La causa sia una malattia
Gentili Dottori,
sono un ragazzo di 35 anni.
Purtroppo da circa due anni ho iniziato ad avere problemi di erezione. Mi spiego meglio da un giorno all'altro le mie erezioni hanno cominciato ad essere più' "soft"(circa 30% in meno della normale rigida).
Ovviamente sono subito andato farmi degli esami- da tre dottori diversi aggiungo- Esaminato sangue, urine, pene, testicoli, prostata.. Tutto normale.
Il desiderio sessuale era un po' calato ma presente, come le erezioni mattutine. I rapporti erano comunque possibili quindi mi sono detto "magari e' solo stress poi mi passa".
Purtroppo non è stato così! Il mese scorso di nuovo da un giorno all'altro ho avuto un altro "calo". Oltre ad aver perso un altro 30% in rigidità (rapporti comunque possibili) ho notato anche che le erezioni sono molto più difficili da ottenere e mantenere (il pene rimane eretto per poco se non c'e' uno stimolo constante).
Come se non bastasse le erezioni mattutine sono quasi completamente sparite così come il desiderio sessuale.
Per curiosità sotto consiglio medico (rifatto tutte le analisi ovviamente) ho provato ad assumere 10mg di Levitra 1h prima del rapporto a digiuno. Nessun cambio. Come non lo avessi neanche preso! Ho provato 5-6 volte ma il risultato e' sempre lo stesso.. Non c'e' differenza se prendo il Levitra o meno!
Adesso mi sto iniziando a preoccupare davvero. Voglio cercare di venirne a capo e trovare la radice del problema. Le analisi del sangue sembrano ok (se avete bisogno di valori specifici per un riscontro fatemi sapere), urine anche, pene e prostata sono normali.
Mi è stato consigliato da uno dei medici di fare un esame alla tiroide e un'ecografia nella zona pene-testicoli per verificare se ci sono infezioni nel tratto urinario.
Vi prego di aiutarmi perché sta diventando una situazione davvero difficile.. Se è possibile darmi dei consigli su come procedere e magari rispondere a qualche domanda ne sarei davvero grato.
- Quali possono essere le possibili cause secondo voi di questi cali improvvisi nella rigidità delle erezioni, desiderio sessuale ed erezioni spontanee?
- E' possibile che la causa sia una malattia a tramisssione sessuale? Un'infezione delle vie urinarie magari? Anche se non ho sintomi e le analisi urine/sangue sono ok voglio escludere ogni possibilità.
- Mi preoccupa molto il Levitra che non ha avuto alcun effetto.. Quindi vuol dire che il problema è grave?
- Quali esami specifici devo fare per trovare le causa? La tiroide è davvero necessaria?
In attesa di vostro riscontro, vi ringrazio anticipatamente per qualsiasi aiuto o consiglio.
e'chiaro che senza un riscontro clinico,solo in via telematica,possiamo dare solo delle risposte parziali.
Comunque vediamo:
I cali sessuali saltuari,con gli esami negativi(sicuramente sara'stato eseguito anche il quadro ormonale)danno idea di importante componente psicosomatica.
Una malattia a trasmissione sessuale e/o una infezione urinaria hanno un quadro clinico diverso.
Il Levitra non efficace non significa nulla poiché bisogna scegliere il farmaco adatto ed il dosaggio adatto per ogni paziente.(EVITARE il FAI DA TE).
Un controllo ematologico anche degli ormoni tiroidei personalmente lo inserisco sempre negli esami di base.
Altri ESAMI SPECIFICI?A questo non possiamo dare una risposta SENSATA-
CONCLUSIONE:scelga uno Specialista di sua FIDUCIA (uno solo)e continui un paziente iter terapeutico che ,come riscontra,puo'essere non breve, senza allarmismi.
Le auguro una buona serata.
DR.gabriele fontana.
grazie mille per l'interessamento. Ovviamente oltre ai classici esami "del sangue" sono stati effettuati anche quelli ormonali. Tutto più o meno nella norma, l'esame fisico del pene, testicoli e prostata sono regolari.. Purtroppo ciò non toglie che c'e' un graduale indebolimento dell'erezione e del desiderio sessuale. E' normale che mi preoccupi a riguardo. Ovviamente questa mia "preoccupazione" costante non aiuta il mio disturbo.. Ma non posso stare tranquillo quando il problema sta peggiorando e neanche le medicine prescitte hanno alcun effetto.
Comunque se ho capito bene:
- E' bene fare un esame della tiroide.
- Si puo' escludere una infezione/malattia a trasmissione sessuale come causa della disfunzione erettile se gli esami urine/sangue sono ok e non c'e' alcun tipo di sintomo.
- Vale la pena l' ecografia al pene/testicoli che mi e' stata consigliata?
Come ultima cosa, volevo chiedere se personalmente ha da consigliare degli esami specifici e quali sono i valori che possono influire sull'erezione.
Grazie e mi deve scusare se faccio così tante domande. Al momento mi trovo all'estero e mi sento più mio agio a parlarne nella mia lingua.
se provassimo a leggere la problematica, considerando anche l'aspetto psicologico, potremmo cogliere degli aspetti molto importanti.
Intanto Lei, una volta verificata la prima defaillance, ha iniziato ad eseguire degli accertamenti per poter capire di che cosa si tratta, ma c'è una componente ansiosa dietro tutto ciò, anche perchè può senz'altro capitare di andare incontro a tale defaillance.
Il modo in cui viene gestito il problema può contribuire a risolverlo, oppure a rafforzarlo e se il livello di preoccupazione non si abbassa, allora il calo di erezione si mantiene.
Ovviamente questo potrebbe essere un problema parallelo ad un problema medico, oppure potrebbe essere ciò che mantiene in vita il problema.
Ancora, possono esserci problemi relazionali, che incidono sull'erezione. In ogni caso, una consulenza con uno psicologo psicoterapeutico mi pare indicata.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
grazie per l'interessamento. Sicuramente la componente ansiosa c'e'. Non lo nego. Mi sembra normale no? Qualsiasi uomo si preoccuperebbe al mio posto. L'unica cosa che mi viene da pensare e' che, se veramente fosse "tutto nella mia testa", allora perché il farmaco non ha funzionato? Non dovrebbe automaticamente eliminare la componente emotiva, come mi e' stato detto dal dottore che me lo ha prescritto?
l'ecografia peno/scrotale non impegna mai piu'di tanto,come si dice:non guasta mai.
Quando rientrera'in Italia inizi ,come le ho detto,un rapporto di fiducia con uno Specialista per valutare ogni componente del problema ovviamente anche la componente EMOTIVA.
Buona serata.
Dr.gabriele fontana.
il problema e' che vivo all'estero e devo rimanerci per almeno un'anno. Purtroppo qui non riesco a trovare un'andrologo serio. Ho trovato solo reparti di urologia negli ospedali locali ma per carità.. Meno di 5 minuti e già finiscono di "visitarmi". Ti prescrivono cialis/viagra/levitra e avanti il prossimo!
Per venire a capo del problema temo che devo(ri)farmi di nuovo gli esami necessari per escludere una componente organica e far pervenire esito al mio medico in Italia.
Se ne ha il tempo dottore, mi potrebbe dire quali esami di routine richiede a un paziente giovane che si pensata da lei con un deficit erettile?
Grazie e buonasera a lei.
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