Le parti possiamo comunque provare
Salve,
Effettuando il pap test di controllo è uscito hpv, di conseguenza colposcopia e biopsia risultando in forma lieve, controlli ogni 6mesi.
Vista la questione, ho fatto fare gli accertamenti anche al mio compagno, risultando negativo alla penoscopia e positivo alla tipizzazione con hpv 39.
La domanda è la seguente, per lui c è una cura da seguire, se si a chi dobbiamo rivolgersi (X lui).
Vista la presenza di hpv da entrambe le parti possiamo comunque provare a fare un bambino?
Spero in una sua risposta.
Grazie mille e cordiali saluti,
Effettuando il pap test di controllo è uscito hpv, di conseguenza colposcopia e biopsia risultando in forma lieve, controlli ogni 6mesi.
Vista la questione, ho fatto fare gli accertamenti anche al mio compagno, risultando negativo alla penoscopia e positivo alla tipizzazione con hpv 39.
La domanda è la seguente, per lui c è una cura da seguire, se si a chi dobbiamo rivolgersi (X lui).
Vista la presenza di hpv da entrambe le parti possiamo comunque provare a fare un bambino?
Spero in una sua risposta.
Grazie mille e cordiali saluti,
[#1]
Urologo, Microbiologo, Andrologo
Salve,
se ho ben capito ATTUALMENTE entrambi NON avete manifestazioni cliniche di malattia da HPV.
Prima considerazione:e'possibile che abbiate entrambi lo stesso ceppo HPV39 anche se lei non ci ha dato notizie della sua tipizzazione virale.
HPV39 nel maschio PUO'causare la PAPULOSI BOWENOIDE malattia cutanea che si manifesta con papule,come un ispessimento della pelle,di colorito rossastro/violaceo sul pene/prepuzio(altri ricercatori chiamano in causa il ceppo16).
Per farla breve il partner ,con penoscopia negativa,in questo momento non ha malattie clinicamente evidenti.
Nei soggetti asintomatici HPV positivi si suggerisce solamente un controllo clinico e laboratoristico a distanza di 6/12mesi per valutare la persistenza o la possibile eliminazione spontanea dell'infezione o,naturalmente,l'eventuale comparsa di lesioni.(consiglio un Dermatologo esperto in patologie sessualmente trasmesse).
Seconda considerazione:coppia HPV positiva e gravidanza.
Si SUGGERISCE,specie alle coppie giovani ,di rimandare la ricerca dei figli in attesa appunto di una negativizzazione per eliminazione naturale o terapia di lesioni apparse(sentire il Ginecologo di riferimento).
Ultima considerazione:la miglior prevenzione del diffondersi dell'infezione e' l'uso del profilattico.
Buona serata a voi.
DR.gabriele fontana.
se ho ben capito ATTUALMENTE entrambi NON avete manifestazioni cliniche di malattia da HPV.
Prima considerazione:e'possibile che abbiate entrambi lo stesso ceppo HPV39 anche se lei non ci ha dato notizie della sua tipizzazione virale.
HPV39 nel maschio PUO'causare la PAPULOSI BOWENOIDE malattia cutanea che si manifesta con papule,come un ispessimento della pelle,di colorito rossastro/violaceo sul pene/prepuzio(altri ricercatori chiamano in causa il ceppo16).
Per farla breve il partner ,con penoscopia negativa,in questo momento non ha malattie clinicamente evidenti.
Nei soggetti asintomatici HPV positivi si suggerisce solamente un controllo clinico e laboratoristico a distanza di 6/12mesi per valutare la persistenza o la possibile eliminazione spontanea dell'infezione o,naturalmente,l'eventuale comparsa di lesioni.(consiglio un Dermatologo esperto in patologie sessualmente trasmesse).
Seconda considerazione:coppia HPV positiva e gravidanza.
Si SUGGERISCE,specie alle coppie giovani ,di rimandare la ricerca dei figli in attesa appunto di una negativizzazione per eliminazione naturale o terapia di lesioni apparse(sentire il Ginecologo di riferimento).
Ultima considerazione:la miglior prevenzione del diffondersi dell'infezione e' l'uso del profilattico.
Buona serata a voi.
DR.gabriele fontana.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 27/04/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su HPV - Human Papilloma Virus
Papillomavirus (HPV): diagnosi, screening, prevenzione e tutto quello che devi sapere sul principale fattore di rischio del tumore del collo dell'utero.