Erezione dolorosa
Buongiorno Dottori,
grazie mille per la vostra disponibilità.
Mi accingo a scrivervi poiché da un anno a questa parte, ho diversi episodi di erezioni dolorose.
La cosa non è permanente, ma episodica, anche se con una buona frequenza (e.g., 1 erezione su 3 è dolorosa).
Tipicamente più l'erezione è forte più il pene è dolente, soprattutto nella zona del dorso, che è anche quella più rigida in fase di erezione (e più ampia avendo io il pene leggermente ricurvo verso il basso, da sempre).
Tipicamente, la sensazione di indolenzimento permane anche dopo il termine dell'erezione (e, di solito, del rapporto sessuale) sia a livello del pene che, spesso in modo principale, a livello del perineo.
In effetti, ho notato che in un 90% abbondante delle volte in cui ho dolore, sembra esserci un collegamento con la zona del perineo che risulta come "contratta", indurita, dolente (quasi come una contrattura muscolare). Come se avessi una sorta di contrattura in quella zona che si riflette sulla muscolatura / innervatura (faccio congetture da profano) del pene. Infatti, il dolore sembra quasi da "tiramento".
Ora, a parte un po' di fastidio la cosa è tollerabile.
Ciò che mi inquieta però è il collegamento che ho fatto, leggendo di qui e di là, con la malattia di Peyronie, che è sempre associata al dolore in erezione. La mia paura non è tanto che io abbia questa problematica ora, dato che non riscontro "punti duri" da nessuna parte, ma che questo frequente stato di indolenzimento durante i rapporti possa portarmi a sviluppare la malattia come risultato di traumi / infiammazioni ecc. oppure che sia un esordio della stessa.
Potrei avere un vostro riscontro in merito alla mia situzione?
Vi ringrazio,
Saluti
grazie mille per la vostra disponibilità.
Mi accingo a scrivervi poiché da un anno a questa parte, ho diversi episodi di erezioni dolorose.
La cosa non è permanente, ma episodica, anche se con una buona frequenza (e.g., 1 erezione su 3 è dolorosa).
Tipicamente più l'erezione è forte più il pene è dolente, soprattutto nella zona del dorso, che è anche quella più rigida in fase di erezione (e più ampia avendo io il pene leggermente ricurvo verso il basso, da sempre).
Tipicamente, la sensazione di indolenzimento permane anche dopo il termine dell'erezione (e, di solito, del rapporto sessuale) sia a livello del pene che, spesso in modo principale, a livello del perineo.
In effetti, ho notato che in un 90% abbondante delle volte in cui ho dolore, sembra esserci un collegamento con la zona del perineo che risulta come "contratta", indurita, dolente (quasi come una contrattura muscolare). Come se avessi una sorta di contrattura in quella zona che si riflette sulla muscolatura / innervatura (faccio congetture da profano) del pene. Infatti, il dolore sembra quasi da "tiramento".
Ora, a parte un po' di fastidio la cosa è tollerabile.
Ciò che mi inquieta però è il collegamento che ho fatto, leggendo di qui e di là, con la malattia di Peyronie, che è sempre associata al dolore in erezione. La mia paura non è tanto che io abbia questa problematica ora, dato che non riscontro "punti duri" da nessuna parte, ma che questo frequente stato di indolenzimento durante i rapporti possa portarmi a sviluppare la malattia come risultato di traumi / infiammazioni ecc. oppure che sia un esordio della stessa.
Potrei avere un vostro riscontro in merito alla mia situzione?
Vi ringrazio,
Saluti
[#1]
salve
la malattia di La Peyronie non è sempre associata a dolore, spesso il sintomo di esordio è la rilevazione di recurvatum e o di nodularità. un buon clinico con un buon ecografo dovrebbe essere in grado di dirimere la natura del dolore o, al limite, escludere la presenza di zone di addensamento fibrotico.
cordialmente
la malattia di La Peyronie non è sempre associata a dolore, spesso il sintomo di esordio è la rilevazione di recurvatum e o di nodularità. un buon clinico con un buon ecografo dovrebbe essere in grado di dirimere la natura del dolore o, al limite, escludere la presenza di zone di addensamento fibrotico.
cordialmente
Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4k visite dal 27/06/2017.
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