Erezione difficoltosa
Salve Gent.ssimi Dott.ri,
il mio problema riguarda la difficoltà ad avere erezioni soprattutto in presenza della mia partner (prima del rapporto mi sento molto preoccupato perche' temo di non avere l'erezione e questo comporta anche anche un calo di desiderio da parte mia), invece con attività masturbatorie riesco ad ottenerla anche se non facilmente come in passato.
La cosa che mi preoccupa maggiormente e' che da circa un'anno noto che anche le erezioni spontanee mattutine o notturne sono quasi scomparse(preciso che tempo fa al solo pensiero o visione di qualche situazione erotica avevo una pronta e soddisfacente erezione).
Le cause del mio problema credo che possano essere anche legate alla mia trascuratezza, infatti non ho mai dato particolare importanza ai vari segnali di disturbo fisico di cui soffro e che adesso vi elenco :
-difficoltà a inziare la minzione
-espulsione di urina con getto discontinuo (nella parte finale della minzione devo fare qualche sforzo per concludere)
-gocciolio di urina a minzione terminata
-sensazione di vescica non completamente svuotata
-aumentata la frequenza delle minzioni anche se spesso per poca urina da espellere (4/5 al giorno - mai nelle ore notturne)
-di rado sento qualche fastidio nella zona inguinale e testicolare sx
-leggero bruciore sopportabile nell'uretra
-molto raramente avverto forti dolori nella zona della prostata
-lo sperma appare abbastanza denso e di colore bianco-giallastro
Sicuramente sbagliando, ho sempre pensato che tutto cio' fosse causato dal troppo stress lavorativo e non ho mai cercato una soluzione medica.
Questo problema mi sta condizionando la vita, mi sento molto stressato e depresso, da qualche tempo ho anche difficoltà di concentrazione.
Lo so che solo attraverso le mie informazioni non potete darmi una corretta e attenta diagnosi, ma ad ogni modo avendo una profonda stima nei Vs. confronti mi farebbe tanto piacere ricevere le Vs. considerazioni in merito e soprattutto se pensiate possa soffrire di qualche forma di prostatite, sono molto preoccupato perche' per tanto tempo non ho dato il giusto peso al problema e non vorrei aver subito complicazioni.
Circa 20 gg. fa ho fatto le analisi di routine, cioè le solite per sangue e urine ma non e' emerso nulla di particolare.
In questi giorni mi farò visitare da un'andrologo in modo da togliermi ogni dubbio.
Mi complimento con tutti Voi per il servizio utilissimo che fate su questo portale web e Vi ringrazio anticipatamnte per quanto possiate aiutarmi.
Cordiali saluti
il mio problema riguarda la difficoltà ad avere erezioni soprattutto in presenza della mia partner (prima del rapporto mi sento molto preoccupato perche' temo di non avere l'erezione e questo comporta anche anche un calo di desiderio da parte mia), invece con attività masturbatorie riesco ad ottenerla anche se non facilmente come in passato.
La cosa che mi preoccupa maggiormente e' che da circa un'anno noto che anche le erezioni spontanee mattutine o notturne sono quasi scomparse(preciso che tempo fa al solo pensiero o visione di qualche situazione erotica avevo una pronta e soddisfacente erezione).
Le cause del mio problema credo che possano essere anche legate alla mia trascuratezza, infatti non ho mai dato particolare importanza ai vari segnali di disturbo fisico di cui soffro e che adesso vi elenco :
-difficoltà a inziare la minzione
-espulsione di urina con getto discontinuo (nella parte finale della minzione devo fare qualche sforzo per concludere)
-gocciolio di urina a minzione terminata
-sensazione di vescica non completamente svuotata
-aumentata la frequenza delle minzioni anche se spesso per poca urina da espellere (4/5 al giorno - mai nelle ore notturne)
-di rado sento qualche fastidio nella zona inguinale e testicolare sx
-leggero bruciore sopportabile nell'uretra
-molto raramente avverto forti dolori nella zona della prostata
-lo sperma appare abbastanza denso e di colore bianco-giallastro
Sicuramente sbagliando, ho sempre pensato che tutto cio' fosse causato dal troppo stress lavorativo e non ho mai cercato una soluzione medica.
