Sospetto ipogonadismo
Gentili Dottori,
sono un ragazzo di 37 anni, sieropositivo da 12 anni e in terapia antiretrovirale da 10 anni con Atripla.
Sono alto 187 cm per 73 kg. L'ultima rilevazione della pressione (qualche giorno fa) era di 130/70.
La terapia funziona molto bene, i valori dell'emocromo sono nella norma, la carica virale non rilevabile dall'inizio della terapia, i cd4 nella norma (tra i 700 e gli 800), al 32% secondo gli ultimi esami di controllo.
Da un anno sono iniziati dapprima episodi depressivi, per i quali mi sono rivolto al medico curante con il quale abbiamo preferito evitare la via farmacologica. In seguito c'è stato un abbassamento esponenziale della libido, con notevoli problemi di deficit erettivo (sono in una relazione stabile e molto serena da qualche anno). Contemporaneamente sono insorti episodi di ansia e attacchi di panico, che mi hanno portato a ritornare dal medico. Il medico mi ha dapprima prescritto gli esami per la tiroide, che sono risultati nella norma, e mi ha indirizzato da un andrologo per discutere il problema della libido e del deficit erettivo.
L'andrologo ha valutato le misure antropometriche, controllato i testicoli etc ed ha riscontrato una dimensione dei testicoli un po' sotto alla media, escludendo fortunatamente la presenza di masse. A suo avviso c'era il sospetto di ipogonadismo, e quindi mi ha prescritto lo screening ormonale e una visita endocrinologica.
Nel frattempo i sintomi si sono acuiti, con vampate, stati d'ansia persistenti, totale assenza della libido, e rigonfiamento doloroso di una ghiandola sotto il capezzolo destro, chiaramente visibile e riconoscibile al tatto.
Lo screening ormonale riporta:
S-Follitropina (FSH): 35,06
S-Luteotropina (LH): 15,62
S-Estradiolo (E2): 32,00
S-Testosterone: 6,61
S-Prolattina: 12,64.
Nei giorni scorsi ho avuto la visita endocrinologica: la dottoressa dapprima ha minimizzato, dicendo che a suo avviso essendo il testosterone nella norma, non poteva fare granchè anche in presenza di FSH e LH elevati. Mi ha visitato ed ha riscontrato la ghiandola sotto al capezzolo gonfia (fortunatamente - dopo circa un mese - si sta sgonfiando e il dolore è affievolito). Ha accertato che ho una crescita della barba molto lenta e rada, ho totale assenza di peli sul petto, capelli folti, tendenza ad ingrassare sui fianchi e sul ventre nonostante una dieta estremamente bilanciata e attività fisica regolare e costante, e difficoltà a costruire massa muscolare nonostante l'allenamento in palestra costante. La dottoressa ha preferito lasciare in sospeso la diagnosi e consultarsi con colleghi (mi farà sapere).
A Vostro avviso è plausibile un'ipotesi di ipogonadismo come precendentemente asserito dall'andrologo, o bisogna indagare ulteriormente e cercare altre strade? Vi ringrazio anticipatamente per il Vostri preziosi consigli.
sono un ragazzo di 37 anni, sieropositivo da 12 anni e in terapia antiretrovirale da 10 anni con Atripla.
Sono alto 187 cm per 73 kg. L'ultima rilevazione della pressione (qualche giorno fa) era di 130/70.
La terapia funziona molto bene, i valori dell'emocromo sono nella norma, la carica virale non rilevabile dall'inizio della terapia, i cd4 nella norma (tra i 700 e gli 800), al 32% secondo gli ultimi esami di controllo.
Da un anno sono iniziati dapprima episodi depressivi, per i quali mi sono rivolto al medico curante con il quale abbiamo preferito evitare la via farmacologica. In seguito c'è stato un abbassamento esponenziale della libido, con notevoli problemi di deficit erettivo (sono in una relazione stabile e molto serena da qualche anno). Contemporaneamente sono insorti episodi di ansia e attacchi di panico, che mi hanno portato a ritornare dal medico. Il medico mi ha dapprima prescritto gli esami per la tiroide, che sono risultati nella norma, e mi ha indirizzato da un andrologo per discutere il problema della libido e del deficit erettivo.
L'andrologo ha valutato le misure antropometriche, controllato i testicoli etc ed ha riscontrato una dimensione dei testicoli un po' sotto alla media, escludendo fortunatamente la presenza di masse. A suo avviso c'era il sospetto di ipogonadismo, e quindi mi ha prescritto lo screening ormonale e una visita endocrinologica.
Nel frattempo i sintomi si sono acuiti, con vampate, stati d'ansia persistenti, totale assenza della libido, e rigonfiamento doloroso di una ghiandola sotto il capezzolo destro, chiaramente visibile e riconoscibile al tatto.
Lo screening ormonale riporta:
S-Follitropina (FSH): 35,06
S-Luteotropina (LH): 15,62
S-Estradiolo (E2): 32,00
S-Testosterone: 6,61
S-Prolattina: 12,64.
Nei giorni scorsi ho avuto la visita endocrinologica: la dottoressa dapprima ha minimizzato, dicendo che a suo avviso essendo il testosterone nella norma, non poteva fare granchè anche in presenza di FSH e LH elevati. Mi ha visitato ed ha riscontrato la ghiandola sotto al capezzolo gonfia (fortunatamente - dopo circa un mese - si sta sgonfiando e il dolore è affievolito). Ha accertato che ho una crescita della barba molto lenta e rada, ho totale assenza di peli sul petto, capelli folti, tendenza ad ingrassare sui fianchi e sul ventre nonostante una dieta estremamente bilanciata e attività fisica regolare e costante, e difficoltà a costruire massa muscolare nonostante l'allenamento in palestra costante. La dottoressa ha preferito lasciare in sospeso la diagnosi e consultarsi con colleghi (mi farà sapere).
A Vostro avviso è plausibile un'ipotesi di ipogonadismo come precendentemente asserito dall'andrologo, o bisogna indagare ulteriormente e cercare altre strade? Vi ringrazio anticipatamente per il Vostri preziosi consigli.
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Utente
Gentile dott.Cavallini, La ringrazio per la rapida risposta. Consulterò uno psicologo (già era mia intenzione farlo) per cercare di risolvere i problemi depressivi. A Suo avviso posso comunque stare tranquillo per i valori più alti della norma di FSH e LH, o potrebbero essere anch'essi conseguenza dell'ansia? Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 10/05/2017.
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