Da quello che leggo il deficit di testosterone con terapia sostitutiva non porta alla guarigione,
buonasera,
ho 37 anni, sono in buona salute e da un anno soffro di disfunzione erettile conseguenza di anoressia sessuale (scarsissima libido).
se stimolato adeguatamente raggiungo l'erezione, ma non dura più 2, 3 minuti... dopo mille esami i vari medici di primissimo livello che ho consultato sembrano propendere per un deficit di testosterone.
Ho provato Gonasi 2000, poi proviron ed infine tostrex. Con Gonasi non ho avuto risultati. Con proviron e tostrex (3 puff) ho avuto sempre dopo una mesata un miglioramento del 50% cioè erezioni spontanee ma necessità di vasodilatatori per portare a termine con soddisfazione i rapporti.
I valori di testosterone erano maggio 2016 3,87 (da 3-9 considerato buono) poi settembre 2016 - 2 (tra 2,4 -9) considerato basso e curato con Gonasi 2000 senza risultati; novembre 2016 valore 2,6 (scala tra 2,4 - 8) cura proviron senza risultati ed infine T=1,7 a gennaio a fine cura proviron e quindi cura tostrex per tre mesi con miglioramento dopo un mese ma sempre parziale.
Erezione notturne presenti con frequenza quasi quotidiana..passando tostrex da 3 a due puff le erezioni notturne diminuivano...
durante la cura tostrex ho misurato un valore di T=10 dovendo essere compreso tra 2.4-9 ma ritenibile normale come da bugiardo.
Avrei una domanda: da quello che leggo il deficit di testosterone con terapia sostitutiva non porta alla guarigione, ma va comunque affiancato ai vasodilatatori (cialis, viagra etc) per avere risultati soddisfacenti, confermate?
cioè da solo non basta...
ho spesso erezioni notturne. Il mio ultimo andrologo mi ha detto che dato che tostrex non ha dato i risultati sperati, possiamo cambiare molecola...pensate che altre molecole possano dare risultati diversi? avete esperienze analoghe?
volevo un vostro parere...grazie, saluti,
ho 37 anni, sono in buona salute e da un anno soffro di disfunzione erettile conseguenza di anoressia sessuale (scarsissima libido).
se stimolato adeguatamente raggiungo l'erezione, ma non dura più 2, 3 minuti... dopo mille esami i vari medici di primissimo livello che ho consultato sembrano propendere per un deficit di testosterone.
Ho provato Gonasi 2000, poi proviron ed infine tostrex. Con Gonasi non ho avuto risultati. Con proviron e tostrex (3 puff) ho avuto sempre dopo una mesata un miglioramento del 50% cioè erezioni spontanee ma necessità di vasodilatatori per portare a termine con soddisfazione i rapporti.
I valori di testosterone erano maggio 2016 3,87 (da 3-9 considerato buono) poi settembre 2016 - 2 (tra 2,4 -9) considerato basso e curato con Gonasi 2000 senza risultati; novembre 2016 valore 2,6 (scala tra 2,4 - 8) cura proviron senza risultati ed infine T=1,7 a gennaio a fine cura proviron e quindi cura tostrex per tre mesi con miglioramento dopo un mese ma sempre parziale.
Erezione notturne presenti con frequenza quasi quotidiana..passando tostrex da 3 a due puff le erezioni notturne diminuivano...
durante la cura tostrex ho misurato un valore di T=10 dovendo essere compreso tra 2.4-9 ma ritenibile normale come da bugiardo.
Avrei una domanda: da quello che leggo il deficit di testosterone con terapia sostitutiva non porta alla guarigione, ma va comunque affiancato ai vasodilatatori (cialis, viagra etc) per avere risultati soddisfacenti, confermate?
cioè da solo non basta...
ho spesso erezioni notturne. Il mio ultimo andrologo mi ha detto che dato che tostrex non ha dato i risultati sperati, possiamo cambiare molecola...pensate che altre molecole possano dare risultati diversi? avete esperienze analoghe?
volevo un vostro parere...grazie, saluti,
[#1]
Caro signore,
non è assolutamente detto che servano vasodilatatori in corso di terapia con testosterone. Personalmente sono sempre molto scettico sulla utilità reale di quell' ormone, dal momento che meno rapporti si hanno più il testosterone cala, per cui buona parte degli ipogonadismi non sono la causa ma l' effetto del deficit erettile. Detto questo il testosterone risulta basso negli ansiosi. Per cui in corso di nromalizzazione dei livelli del sangue si può inraprendere colloquio psicologico.
non è assolutamente detto che servano vasodilatatori in corso di terapia con testosterone. Personalmente sono sempre molto scettico sulla utilità reale di quell' ormone, dal momento che meno rapporti si hanno più il testosterone cala, per cui buona parte degli ipogonadismi non sono la causa ma l' effetto del deficit erettile. Detto questo il testosterone risulta basso negli ansiosi. Per cui in corso di nromalizzazione dei livelli del sangue si può inraprendere colloquio psicologico.
[#2]
Utente
Grazie Dottore. Da un anno risponde sempre Lei ai miei quesiti e sempre con la stessa risposta. Stimo molto la sua coerenza, ma sono stato da uno psicologo e da una sessuologa e non ho trovato molto giovamento onestamente. Non li ho trovati onestamente convincenti. Ho smesso di masturbarmi, di far uso di pornografia da mesi...ma non vedo risultati...
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 12/05/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?