Questo problema mi sta condizionando la vita, mi sento molto stressato e depresso, da qualche tempo ho anche difficoltà di concentrazione.
Lo so che solo attraverso le mie informazioni non potete darmi una corretta e attenta diagnosi, ma ad ogni modo avendo una profonda stima nei Vs. confronti mi farebbe tanto piacere ricevere le Vs. considerazioni in merito e soprattutto se pensiate possa soffrire di qualche forma di prostatite, sono molto preoccupato perche' per tanto tempo non ho dato il giusto peso al problema e non vorrei aver subito complicazioni.
Circa 20 gg. fa ho fatto le analisi di routine, cioè le solite per sangue e urine ma non e' emerso nulla di particolare.
In questi giorni mi farò visitare da un'andrologo in modo da togliermi ogni dubbio.
Mi complimento con tutti Voi per il servizio utilissimo che fate su questo portale web e Vi ringrazio anticipatamnte per quanto possiate aiutarmi.
Cordiali saluti
[#1]
caro utente dal suo post si evince che in lei c'è sicuramente un problema organico legato all'apparato urinario, in quanto la sintomatologia che lei ci ha riferito può essere riferita ad una infiammazione della prostata. Per quanto riguarda l'erezione però è diffile stabilire via interent se tale calo è dovuto a cause psicologiche o organiche e se legato o no alla prostatite.
per tanto la cosa più logica è rivolgersi ad un urologo- andrologo che le faccia dopo una visita una diagnosi ed imposti una terapia
per tanto la cosa più logica è rivolgersi ad un urologo- andrologo che le faccia dopo una visita una diagnosi ed imposti una terapia
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Caro lettore,
indubbiamente i suoi sintomi potrebbero essere determinati da una qualche forma di patologia prostato-vecsicolare ma le problematiche erettili dovrebbero essere indagate a fondo per escludere una patologia vascolare indipendente dai problemi prostatici.
Il parere di un andrologo sarà sicuramente utile, ci tenga informati
cari saluti
indubbiamente i suoi sintomi potrebbero essere determinati da una qualche forma di patologia prostato-vecsicolare ma le problematiche erettili dovrebbero essere indagate a fondo per escludere una patologia vascolare indipendente dai problemi prostatici.
Il parere di un andrologo sarà sicuramente utile, ci tenga informati
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Caro lettore ,
oltre alle corrette osservazioni fatte dal collega Quarto e Pozza, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
oltre alle corrette osservazioni fatte dal collega Quarto e Pozza, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#6]
Ex utente
Buongiorno Gent.ssimi Dottori, a distanza di mesi ritorno per dirvi quale sia la mia attuale situazione:
Nei mesi scorsi ho eseguito tutte le analisi che l'andrologo mi ha consigliato:
- analisi sangue - testosterone
- analisi urine
- spermigramma
- spericoltura
- ecografia prostatica
- ecografia scrotale
A parte una cisti dell'epididimo che dovrei farmi operare e un non perfetto spermigramma non e' stato riscontrato niente di particolare per quanto riguarda la prostata, per i lievi bruciori cmq l'andrologo mi ha prescritto una cura di 15 gg. con antibiotici.
I problemi (bruciori a parte) nella minzione sono rimasti, soprattutto per la consistenza del getto (abbastanza sottile) e per la poca pressione, temo che il problema sia proprio nell'uretra come se fosse ostruita.
Come se non bastasse mi sono rimasti anche i problemi legati all'erezione, non avendo erezioni al risveglio o spontanemante durante la giornata e' come se mi fosse calata di netto la voglia di fare sesso, al punto che sono circa 6 mesi che non ho piu' rapporti e il fatto che non senta piu' il desiderio sessuale mi spaventa tantissimo ma secondo l'andrologo non ho problemi ormonali.
Sono molto preoccupato da come si presenta il pene durante la giornata, ha una condizione di riposo totale e' proprio flaccido con poca consistenza e di dimensioni ridotte (in erezione ha dimensioni normalissime e in passato anche moscio era piu' consistente) in pratica si trova come quando si ha una brutta febbre e si e' deboli fisicamente ,inoltre ho notato che il glande ha una colorazione molto chiara e al tatto alcune volte e' abbastanza freddino.
