Sindrome di klinefelter

Salve, sono un ragazzo di 20 anni e sono qui per la prima volta per spiegare i miei "sintomi" nella speranza che voi possiate in qualche modo aiutarmi. Come dicevo ho 20 anni, sono alto circa 177 cm e peso all'incirca 75 kg (in leggero sovrappeso). Il mio problema è piuttosto serio, presento difetti fisici evidenti. Il mio pene (senza erezione) è lungo circa 2-3 cm mentre in erezione arriva a 7-7.5 cm. I testicoli, invece, sono molto piccoli e hanno una discreta presenza di peli pubici (a mio parere femminili), visibilmente nati e cresciuti sulla parete testicolare. Da settembre scorso ho perso circa 20 kg nella speranza che il mio pene aumentasse le suo piccole dimensioni, ma non è stato così. C'è da dire che da quando ho iniziato l'adolescenza (14 anni) fino ai 19 anni sono stato sempre con "qualche kg di troppo", pesavo almeno 20 kg di più che poi ho perso quest'anno, come detto prima.La mia sensazione, qualche tempo fa, era che il mio periodo adolescenziale che ho vissuto in obesità abbia influito sul normale sviluppo dei miei apparati. Invece mi sbagliavo poiché (verso i 17 anni) ho notato alcune cose che mi distinguevano da altri maschi. Ad esempio i miei peli pubici risultano chiaramente diversi da quelli maschili (ho notato la differenza sul petto e sulle braccia) e poi ovviamente le dimensioni del pene. Di recente ho fatto alcune ricerche su internet e queste mi hanno portato alla "sindrome di klinefelter". Alcuni sintomi coincidono, altri no. Ad esempio ho spalle strette, braccia lunghe e sono più alto di tutti i miei membri familiari. Ma ho una discreta quantità di barba e peli e fianchi e cosce tipicamente maschili. Su internet si legge anche di possibili malattie cardiovascolari o diabete, ma le mie analisi del sangue sono risultate buone a parte un lieve aumento di bilurbina dovuta a un probabile morbo di Gilbert.
Inoltre, da quando ho iniziato la dieta per perdere peso (a settembre), ho notato che le urine sono schiumose e lo sperma e giallastro.
Non sono mai riuscito a parlare di tutto questo con nessuno, neanche con i miei genitori. So che è sbagliato, ma non riesco a farmi coraggio e a spiegare tutto. Prima di andare da un andrologo, vorrei che qualcuno di voi, gentilmente, potesse togliermi qualche dubbio relativo alla mia malattia.

In attesa di una vostra risposta,
Vi porgo i miei saluti