Dotto deferente e vasi sanguigni
gentili dottori, spero sia solo una fissazione, poco fa ho preso una scivolata e son caduto, avevo la cinta al pantalone nella caduta ho messo i piedi in avanti e mi sono come accovacciato, ossia seduto tipo come per fare uno squat, solo che e' stato un movimento veloce dovuto alla velocita' della caduta, mi son sentito tirare la cinta in pancia ed ho sentito tipo una scossa elettrica all altezza di dove ho l incisione dell' operazione subita in passato di varicocele. Vorrei sapere se un evento del genere puo' causare un ernia inguinale o la rottura per compressione dei vasi sanguigni del dotto deferente, arteria testicolare e compagnia bella. grazie.
per scongiurare qualche danno basterebbe un ecografia?? grazie.
per scongiurare qualche danno basterebbe un ecografia?? grazie.
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Gentile lettore,
non drammatizzi e ora, senza ansie e paure inutili, senta in diretta sempre il suo urologo od andrologo di fiducia.
Fatto il tutto ci riaggiorni, se lo desidera.
Un cordiale saluto.
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Dottore non ho avuto tempo di andare dal dottore perché dovevo partire per il mare. Comunque ho fatto una diagnosi fai da te..ossia nessun problema di erezione e eiaculazione. Adesso sono al mare unica cosa di cui ho paura e che l altra notte nonostante un rapporto con la mia ragazza. Mi sono svegliato nella notte con un erezione lunga e duratura sara stato tutto il pesce che ho mangiato.. in questi casi ho paura che movimenti nel sonno e con il pene in completa erezione possano causare dei traumi all oggetto in questione. Ho sempre paura di questo ossia dovevo alzarmi per andare in bagno con vescica strapiena e pene in erezione ho paura che in quei momenti ed erezione non procurata da me possa fare dei movimenti che danneggino arterie pudende o vasi venosi
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 28/06/2017.
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