Questo fatto mi porta come gia' detto nel precedente post a fare delle "prove" di masturbazione (per vedere i tempi di reazione visto che sia proprio questo mio "non essere pronto subito" a causarmi insicurezza con la partner) in cui noto che e' difficilissimo in quanto occorre qualche minuto per iniziare l'erezione che poi cmq arriva e anche di buona consistenza anche se di poca durata in quanto dopo poco ho necessita' di eiaculare.
Vi chiedo cortesemente di darmi qualche vostra considerazione,grazie!
Cordiali saluti
Nei mesi scorsi ho eseguito tutte le analisi che l'andrologo mi ha consigliato:
- analisi sangue - testosterone
- analisi urine
- spermigramma
- spericoltura
- ecografia prostatica
- ecografia scrotale
A parte una cisti dell'epididimo che dovrei farmi operare e un non perfetto spermigramma non e' stato riscontrato niente di particolare per quanto riguarda la prostata, per i lievi bruciori cmq l'andrologo mi ha prescritto una cura di 15 gg. con antibiotici.
I problemi (bruciori a parte) nella minzione sono rimasti, soprattutto per la consistenza del getto (abbastanza sottile) e per la poca pressione, temo che il problema sia proprio nell'uretra come se fosse ostruita.
Come se non bastasse mi sono rimasti anche i problemi legati all'erezione, non avendo erezioni al risveglio o spontanemante durante la giornata e' come se mi fosse calata di netto la voglia di fare sesso, al punto che sono circa 6 mesi che non ho piu' rapporti e il fatto che non senta piu' il desiderio sessuale mi spaventa tantissimo ma secondo l'andrologo non ho problemi ormonali.
Sono molto preoccupato da come si presenta il pene durante la giornata, ha una condizione di riposo totale e' proprio flaccido con poca consistenza e di dimensioni ridotte (in erezione ha dimensioni normalissime e in passato anche moscio era piu' consistente) in pratica si trova come quando si ha una brutta febbre e si e' deboli fisicamente ,inoltre ho notato che il glande ha una colorazione molto chiara e al tatto alcune volte e' abbastanza freddino.
Questo fatto mi porta come gia' detto nel precedente post a fare delle "prove" di masturbazione (per vedere i tempi di reazione visto che sia proprio questo mio "non essere pronto subito" a causarmi insicurezza con la partner) in cui noto che e' difficilissimo in quanto occorre qualche minuto per iniziare l'erezione che poi cmq arriva e anche di buona consistenza anche se di poca durata in quanto dopo poco ho necessita' di eiaculare.
Vi chiedo cortesemente di darmi qualche vostra considerazione,grazie!
Cordiali saluti
[#7]
Caro lettore ,
se il suo andrologo ha escluso una causa organica al suo disturbo erettivo, il passo successivo potrebbe essere quello di riparlarne con il suo medico di medicina generale e poi eventualmente consultare un esperto psicologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
se il suo andrologo ha escluso una causa organica al suo disturbo erettivo, il passo successivo potrebbe essere quello di riparlarne con il suo medico di medicina generale e poi eventualmente consultare un esperto psicologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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www.centromedicocerva.it
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[#8]
caro lettore,
io. personalmente, non credo molto alle problematiche psicologiche capaci di impedire una erezione a chi la presentava in precedenza.
Indubbiamente la patologia "prostatitica" potrebbe aver determinato "qualcosa".
Si tratta poi di valutare anche la sua "vita" relazionale e sessuale per capire se siano presenti anche fattori di tale aspetto
cari saluti
io. personalmente, non credo molto alle problematiche psicologiche capaci di impedire una erezione a chi la presentava in precedenza.
Indubbiamente la patologia "prostatitica" potrebbe aver determinato "qualcosa".
Si tratta poi di valutare anche la sua "vita" relazionale e sessuale per capire se siano presenti anche fattori di tale aspetto
cari saluti
[#10]
Caro lettore ,
fatta la valutazione andrologica, ci tenga pure aggiornati sulle conclusioni diagnostiche e sulle eventuali indicazioni terapeutiche che le saranno date.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
fatta la valutazione andrologica, ci tenga pure aggiornati sulle conclusioni diagnostiche e sulle eventuali indicazioni terapeutiche che le saranno date.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 3.4k visite dal 27/11/2008.
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