Una fimosi serrata
Gentili dottori, ho subito un intervento di circoncisione per risolvere una fimosi serrata,29ngiorni fa.
La situzione è migliorata notevolmente rispetto all'inizio,non ho più punti il glande ha perso di sensibilità,anche se alcuni sfregamenti danno ancora un buon fastidio.
Le uniche cose che mi infastidiscono sono tre
1)ho una "ferita" come quella che si crea quando si riapre una crosta,proprio sotto il meato e quindi nella parte sotto al glande che proprio non vuole saperne di ansarsene,anzi continua a rimanere aperta e non riesco a capire come poter migliorare la situazione
2)durante le erezioni prolungate ,come nel caso della masturbazione che ho provato ed effettuato ieri,sento come se il glande mi tirasse e questo mi provoca un fastidio tale che non rende piacevole la fase finale della masturbazione in se e lo sfregamento,può essere a causa della sensibilità ancora non del tutto svanita?
3)Ho notato che oltre alle perdite dovute alla ferita di prima,nella zona invece dove erano stati messi i punti (cioè intorno e sotto al glande perché sono stato circoncisio completamente,nella ferita vera e propria) ho ancora una zona arrossata e che sembra come fresca,ma questo si nota solo quando tirò la pelle verso il basso. Il dottore mi ha consigliato fitostimolene crema per due volte al giorno che applico ormai da una settimana,ma i miglioramenti non sembrano esserci e continuò a perdere piccole quantità di siero quando abbasso la pelle e scopro la ferita.
Può essere normale? Cosa dovrei fare oltre a consultare di nuovo il mio medico? Quando potrò riprendere l'attività penetrativa visto che quella madturbatoria l'ho ahimè compiuta ieri?
La situzione è migliorata notevolmente rispetto all'inizio,non ho più punti il glande ha perso di sensibilità,anche se alcuni sfregamenti danno ancora un buon fastidio.
Le uniche cose che mi infastidiscono sono tre
1)ho una "ferita" come quella che si crea quando si riapre una crosta,proprio sotto il meato e quindi nella parte sotto al glande che proprio non vuole saperne di ansarsene,anzi continua a rimanere aperta e non riesco a capire come poter migliorare la situazione
2)durante le erezioni prolungate ,come nel caso della masturbazione che ho provato ed effettuato ieri,sento come se il glande mi tirasse e questo mi provoca un fastidio tale che non rende piacevole la fase finale della masturbazione in se e lo sfregamento,può essere a causa della sensibilità ancora non del tutto svanita?
3)Ho notato che oltre alle perdite dovute alla ferita di prima,nella zona invece dove erano stati messi i punti (cioè intorno e sotto al glande perché sono stato circoncisio completamente,nella ferita vera e propria) ho ancora una zona arrossata e che sembra come fresca,ma questo si nota solo quando tirò la pelle verso il basso. Il dottore mi ha consigliato fitostimolene crema per due volte al giorno che applico ormai da una settimana,ma i miglioramenti non sembrano esserci e continuò a perdere piccole quantità di siero quando abbasso la pelle e scopro la ferita.
Può essere normale? Cosa dovrei fare oltre a consultare di nuovo il mio medico? Quando potrò riprendere l'attività penetrativa visto che quella madturbatoria l'ho ahimè compiuta ieri?
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Gent.mo utente
sembrerebbe dal suo racconto che sia ancora presente un'area con tessuto infiammato no ancora del tutto cicatrizzato e per questo le consiglio qualche giorno di astinenza, una buona igiene intima e l'utilizzo di disinfettanti locali che facilitino la cicatrizzazione e comunque non a base di fitostimoline.
Un cordiale saluto
sembrerebbe dal suo racconto che sia ancora presente un'area con tessuto infiammato no ancora del tutto cicatrizzato e per questo le consiglio qualche giorno di astinenza, una buona igiene intima e l'utilizzo di disinfettanti locali che facilitino la cicatrizzazione e comunque non a base di fitostimoline.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
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Ex utente
Grazie della risposta dottore! Penso la sua ipotesi sia corretta perché alla visita di controllo una decina giorni dopo l'operazione mi era stato detto di prendere un antiiffimatorio prescritto da medico,perché la zona era infiammata e così ho fatto.
La cosa che mi preoccupa è che la ferita,anche se solo in un piccolo spazio,perde ancora appunto piccole quantitita di siero,così come la ferita di quella crosticina nella vecchia zona del frenulo sotto il glande.
Il fatto è che mi vergognerei a riprendere i rapporti in questo stato con la mia ragazza,quindi quanti giorni più o meno di astinenza consiglierebbe ancora? Io sono al 33 esimo e a parte quello descritto nel commento di prima non ho più avuto rapporti nemmeno manuali.
Cosa consiglia come disinfettante? Amuchina? Grazie della risposta
La cosa che mi preoccupa è che la ferita,anche se solo in un piccolo spazio,perde ancora appunto piccole quantitita di siero,così come la ferita di quella crosticina nella vecchia zona del frenulo sotto il glande.
Il fatto è che mi vergognerei a riprendere i rapporti in questo stato con la mia ragazza,quindi quanti giorni più o meno di astinenza consiglierebbe ancora? Io sono al 33 esimo e a parte quello descritto nel commento di prima non ho più avuto rapporti nemmeno manuali.
Cosa consiglia come disinfettante? Amuchina? Grazie della risposta
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 10/05/2017.
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