Scleroembolizzazione del varicocele o micro-TeSE?
Buongiorno Dottori,
Io (30 anni) e mio marito (33 anni) sposati da 4 anni, da circa 2 stiamo provando ad avere un figlio ma senza risultati.
Sotto consiglio della mia ginecologa, effettua due spermiogrammi ma il risultato è sempre lo stesso: azoospermia.
Dalla visita andrologica scopriamo che mio marito è affetto da varicocele bilaterale.
Esito:
"Genitali esterni caratterizzati da ipotrofia testicolare bilaterale. Riduzione del volume testicolare bilaterale ecostruttura regolare.
Volumetria testicolare:
dx 1,99x3,15x1,12 cm
sx 2,59x2,97x1,26 cm
Bilateralmente si osserva ectasia del plesso pampiniforme con, a dx, dilatazione sino all'interno del parenchima testicolare. Non si apprezza reflusso in condizioni basali ma solo in corso di manovra di Valsavia (a dx sino a livello parechinale)."
Gli esami ormonali evidenziano alto il valore dell'FSH a 24,4 mentre nella norma LH 5,6 - Estradiolo 17 - Testosterone 6,8.
No delezioni cromosoma y e cariotipo ok.
L'andrologo a questo punto ci da due opzioni:
- o risolvere chirurgicamente il varicocele con metodo tradizionale effettuando due tagli a dx e sx ma avendo avuto poche esperienze di questo tipo con un fsh molto alto non sa se ci potranno essere riprese nella produzione degli spermatozoi.
- oppure fare direttamente la mocrotese.
Andando per logica il varicocele provoca un innalzamento della temperatura dei testicoli arrestando così la produzione degli spermatozoi, l'ipofisi a questo punto aumenta la produzione dell'FSH ormone che stimola la produzione degli spermatozoi. Detto ciò viene spontaneo pensare di voler insistere con la correzione del varicocele, o sbaglio?
Abbiamo scoperto che esiste un metodo di correzione di varicocele per via inguinale introducendo un catetere nella vena femorale risultando molto meno invasiva ed infatti mio marito sarebbe orientato su questo ma il dottore ci ha sconsigliato l'opzione in quanto il si è soggetti a più tempo di radiazioni e ci sono più possibilità di recidive, voi cosa ne pensate al riguardo?
Le mie domande sono:
- vale la pena di provare con la correzione del varicocele nel nostro caso per poi a distanza di mesi avere la possibilità di ritrovare spermatozoi nell'eiaculato e quindi pienamente sviluppati per una FIVET migliore?
- o meglio subito la micro tese anche se il nostro timore è che essendo molto invasiva si possano prelevare tessuti che non si formano più e quindi non ripetibile ottenendo spermatozoi con bassissima qualità rischiando di non riuscire a fare una FIVET?
Secondo voi cosa è meglio fare?
Grazie del Vostro prezioso consulto!!!
Io (30 anni) e mio marito (33 anni) sposati da 4 anni, da circa 2 stiamo provando ad avere un figlio ma senza risultati.
Sotto consiglio della mia ginecologa, effettua due spermiogrammi ma il risultato è sempre lo stesso: azoospermia.
Dalla visita andrologica scopriamo che mio marito è affetto da varicocele bilaterale.
Esito:
"Genitali esterni caratterizzati da ipotrofia testicolare bilaterale. Riduzione del volume testicolare bilaterale ecostruttura regolare.
Volumetria testicolare:
dx 1,99x3,15x1,12 cm
sx 2,59x2,97x1,26 cm
Bilateralmente si osserva ectasia del plesso pampiniforme con, a dx, dilatazione sino all'interno del parenchima testicolare. Non si apprezza reflusso in condizioni basali ma solo in corso di manovra di Valsavia (a dx sino a livello parechinale)."
Gli esami ormonali evidenziano alto il valore dell'FSH a 24,4 mentre nella norma LH 5,6 - Estradiolo 17 - Testosterone 6,8.
No delezioni cromosoma y e cariotipo ok.
L'andrologo a questo punto ci da due opzioni:
- o risolvere chirurgicamente il varicocele con metodo tradizionale effettuando due tagli a dx e sx ma avendo avuto poche esperienze di questo tipo con un fsh molto alto non sa se ci potranno essere riprese nella produzione degli spermatozoi.
- oppure fare direttamente la mocrotese.
Andando per logica il varicocele provoca un innalzamento della temperatura dei testicoli arrestando così la produzione degli spermatozoi, l'ipofisi a questo punto aumenta la produzione dell'FSH ormone che stimola la produzione degli spermatozoi. Detto ciò viene spontaneo pensare di voler insistere con la correzione del varicocele, o sbaglio?
