Anomalie al testicolo destro
Buonasera. Ho 22 anni ed è da diverso tempo (almeno 8 anni con certezza, forse di più) che noto il testicolo destro più grande (diciamo un 20% più grande), a fagiolo e duro del sinistro.
A circa 3 anni di vita sono stato operato di testicolo ascensore, ma era il sinistro.
Sempre da 8 anni minimo, oltre a diverse dimensioni e consistenze dei due testicoli, accuso periodici e forti dolori (un paio di volte circa all'anno, di durata di 30-60 minuti) alla parte destra dello scroto. Con fatica (in questi casi accuso dolori anche sfiorandomi o sedendomi con disinvoltura) ho capito che in realtà il dolore proviene dal dotto deferente/epididimo destro, o comunque dal "tubicino" che è possibile sentire dentro lo scroto, che, durante questi dolori, si indurisce.
A questo punto immagino possa essere una torsione periodica del testicolo che fa infiammare il dotto. Con un'attenta palpazione, non avverto quindi dolore al testicolo in sé, anche se, quando accuso queste fitte, il dolore pervade tutta la parte destra dello scroto, dell'inguine, fino al fianco, un po' la sensazione che si ha quando si ha un trauma da impatto ai testicoli.
Non avverto febbre, malessere generale, o anomalie simili; non avverto masse o spessori a nessuno dei due testicoli; non avverto presenza di sangue né nelle urine, né nello sperma.
Ricapitolando, da molti anni ho il testicolo destro più grosso e duro e un po' curvo (a fagiolo, anche se non ne sono sicuro, trattandosi di imperfezioni di uno o due millimetri) e periodicamente negli anni avverto forti dolori di breve durata (mezz'ora) al canale a cui è collegato il testicolo in questione.
Avendo questi problemi almeno sin da ragazzino, o comunque da quando ho memoria, li ho un po' trascurati ritenendoli normali. Adesso però, dopo essermi informato meglio, mi è venuto il dubbio e sto provando a chiedere qui.
Sapete darmi dei pareri?
A circa 3 anni di vita sono stato operato di testicolo ascensore, ma era il sinistro.
Sempre da 8 anni minimo, oltre a diverse dimensioni e consistenze dei due testicoli, accuso periodici e forti dolori (un paio di volte circa all'anno, di durata di 30-60 minuti) alla parte destra dello scroto. Con fatica (in questi casi accuso dolori anche sfiorandomi o sedendomi con disinvoltura) ho capito che in realtà il dolore proviene dal dotto deferente/epididimo destro, o comunque dal "tubicino" che è possibile sentire dentro lo scroto, che, durante questi dolori, si indurisce.
A questo punto immagino possa essere una torsione periodica del testicolo che fa infiammare il dotto. Con un'attenta palpazione, non avverto quindi dolore al testicolo in sé, anche se, quando accuso queste fitte, il dolore pervade tutta la parte destra dello scroto, dell'inguine, fino al fianco, un po' la sensazione che si ha quando si ha un trauma da impatto ai testicoli.
Non avverto febbre, malessere generale, o anomalie simili; non avverto masse o spessori a nessuno dei due testicoli; non avverto presenza di sangue né nelle urine, né nello sperma.
Ricapitolando, da molti anni ho il testicolo destro più grosso e duro e un po' curvo (a fagiolo, anche se non ne sono sicuro, trattandosi di imperfezioni di uno o due millimetri) e periodicamente negli anni avverto forti dolori di breve durata (mezz'ora) al canale a cui è collegato il testicolo in questione.
Avendo questi problemi almeno sin da ragazzino, o comunque da quando ho memoria, li ho un po' trascurati ritenendoli normali. Adesso però, dopo essermi informato meglio, mi è venuto il dubbio e sto provando a chiedere qui.
Sapete darmi dei pareri?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 22/06/2017.
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