pene (che con la mia curvatura di circa 40°, credo sarà poco più di un cm), in alcuni casi problemi di sensibilità al glande e di erezione (cosa che mi preoccupa più di tutte, e che mi ha fatto venire un'ansia che prima non avevo). Conferma che queste conseguenze siano possibili anche dopo mesi dall'operazione?
Ultimissima domanda: in media dopo quanto si può sostenere un rapporto sessuale senza avere particolari problemi?(dolori o fastidi in erezione durante il rapporto).
Ringraziandola per la sua immensa disponibilità, spero possa chiarire questi ultimi dubbi e permettermi di affrontare il tutto con maggiore tranquillità.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Confermo le "conseguenze" cioè gli effetti collaterali, da lei indicati, come possibili.

Generalmente, senza problemi particolari intra e post operatori, una normale attività sessuale, anche di tipo penetrativo, può essere ripresa dopo 20-30 giorni dall'intervento.

Comunque bene sempre sentire in diretta il suo andrologo di fiducia.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Avendo letto di tutto e di più chiaramente qualche timore c'è, penso sia normale, soprattutto considerando che a una giovane età questi tipi di problemi possono causare ancora più preoccupazioni e disagi per l'avvenire, qualora qualcosa non andasse bene. Se tutto va bene, i tempi di ripresa sono anche brevi, avevo letto fino a 8 mesi in alcuni casi, ma cerco di vederla positivamente, e le sue parole mi confortano. Nelle prossime settimane avrò un nuovo controllo e farò le stesse domande al mio andrologo.
Sperando che tutto vada bene (l'operazione sicuramente sarà a settembre), la ringrazio ancora una volta per la disponibilità e la gentilezza, sicuramente mi farò risentire per aggiornarla sulla situazione e chiarire eventuali nuovi dubbi in vista dell'operazione.
Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Bene!