Distubo erezione
Salve, sono un ragazzo di 30 anni e credo di avere dei disturbi erettili; proverò a spiegarmi come posso.
In primis, ho notato da diverso tempo che le mie erezioni mattutine sono decisamente sempre più rare (comunque si manifestano in maniera altalenante), inoltre mi sono reso conto che per mantenere l'erezione ho bisogno di stimoli continuativi, da solo o con la partner che siano, infine, come se non bastasse, ho una perdita di erezione istantanea, e sottolineo istantanea dopo l'eiaculazione. E' normale che ciò accada? Comunque, apparte ciò, riesco ad avere dei rapporti definibili "normali". Forse il problema dunque è soltanto nella mia testa, non saprei. Per essere più dettagliato aggiungo che sono un fumatore (10-12 al giorno), sono alcuni mesi che non pratico sport, mi capita di bere un po' il fine settimana, e ho un peso nella norma.
Grazie mille a tutto lo staff per i prezioso aiuto che ci date.
In primis, ho notato da diverso tempo che le mie erezioni mattutine sono decisamente sempre più rare (comunque si manifestano in maniera altalenante), inoltre mi sono reso conto che per mantenere l'erezione ho bisogno di stimoli continuativi, da solo o con la partner che siano, infine, come se non bastasse, ho una perdita di erezione istantanea, e sottolineo istantanea dopo l'eiaculazione. E' normale che ciò accada? Comunque, apparte ciò, riesco ad avere dei rapporti definibili "normali". Forse il problema dunque è soltanto nella mia testa, non saprei. Per essere più dettagliato aggiungo che sono un fumatore (10-12 al giorno), sono alcuni mesi che non pratico sport, mi capita di bere un po' il fine settimana, e ho un peso nella norma.
Grazie mille a tutto lo staff per i prezioso aiuto che ci date.
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Caro Utente,le erezioni spontanee,cosi' come la detumescenza repentina dopo l'eiaculazione,sono fenomeni assolutamente normali che non predicono o testimoniano una disfunzione erettile.Quanto affermato e' confermato dall'ammissione di esercitare un rapporto normale.A questo punto,ne approfit per consultare un esperto andrologo per un normale controllo andrologico.
Cordialita'
Cordialita'
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
caro lettore,
un quadro erettile come da lei descritto potrebbe far pensare alla esistenza di problematiche vascolari che impediscono il conseguimento di una buona-ottimale rigidità del pene ed il suo mantenimento per un tempo adeguato.
Qualche notizia in merito su www.erezione.org.
Chieda il parere di uno specialista che, con semplici esami potrebbe chiarire il suo problema
Cari saluti
un quadro erettile come da lei descritto potrebbe far pensare alla esistenza di problematiche vascolari che impediscono il conseguimento di una buona-ottimale rigidità del pene ed il suo mantenimento per un tempo adeguato.
Qualche notizia in merito su www.erezione.org.
Chieda il parere di uno specialista che, con semplici esami potrebbe chiarire il suo problema
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Utente
Grazie mille per la tempestiva risposta, credo che comunque faro una visita di controllo, dato che non so neanche come è fatto un andrologo... Ma forse non sarebbe meglio parlarne anche con il mio medico curante?
Devo ammettere che la questione dei possibili disturbi della circolazione mi hanno un po' allarmato. Vorrei aggiungere a tal proposito che, quando raggiungo l'erezione, anche se con i metodi specificati nella mia richiesta di consulto, direi che il pene risulta decisamente "rigido" (chiedo scusa ma non trovo altre parole). Una qualche patologia di tipo circolatorio, non comporterebbe anche una diminuzione del tono del pene?
Grazie mille di nuovo e cordiali saluti.
Devo ammettere che la questione dei possibili disturbi della circolazione mi hanno un po' allarmato. Vorrei aggiungere a tal proposito che, quando raggiungo l'erezione, anche se con i metodi specificati nella mia richiesta di consulto, direi che il pene risulta decisamente "rigido" (chiedo scusa ma non trovo altre parole). Una qualche patologia di tipo circolatorio, non comporterebbe anche una diminuzione del tono del pene?
Grazie mille di nuovo e cordiali saluti.
[#5]
Caro lettore ,
oltre ai consigli già rivevuti,
se desidera avere più informazioni dettagliate su queste tematiche le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
oltre ai consigli già rivevuti,
se desidera avere più informazioni dettagliate su queste tematiche le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
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Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?