Trauma al Pene e calo di dimensione
Andai dall'andrologo che visitandomi mi disse che non era successo nulla e che dopo poco mi sarebbe anche passato il fastidio.
Fidandomi della sua parola passarono circa 7 mesi e notai che le dimensioni in erezione erano calate ed era anche diventato più flessibile nel punto in cui si piegò.
Allora andai da un altro Andrologo che invece riscontró il problema, e facendo un eco-color-doppler dinamico del pene ha riscontrato a livello della radice dell'asta in sede dorso-laterale destra un modesto ispessimento della tunica albuginea di 2,15mm che risulta disomogenea.
Alla luce di questo, l'ultimo Andrologo mi ha detto che ora non è più possibile fare nulla in quanto bisognava intervenire al momento dell'accaduto con degli integratori che avrebbero aiutato la ripresa senza la formazione della placca.
A distanza di circa 2 anni il pene non è indolenzito, è più tonico anche se è rimasto più flessibile nel punto sopra citato, oltre al calo di dimensione che è passato da 19cm a 15cm circa.
Posso fare qualcosa per recuperare sia le dimensioni originarie sia la durezza dell'asta?
caro lettore, in un giovane che riferisca di aver avuto un trauma penieno durante la attività sessuale non è sempre facile, per lo specialista, percepire particolari lesioni nelle prime settimane dopo il "trauma"; una buona valutazione ecocolordoppler successivamente potrebbe mettere in evidenza zone di ispessimento, fibrosi, cicatrizzazionee , contestualmente evidenziarsi le conseguenze erettili della fibrosi post traumatica che potrebbe anche tradursi in un minore allungamento del pene in erezione, in una minore rigidità e mantenimento
ne parli con uno specialista andrologo chirurgo.
( testo eliminato dallo staff)
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
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