Sperma gelatinoso giallastro
Salve, sono un ragazzo di 23 anni. Che io abbia memoria, da quasi sempre ho presentato variazioni nel colore dello sperma. Esso, alcune volte, presenta grumi color giallo. Altre volte invece, soprattutto se la eiaculazione avviene a distanza di meno di 24h dalla precedente, lo sperma si presenta trasparente con una assenza complessiva della suddetta gelatina. Non si hanno dolori di alcun tipo, né fastidi. Ho già fissato una visita dal medico di base che, immagino, mi darà una impegnativa per fare gli esami del caso. Nel frattempo volevo domandare, per rassicurarmi, se questa sintomatologia possa non essere per forza causata da infezioni. È possibile che la colorazione (solo giallastra, mai bruna o rossa) e la presenza di grumi siano fenomeni naturali non ascrivibili ad infezioni?
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Gentile lettore,
senta il suo andrologo di riferimento ma già le dico che "la colorazione (solo giallastra, mai bruna o rossa) e la presenza di grumi possono essere anche fenomeni naturali non ascrivibili ad infezioni".
Qui le ricordo che entro 5 minuti dall’eiaculazione lo sperma umano coagula per assumere l’aspetto di una gelatina semisolida, questo processo serve a “fermare” il liquido seminale e gli spermatozoi a livello vaginale ed è dovuto alle varie “sostanze” contenute nelle secrezioni di origine dalle vescicole seminali.
Entro 5-20 minuti poi il tutto si trasforma in un liquido viscoso per un processo di liquefazione che invece è legato soprattutto a “sostanze, enzimi” contenuti nella frazione dell’eiaculato che proviene dalla prostata e dalle ghiandole del Cowper.
Un cordiale saluto.
senta il suo andrologo di riferimento ma già le dico che "la colorazione (solo giallastra, mai bruna o rossa) e la presenza di grumi possono essere anche fenomeni naturali non ascrivibili ad infezioni".
Qui le ricordo che entro 5 minuti dall’eiaculazione lo sperma umano coagula per assumere l’aspetto di una gelatina semisolida, questo processo serve a “fermare” il liquido seminale e gli spermatozoi a livello vaginale ed è dovuto alle varie “sostanze” contenute nelle secrezioni di origine dalle vescicole seminali.
Entro 5-20 minuti poi il tutto si trasforma in un liquido viscoso per un processo di liquefazione che invece è legato soprattutto a “sostanze, enzimi” contenuti nella frazione dell’eiaculato che proviene dalla prostata e dalle ghiandole del Cowper.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.6k visite dal 30/05/2017.
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