Meato uretrale sempre rosso
Da anni ho la punta del pene (parte finale dell'uretra) costantemente arrossata. Dopo eiaculazione si arrossa di più e si gonfia (fa 2 piccole labbra assolutamente anomale) per poi risgonfiarsi nel giro di poche ore. Questa cosa mi ha sempre fatto paura, sono stato da 2 urologi e 1 dermatologo in periodi diversi. Quando ero adolescente non facevo una corretta igiene, e ho un pò sofferto di fimosi. Col tempo è migliorata e non ho più fimosi, e faccio una buona igiene. Ma il problema della punta resta, anzi ho la sensazione che peggiori nel tempo.
Un dermatologo dice che è un vecchio problema che si è cronicizzato e che non ha patologie in corso. Un urologo ha scritto "edema al meato uretrale" senza però occuparsene. L'unico sintomo che ho (a parte il fatto estetico) è che se faccio pipì dopo un'eiaculazione il getto è ridotto e deviato, e ho un pò di bruciore a volte. Negli ultimi mesi la potenza dell'eiaculazione è diminuita.
Ho molta paura di stenosi uretrale (pensare a qualche strumento che entra da li per me è una tortura)... Vi prego aiutatemi.
Un dermatologo dice che è un vecchio problema che si è cronicizzato e che non ha patologie in corso. Un urologo ha scritto "edema al meato uretrale" senza però occuparsene. L'unico sintomo che ho (a parte il fatto estetico) è che se faccio pipì dopo un'eiaculazione il getto è ridotto e deviato, e ho un pò di bruciore a volte. Negli ultimi mesi la potenza dell'eiaculazione è diminuita.
Ho molta paura di stenosi uretrale (pensare a qualche strumento che entra da li per me è una tortura)... Vi prego aiutatemi.
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Gentile lettore,
come già scrittole purtroppo, in queste situazioni cliniche complesse, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una corretta indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto e bravo urologo od andrologo.
Un cordiale saluto.
come già scrittole purtroppo, in queste situazioni cliniche complesse, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una corretta indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto e bravo urologo od andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Ex utente
Grazie Dottore, il problema è che sono già stato da 3 specialisti, tutti e 3 se ne sono abbondantemente lavati le mani, nel frattempo la situazione peggiora, e non ho certamente soldi da buttare via.. La situazione non è incoraggiante.. Allora proverò ancora.. insistendo di più.
Allora a lei chiedo solo: esiste qualche indicazione alimentare o comportamentale per migliorare la salute delle vie urinarie in generale? E sfiammare la zona?
Allora a lei chiedo solo: esiste qualche indicazione alimentare o comportamentale per migliorare la salute delle vie urinarie in generale? E sfiammare la zona?
[#3]
Gentile lettore,
quando sono presenti queste "problematiche urologiche” possono essere utili queste indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Ancora un cordiale saluto.
quando sono presenti queste "problematiche urologiche” possono essere utili queste indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 21.2k visite dal 25/04/2017.
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