Soppressione prolungata del desiderio

Salve,

Negli ultimi 18 giorni la mia compagna è stata fuori città e in questo periodo abbiamo praticato un gioco erotico basato sulla castità imposta e sulla eccitazione indotta più volte al giorno ma mai risolta con l'eiaculazione (tranne un orgasmo avuto incidentalmente).
Ieri sera ci siamo rivisti ma temo che questo gioco abbia influenzato molto negativamente le mie prestazioni. Devo premettere che io ho sempre avuto negli ultimi anni una attività sessuale molto intensa, sia con le mie ragazze che attraverso la masturbazione, avendo mediamente 2-3 orgasmi al giorno. Ho sempre avuto erezioni mattutine, non ho mai avuto problemi erettili durante i rapporti ed anzi dopo l'orgasmo non tornavo allo stato flaccido, se proseguivano le sollecitazioni rimanevo in erezione e potevo proseguire il rapporto. Ieri invece, come prevedibile, il primo orgasmo l'ho avuto molto presto e inoltre ho perso l'erezione. Per riacquistare l'erezione per due le successive penetrazioni mi ci è voluto veramente molto tempo (mentre precedentemente la raggiungevo alle prime sollecitazioni) e in entrambi i casi ho avuto orgasmi dopo pochissimo tempo e soprattutto senza eiaculazione esterna (con il primo orgasmo l'ho avuta). Addirittura nel secondo caso ho quasi avuto un orgasmo con il pene flaccido, arrivando all'erezione per pochi secondi e in concomitanza con l'eiaculazione (retrograda?).
Questa mattina mi sono svegliato senza la consueta erezione mattutina, ho provato a raggiungere l'erezione tramite masturbazione con molti sforzi e ancora una volta non ho eiaculato. Tengo a ribadire che tutti questi problemi non li ho mai avuti ed è per questo che mi verrebbe da attribuirli a questo cambiamento di abitudini sessuali avuto nell'ultimo periodo.
Cosa può essere successo? Potrebbe esserci qualche danno ?
Grazie mille per l'attenzione.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

visto quello che ci racconta e vista la sua età, se non ancora consultato un andrologo, è proprio giunto il momento di farlo.

Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html .

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/211-quando-il-liquido-seminale-non-esce-ovvero-c-e-un-eiaculazione-retrograda.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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