Infezione e prostatite
Salve Dottori, intanto grazie per il servizio che fornite..
Circa 2 settimane fa da uno spermiogramma sono risultati presenti delle emazie, dopo circa 3-4 giorni da questo esame ho iniziato ad avere problemi tipo stimolo di urinare spesso, bruciore, sensazione di non aver completato la minzione...a questo punto sono andato dal medico che mi ha fatto l'ecografica alla prostata e ha riscontrato un infiammazione e l'ingrossamento della prostata. Premetto che prima di andare dal medico avevo fatto una spermiocoltura che ha trovato un batterio "Enterococco 10.000 UFC" con presente l'antibiogramma.
Il medico a riguardo dell'infezione trovata mi ha detto che per lui la spermiocoltura è come se fosse negativa dicendomi che è un batterio che si trova normalmente nello stomaco e che 10.000 UFC non è una quantità rilevante e quindi che secondo lui non dovevo fare nessuna cura per eliminare questo batterio. Questa cosa mi ha lasciato un pò perplesso nel senso che se dal laboratorio di analisi fanno l'antibiogramma è perchè bisogna eliminare il batterio secondo me.
Per quanto riguarda invece la prostatite mi ha dato 3 giorni di chinoplus (antibiotico da prendere solo adesso) e poi 10 giorni al mese per 6 mesi di leviaprost e 3 giorni al mese per 6 mesi di topster supposte..l'infiammazione alla prostata con questa cura secondo voi dopo quanto tempo passerà e le dimensioni della prostata tra quanto possono ritornare ad essere normali? perchè cosi tra un tot di tempo faccio una ecografica per vedere se tutto è ritornato nella norma.
avevo pensato di andare da un altro urologo sopratutto per il fatto dell'infezione da enterococco 10.000 UFC presente nella spermiocoltura cosi da capire se veramente è da non considerare e nello stesso tempo vedere se la cura che mi è stata data va bene...voi cosa mi dite in merito all'infezione e alla cura per la prostatite che mi è stata assegnata e soprattutto quando fare un'ecografica per vedere che la prostata sia ritornata nelle dimensioni normali? sinceramente sono preoccupato....Vi ringrazio molto anticipatamente.
Circa 2 settimane fa da uno spermiogramma sono risultati presenti delle emazie, dopo circa 3-4 giorni da questo esame ho iniziato ad avere problemi tipo stimolo di urinare spesso, bruciore, sensazione di non aver completato la minzione...a questo punto sono andato dal medico che mi ha fatto l'ecografica alla prostata e ha riscontrato un infiammazione e l'ingrossamento della prostata. Premetto che prima di andare dal medico avevo fatto una spermiocoltura che ha trovato un batterio "Enterococco 10.000 UFC" con presente l'antibiogramma.
Il medico a riguardo dell'infezione trovata mi ha detto che per lui la spermiocoltura è come se fosse negativa dicendomi che è un batterio che si trova normalmente nello stomaco e che 10.000 UFC non è una quantità rilevante e quindi che secondo lui non dovevo fare nessuna cura per eliminare questo batterio. Questa cosa mi ha lasciato un pò perplesso nel senso che se dal laboratorio di analisi fanno l'antibiogramma è perchè bisogna eliminare il batterio secondo me.
Per quanto riguarda invece la prostatite mi ha dato 3 giorni di chinoplus (antibiotico da prendere solo adesso) e poi 10 giorni al mese per 6 mesi di leviaprost e 3 giorni al mese per 6 mesi di topster supposte..l'infiammazione alla prostata con questa cura secondo voi dopo quanto tempo passerà e le dimensioni della prostata tra quanto possono ritornare ad essere normali? perchè cosi tra un tot di tempo faccio una ecografica per vedere se tutto è ritornato nella norma.
avevo pensato di andare da un altro urologo sopratutto per il fatto dell'infezione da enterococco 10.000 UFC presente nella spermiocoltura cosi da capire se veramente è da non considerare e nello stesso tempo vedere se la cura che mi è stata data va bene...voi cosa mi dite in merito all'infezione e alla cura per la prostatite che mi è stata assegnata e soprattutto quando fare un'ecografica per vedere che la prostata sia ritornata nelle dimensioni normali? sinceramente sono preoccupato....Vi ringrazio molto anticipatamente.
