Eiaculazione precoce e cymbalta
Salve. Soffrendo di eiaculazione precoce il mio dottore mi ha prescritto per due mesi il "Cymbalta" che come effetto "collaterale" ha quello di ritardare l'eiaculazione. Essendo uno psicofarmaco per la depressione, mi chiedevo se si potesse prendere così facilmente e, terminati i due mesi, smettere improvvisamente senza problemi. Non assumo nessun altro medicinale e non sto più bevendo alcolici ormai da tempo e continuerò eventualmente a farlo se necessario. Inoltre avevo il timore del fatto che questo medicinale possa in qualche modo stordirmi nel periodo di assunzione anche perché sto studiando per esami universitari. È un rischio reale? Il cymbalta poi può portare a cambiare Il metabolismo o altro? (sto seguendo una dieta e faccio palestra). Infine, il cymbalta unito a degli esercizi per il muscolo pelvico, suggeriti dal medico (contrarre l'ano più volte al giorno e stoppare più volte l'urina durante la minzione), possono risolvere il problema? Per gli effetti collaterali sopracitati il medico mi ha rassicurato che per un periodo così breve di assunzione non devo preoccuparmi. Vorrei sapere la vostra opinione riguardo i miei dubbi. Una curiosità: cessando la masturbazione, può migliorare l'eiaculazione precoce?
Grazie.
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.2k visite dal 06/06/2017.
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Approfondimento su Eiaculazione precoce
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