Abbiamo scoperto che esiste un metodo di correzione di varicocele per via inguinale introducendo un catetere nella vena femorale risultando molto meno invasiva ed infatti mio marito sarebbe orientato su questo ma il dottore ci ha sconsigliato l'opzione in quanto il si è soggetti a più tempo di radiazioni e ci sono più possibilità di recidive, voi cosa ne pensate al riguardo?
Le mie domande sono:
- vale la pena di provare con la correzione del varicocele nel nostro caso per poi a distanza di mesi avere la possibilità di ritrovare spermatozoi nell'eiaculato e quindi pienamente sviluppati per una FIVET migliore?
- o meglio subito la micro tese anche se il nostro timore è che essendo molto invasiva si possano prelevare tessuti che non si formano più e quindi non ripetibile ottenendo spermatozoi con bassissima qualità rischiando di non riuscire a fare una FIVET?
Secondo voi cosa è meglio fare?
Grazie del Vostro prezioso consulto!!!
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Urologo, Microbiologo, Andrologo
Salve,
-La correzione del Varicocele Bilaterale PUO'essere di aiuto MA,in caso di AZOOSPERMIA,NON puo'garantire un risultato sufficiente a evitare le manovre di Fecondazione Medico Assistita.
Questo e'un dato di fatto.
ORA ragioniamo:
1-Siete abbastanza giovani per avere tempo davanti per valutare con tranquillita'le possibili soluzioni.
2-Il ragionamento di procedere PRIMA alla correzione del varicocele ed IN SEGUITO a valutare i risultati raggiunti anche solo in termini di MIGLIORE QUALITA'di spermatozoi utilizzabili per successive tecniche ha un suo fondamento e noi lo teniamo presente.
3-La soluzione UNICA/IDEALE non esiste.
Personalmente,MA RIPETO,solo come mio atteggiamento Personale prediligo suggerire "Un Passo Per Volta"cercando di sfruttare tutte le possibilita' a disposizione.
4-Se riterrete,quindi,di procedere prima alla correzione del varicocele,sempre secondo la mia esperienza,consiglio:
-approccio CHIRURGICO (meno radiazioni)
_approccio NON bilaterale contemporaneo.E'piu'prudente una correzione alla volta iniziando da Dx ove la patologia e' maggiore,valutare i risultati e se non sufficienti procedere alla correzione a Sx.
Ovviamente la strada e'lunga e necessita di una importante MOTIVAZIONE della coppia.
La IMMEDIATA procedura di MICRO TESE e'una opzione ovviamente piu'rapida con le possibilita' statistiche di riuscita che ogni centro vi chiarira'in base alla sua esperienza.
Vi auguro una buona giornata.
Dr.gabriele fontana
PS -Se non e'mai stata eseguita in un varicocele bilaterale e' una buona regola fare una ECO Addome Superiore/Inferiore per valutare l'eziologia del varicocele stesso.Esame molto semplice.
-La correzione del Varicocele Bilaterale PUO'essere di aiuto MA,in caso di AZOOSPERMIA,NON puo'garantire un risultato sufficiente a evitare le manovre di Fecondazione Medico Assistita.
Questo e'un dato di fatto.
ORA ragioniamo:
1-Siete abbastanza giovani per avere tempo davanti per valutare con tranquillita'le possibili soluzioni.
2-Il ragionamento di procedere PRIMA alla correzione del varicocele ed IN SEGUITO a valutare i risultati raggiunti anche solo in termini di MIGLIORE QUALITA'di spermatozoi utilizzabili per successive tecniche ha un suo fondamento e noi lo teniamo presente.
3-La soluzione UNICA/IDEALE non esiste.
Personalmente,MA RIPETO,solo come mio atteggiamento Personale prediligo suggerire "Un Passo Per Volta"cercando di sfruttare tutte le possibilita' a disposizione.
4-Se riterrete,quindi,di procedere prima alla correzione del varicocele,sempre secondo la mia esperienza,consiglio:
-approccio CHIRURGICO (meno radiazioni)
_approccio NON bilaterale contemporaneo.E'piu'prudente una correzione alla volta iniziando da Dx ove la patologia e' maggiore,valutare i risultati e se non sufficienti procedere alla correzione a Sx.
Ovviamente la strada e'lunga e necessita di una importante MOTIVAZIONE della coppia.
La IMMEDIATA procedura di MICRO TESE e'una opzione ovviamente piu'rapida con le possibilita' statistiche di riuscita che ogni centro vi chiarira'in base alla sua esperienza.
Vi auguro una buona giornata.
Dr.gabriele fontana
PS -Se non e'mai stata eseguita in un varicocele bilaterale e' una buona regola fare una ECO Addome Superiore/Inferiore per valutare l'eziologia del varicocele stesso.Esame molto semplice.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 13/05/2017.
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