[#1]
Dr. Giulio Biagiotti
Andrologo
2.9k 80
salve
da quanto ci scrive sembra che la prostatite batterica sia presente e provata. E' una patologia noiosa che tende a ripresentarsi anche dopo mesi di benessere. se l'antibiotico glielo hanno prescritto è abbastanza evidente che i discorsi positivo-negativo non hanno guidato diversamente la mano nella prescrizione.
segua quello che il suo curante le indica, stia attento a mangiare leggero e a fare una vita sana.
sulla evoluzione ci dirà tra un pò di tempo come va
cordialmente
da quanto ci scrive sembra che la prostatite batterica sia presente e provata. E' una patologia noiosa che tende a ripresentarsi anche dopo mesi di benessere. se l'antibiotico glielo hanno prescritto è abbastanza evidente che i discorsi positivo-negativo non hanno guidato diversamente la mano nella prescrizione.
segua quello che il suo curante le indica, stia attento a mangiare leggero e a fare una vita sana.
sulla evoluzione ci dirà tra un pò di tempo come va
cordialmente
Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net
[#2]
Ex utente
La ringrazio molto Dott Biagiotti, per quanto riguarda l'antibiotico che mi è stato prescritto per soli 3 giorni mi è stato detto che mi veniva dato per l'infiammazione per evitare che si cronicizzasse di conseguenza non per il batterio presente anche perchè il principio attivo dell'antibiotico prescritto "chinoplus" è il Prulifloxacina che tra l'altro non risulta tra quelli menzionati nell'antibiogramma di conseguenza non può eliminare il batterio secondo me. (oltretutto per soli 3 giorni), ma comunque mi è stato detto chiaramente che era per l'infiammazione e che per il batterio non occorreva fare niente.
quindi lei non è d'accordo sul fatto che un'infezione da enteroccocco 10.000 UFC essendo un batterio proveniente dallo stomaco e con una carica batterica bassa non deve essere curato? io ho questo dubbio e come scrivevo nel messaggio iniziale proprio per questo sono tentato di rivolgermi ad un altro urologo per vedere se la pensa allo stesso modo..lei cosa mi consiglia?
come avrà avuto modo di leggere l'antibiotico è solo per 3 giorni che tra l'altro ho già preso, ci sono 3 giorni al mese di topster supposte e 10 giorni al mese di un integratore "leviaprost"..entrambi da fare per 6 mesi...secondo lei l'infiammazione alla prostata con una cura del genere quando potrà essere passata? devo aspettare la fine della cura di 6 mesi oppure l'infiammazione passerà prima e il resto di mesi di cura serve per evitare una nuova infiammazione? La ringrazio.
quindi lei non è d'accordo sul fatto che un'infezione da enteroccocco 10.000 UFC essendo un batterio proveniente dallo stomaco e con una carica batterica bassa non deve essere curato? io ho questo dubbio e come scrivevo nel messaggio iniziale proprio per questo sono tentato di rivolgermi ad un altro urologo per vedere se la pensa allo stesso modo..lei cosa mi consiglia?
come avrà avuto modo di leggere l'antibiotico è solo per 3 giorni che tra l'altro ho già preso, ci sono 3 giorni al mese di topster supposte e 10 giorni al mese di un integratore "leviaprost"..entrambi da fare per 6 mesi...secondo lei l'infiammazione alla prostata con una cura del genere quando potrà essere passata? devo aspettare la fine della cura di 6 mesi oppure l'infiammazione passerà prima e il resto di mesi di cura serve per evitare una nuova infiammazione? La ringrazio.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 24/06/2017.
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