E' giusto prescrivere cialis ad un ragazzo di 17 anni?
salve cari dottori.. ho 17 anni e soffro terribilmente di ansia da prestazione ...ho sempre paura di falire la mia attenzione e sempre sulle erezioni ke sulla mia ragazza...quando siamo in intimità le mie attenzioni sono solo sul pene e non riesco a distrarmi...l'andrologo mi ha prescritto cialis 5mg dopo aver fatto esami testosterone e poi ce ne erano anke altri non ricordo come si kiamavano cmq era tutto apposto...erano analisi del sangue...io o buoni risultati quando assumo cialis però poi mi sento vampate di calore in viso...dolori muscolari....credo siano le controindicazioni...ma il brutto e ke appena non lo prendo più sono sempre al punto di partenza...cosa devo fare gentili dottori??io sono di catania... cordiali saluti
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Dr.ssa Rossella Radice
Urologo, Andrologo, Sessuologo
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Si fanno parte degli effetti collaretrali del farmaco che hai assunto. Personalmente credo che la prescrizione di tali farmaci non debba macare di un adeguato approccio integrato: vado a dire sarebbe per te utile essere valutato da un andrologo che lavora insieme ad un sessuologo clinico. Magari qualche collega della tua regione conosce una equipe che lavora così, io ho nomi solo su Milano. Auguri
Dr.ssa Rossella Radice
[#2]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.8k 1.2k
Caro lettore ,
vista la sua giovanissima età, è bene comunicare, se non ancora fatto, il suo problema ai genitori e al suo medico curante .
Detto questo poi generalmente, se tutte le valutazioni andrologiche, di tipo "fisico", "organico" sono nella norma, in casi come il suo, prima di medicalizzare il distrurbo, si tenta di rivalutare la situazione da un punto di vista psicologico, funzionale. Altrimenti si possono verificare dipendenze importanti al farmaco o ai farmaci che si prescrivono proprio su base psicologica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
vista la sua giovanissima età, è bene comunicare, se non ancora fatto, il suo problema ai genitori e al suo medico curante .
Detto questo poi generalmente, se tutte le valutazioni andrologiche, di tipo "fisico", "organico" sono nella norma, in casi come il suo, prima di medicalizzare il distrurbo, si tenta di rivalutare la situazione da un punto di vista psicologico, funzionale. Altrimenti si possono verificare dipendenze importanti al farmaco o ai farmaci che si prescrivono proprio su base psicologica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.7k visite dal 26/11/2008.
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