E.coli nel liquido seminale e linfonodi gonfi
Buonasera, non so se questa sia la sezione giusta, dato che la mia domanda riguarda sia l'andrologia che l'urologia. Quindi mi scuso in anticipo se dovessi aver sbagliato sezione.
Il mio ragazzo, quasi tre anni fa, ha avuto una forte cistite con tracce di sangue nelle urine e secrezione di pus. Da urinocultura e tampone uretrale risultò la presenza del batterio e.coli. Riscontrava e ancora riscontra, linfonodi ingrossati all'inguine e al collo. Ha eseguito anche un'ecografia in cui sia la vescica che la prostata sono risultate nella norma. Il medico gli prescrisse una cura di antibiotico (anche abbastanza forte) con integratore affiancato. Finita la cura, ripete l'urinocultura e non risulta nulla da segnalare. Solo i linfonodi ingrossati che persistono. Nel frattempo riscontra problemi di erezione, ovvero, non la sente piena al 100% e fatica a mantenerla. Riscontra anche la punta del pene fredda al tatto. Il medico gli prescrive un'altro tampone uretrale e viene riscontrato il morganella morii. Gli prescrive poi delle analisi del sangue. E risultano esserci piastrine (plt) e globuli bianchi bassi. I linfonodi persistono ed il medico gli prescrive l'antibiotico "abba". Dopo il trattamento, il problema persiste ed il medico di base gli prescrive delle punture di pennicillina. La cosa va ormai avanti da quasi tre anni e non riesce a risolvere il problema. Qualche mese fa, gli hanno prescritto di nuovo urinocultura insieme questa volta a spermiogramma e spermiocultura. Non hanno riscontrato problemi di fertilità o simili. Sembra essere tutto nella norma. Addirittura la produzione di sperma sembra essere sopra la norma. E gli spermatozoi risultano essere sani. Ma risulta di nuovo la presenza di E.coli, questa volta sia nelle urine che nello sperma. Il medico gli ha prescritto topster e poi in seguito bactrim. Ma i problemi che riscontra sono sempre lì. Ormai non sappiamo più cosa fare. Quindi abbiamo deciso di chiedere un vostro consiglio. Consigliate una visita da un andrologo? Gli antibiotici che ha preso fino ad ora, servono a qualcosa? Questo batterio è così difficile da debellare? Grazie mille per la disponibilità. E grazie in anticipo per una vostra risposta. Non so se può essere utile conoscere l'età, comunque la lascio per sicurezza. Ha 27 anni. Grazie.
Il mio ragazzo, quasi tre anni fa, ha avuto una forte cistite con tracce di sangue nelle urine e secrezione di pus. Da urinocultura e tampone uretrale risultò la presenza del batterio e.coli. Riscontrava e ancora riscontra, linfonodi ingrossati all'inguine e al collo. Ha eseguito anche un'ecografia in cui sia la vescica che la prostata sono risultate nella norma. Il medico gli prescrisse una cura di antibiotico (anche abbastanza forte) con integratore affiancato. Finita la cura, ripete l'urinocultura e non risulta nulla da segnalare. Solo i linfonodi ingrossati che persistono. Nel frattempo riscontra problemi di erezione, ovvero, non la sente piena al 100% e fatica a mantenerla. Riscontra anche la punta del pene fredda al tatto. Il medico gli prescrive un'altro tampone uretrale e viene riscontrato il morganella morii. Gli prescrive poi delle analisi del sangue. E risultano esserci piastrine (plt) e globuli bianchi bassi. I linfonodi persistono ed il medico gli prescrive l'antibiotico "abba". Dopo il trattamento, il problema persiste ed il medico di base gli prescrive delle punture di pennicillina. La cosa va ormai avanti da quasi tre anni e non riesce a risolvere il problema. Qualche mese fa, gli hanno prescritto di nuovo urinocultura insieme questa volta a spermiogramma e spermiocultura. Non hanno riscontrato problemi di fertilità o simili. Sembra essere tutto nella norma. Addirittura la produzione di sperma sembra essere sopra la norma. E gli spermatozoi risultano essere sani. Ma risulta di nuovo la presenza di E.coli, questa volta sia nelle urine che nello sperma. Il medico gli ha prescritto topster e poi in seguito bactrim. Ma i problemi che riscontra sono sempre lì. Ormai non sappiamo più cosa fare. Quindi abbiamo deciso di chiedere un vostro consiglio. Consigliate una visita da un andrologo? Gli antibiotici che ha preso fino ad ora, servono a qualcosa? Questo batterio è così difficile da debellare? Grazie mille per la disponibilità. E grazie in anticipo per una vostra risposta. Non so se può essere utile conoscere l'età, comunque la lascio per sicurezza. Ha 27 anni. Grazie.
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Cara Utente,non potendo valutare direttamente l'esito dei vari esami batteriologici,nonchè la metodologia impiegata, ritengo che sia consigliabile la ricerca di agenti patogeni tramite PCR.Ne parli con lo specialista di riferimento.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
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Utente
Buongiorno, innanzitutto, la ringrazio per la risposta. Vorrei chiederle se lei pensa che i problemi relativi a punta fredda ed i problemi di erezione, è possibile che siano dovuti a questo batterio e.coli, quindi sia tutto collegato, oppure siano due cose separate e necessitano una visita da andrologo. Grazie ancora.
Buona giornata.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.2k visite dal 20/06/2017.
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