Diagnosi di disfunzione erettile non fisiologica, cosa fare ora?
Salve,
comincio con un breve background di quello che e' successo fin ora (parole chiave in maiuscolo):
Ho 28 anni e ho cominciato ad avere le mie prime esperienze sessuali questo gennaio 2017 (un po' tardi lo so). Cosi ho scoperto che le mie erezioni non sono abbastanza rigide per cominciare la penetrazione. Non so per quale motivo non me ne fossi accorto anche prima, ma anche quando mi masturbavo non ottenevo mai un EREZIONE COMPLETA, a parte poco prima del climax.
Da gennaio, ho comcinato a masturbarmi senza pornografia e con un tocco piu leggero, e sono ora in grado di raggiungere erezioni soddisfacenti, ma queste svaniscono sempre subito. A letto sono ora in grado di COMINCIARE LA PENETRAZIONE, ma l'erezione dura sempre molto poco e la perdo facilmente (MENO DI UN MINUTO), senza raggiungere l'orgasmo.
Sono prima per il medico di base, un'urologa e un andrologo. L'urologa mi aveva prescritto del SILDENAFIL. Me ne basta una pastiglia da 25mg divisa in tre per avere un rapporto soddisfacente. L'andrologo invece mi ha fatto un ECODOPPLER, quando ha saputo che, anche se raramente, sono in grado di ottenere erezioni complete, ha detto che e' tutta una cosa che sta nella mia testa. Mi ha congedato con una pacca sulla spalla e mi ha detto di essere piu confidente.
Ho fatto anche un test del sangue e gli ormoni e altre cose sono risultate regolari.
Ora, cosa faccio adesso?
E' passato un mese da quando l'andrologo mi ha detto di essere piu confidente, ma non e' cambiato niente. Io ho ancora problemi di erezione e sono deciso a risolverli.
Qual e' il prossimo passo da fare? E' vero che il riuscire a raggiungere l'erezione completa anche se per breve tempo esclude problemi fisici? E se fosse un problema neurologico? (da parte di mia mamma ho zii/e con diabete, parkinson e disturbo bipolare, anche se io non ho nessun sintomo di queste malattie). O mi serve solo un consulto psicologico? Posso andare da un dottore a farmi prescrivere Sildenafil (io con 10mg a sessione sono apposto) anche se l'ultima diagnosi che ho ricevuto dice che sta tutto nella mia testa?
comincio con un breve background di quello che e' successo fin ora (parole chiave in maiuscolo):
Ho 28 anni e ho cominciato ad avere le mie prime esperienze sessuali questo gennaio 2017 (un po' tardi lo so). Cosi ho scoperto che le mie erezioni non sono abbastanza rigide per cominciare la penetrazione. Non so per quale motivo non me ne fossi accorto anche prima, ma anche quando mi masturbavo non ottenevo mai un EREZIONE COMPLETA, a parte poco prima del climax.
Da gennaio, ho comcinato a masturbarmi senza pornografia e con un tocco piu leggero, e sono ora in grado di raggiungere erezioni soddisfacenti, ma queste svaniscono sempre subito. A letto sono ora in grado di COMINCIARE LA PENETRAZIONE, ma l'erezione dura sempre molto poco e la perdo facilmente (MENO DI UN MINUTO), senza raggiungere l'orgasmo.
Sono prima per il medico di base, un'urologa e un andrologo. L'urologa mi aveva prescritto del SILDENAFIL. Me ne basta una pastiglia da 25mg divisa in tre per avere un rapporto soddisfacente. L'andrologo invece mi ha fatto un ECODOPPLER, quando ha saputo che, anche se raramente, sono in grado di ottenere erezioni complete, ha detto che e' tutta una cosa che sta nella mia testa. Mi ha congedato con una pacca sulla spalla e mi ha detto di essere piu confidente.
Ho fatto anche un test del sangue e gli ormoni e altre cose sono risultate regolari.
Ora, cosa faccio adesso?
E' passato un mese da quando l'andrologo mi ha detto di essere piu confidente, ma non e' cambiato niente. Io ho ancora problemi di erezione e sono deciso a risolverli.
Qual e' il prossimo passo da fare? E' vero che il riuscire a raggiungere l'erezione completa anche se per breve tempo esclude problemi fisici? E se fosse un problema neurologico? (da parte di mia mamma ho zii/e con diabete, parkinson e disturbo bipolare, anche se io non ho nessun sintomo di queste malattie). O mi serve solo un consulto psicologico? Posso andare da un dottore a farmi prescrivere Sildenafil (io con 10mg a sessione sono apposto) anche se l'ultima diagnosi che ho ricevuto dice che sta tutto nella mia testa?
[#1]
Caro Utente,non credo che abbia incrociato un andrologo dedicato, che,mai,la avrebbe congedata con una espressione banale e,principalmente,senza prescriverle una terapia...Comunque,il rispondere in maniera ottimale ad una dose sub liminale di sildenafil,deve tranquillizzare, per cui le consiglio di consultare uno psicosessuologo.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Gentile dottore, grazie per la risposta. Credo peoprio che mi attiverò per trovare uno psicosessuologo.
Mi scuso per non averlo scritto nel primo messaggio, ma l'andrologo mi congedò prescrivendomi Yohimbina, 10mg al giorno per 25 giorni. Non l'avevo scritto per non complicare perché non capisco se abbia dato risultati (se non irritabilità e difficoltà a dormire).
Mi scuso per non averlo scritto nel primo messaggio, ma l'andrologo mi congedò prescrivendomi Yohimbina, 10mg al giorno per 25 giorni. Non l'avevo scritto per non complicare perché non capisco se abbia dato risultati (se non irritabilità e difficoltà a dormire).
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 09/06/2017.
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