Dolore erezione
Buonasera dottori,
sono un ragazzo di 21 anni e sono in cura da 1 mese con Zoloft e Valium.
Circa 3 settimane fa, mentre mi stavo masturbando da diverse ore e non riuscivo ad avere un'eiaculazione a causa dello Zoloft, ho iniziato a provare uno strano e forte dolore al dorso della base del pene. Io soffro di masturbazione compulsiva e mi sono spesso masturbato fino a provare dolore al pene ma non mi aveva mai fatto male in quel modo. Però stupidamente non sono riuscito a smettere e ho continuato nonostante il dolore fino a che non ho raggiunto l'orgasmo.
Dopo per via di un momento molto difficile della mia vita ho smesso di masturbarmi fino alla settimana scorsa. Quando mi sono masturbato ho provato nuovamente dolore ma l'ho imputato alle diverse abrasioni che mi erano venute sul pene a causa della troppa masturbazione, pensando che quello strano dolore mai provato prima fosse solo un episodio. Però per esserne sicuro ho deciso di aspettare una settimana senza masturbarmi per far guarire le ferite e poi riprovare.
Oggi passata una settimana mi sono masturbato e il dolore non mi è passato anche se è diminuito perché ho provato fastidio alla parte sinistra del dorso della base del pene soltanto quando mi toccavo. Non avendo più nessuna abrasione sul pene non possono essere state queste la causa ed è sicuro che 3 settimane fa mentre mi masturbavo mi sia successo qualcosa.
Io sono una persona molto ansiosa e ipocondriaca e adesso sono molto preoccupato. Ho paura che mi sia successo qualcosa di irreparabile, che abbia compromesso la mia vita sessuale per sempre. Ho cercato su internet e ho trovato cause terrificanti per il dolore al pene.
Cosa può essere? Cosa devo fare? Spero che basti solo tenerlo ancora un po' a riposo. O devo rivolgermi ad uno specialista? Consigliatemi voi, dottori! Grazie del buono e utile servizio che offrite.
sono un ragazzo di 21 anni e sono in cura da 1 mese con Zoloft e Valium.
Circa 3 settimane fa, mentre mi stavo masturbando da diverse ore e non riuscivo ad avere un'eiaculazione a causa dello Zoloft, ho iniziato a provare uno strano e forte dolore al dorso della base del pene. Io soffro di masturbazione compulsiva e mi sono spesso masturbato fino a provare dolore al pene ma non mi aveva mai fatto male in quel modo. Però stupidamente non sono riuscito a smettere e ho continuato nonostante il dolore fino a che non ho raggiunto l'orgasmo.
Dopo per via di un momento molto difficile della mia vita ho smesso di masturbarmi fino alla settimana scorsa. Quando mi sono masturbato ho provato nuovamente dolore ma l'ho imputato alle diverse abrasioni che mi erano venute sul pene a causa della troppa masturbazione, pensando che quello strano dolore mai provato prima fosse solo un episodio. Però per esserne sicuro ho deciso di aspettare una settimana senza masturbarmi per far guarire le ferite e poi riprovare.
Oggi passata una settimana mi sono masturbato e il dolore non mi è passato anche se è diminuito perché ho provato fastidio alla parte sinistra del dorso della base del pene soltanto quando mi toccavo. Non avendo più nessuna abrasione sul pene non possono essere state queste la causa ed è sicuro che 3 settimane fa mentre mi masturbavo mi sia successo qualcosa.
Io sono una persona molto ansiosa e ipocondriaca e adesso sono molto preoccupato. Ho paura che mi sia successo qualcosa di irreparabile, che abbia compromesso la mia vita sessuale per sempre. Ho cercato su internet e ho trovato cause terrificanti per il dolore al pene.
Cosa può essere? Cosa devo fare? Spero che basti solo tenerlo ancora un po' a riposo. O devo rivolgermi ad uno specialista? Consigliatemi voi, dottori! Grazie del buono e utile servizio che offrite.
[#1]
Gentile lettore,
le sue domande sono proprio fatte "da una persona molto ansiosa ed ipocondriaca"; questa consapevolezza dovrebbe indicarle anche la strada da seguire.
Generalmente in presenza di persone con le sue caratteristiche psicologiche non basta una semplice rassicurazione, ricevuta tramite internet, da specialista che non ha potuto tra l'altro vedere e valutare in diretta la sua reale situazione clinica.
In questi casi generalmente, cioè sempre, è richiesta una valutazione clinica diretta con il suo andrologo di fiducia e a lui la rimandiamo.
Un cordiale saluto.
le sue domande sono proprio fatte "da una persona molto ansiosa ed ipocondriaca"; questa consapevolezza dovrebbe indicarle anche la strada da seguire.
Generalmente in presenza di persone con le sue caratteristiche psicologiche non basta una semplice rassicurazione, ricevuta tramite internet, da specialista che non ha potuto tra l'altro vedere e valutare in diretta la sua reale situazione clinica.
In questi casi generalmente, cioè sempre, è richiesta una valutazione clinica diretta con il suo andrologo di fiducia e a lui la rimandiamo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 23/05/2017.
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